Italia: un mercato chiave per CITO nel 2022

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Presente sul mercato italiano da oltre 50 anni, dal 1° gennaio 2022 la capogruppo tedesca ha acquisito al 100% l’italiana CITO Italia Srl, con magazzino centrale a Trieste. Un impegno finanziario di tale portata riflette ovviamente l’importanza che il mercato italiano riveste per CITO.

“Vogliamo aiutare i clienti del segmento tooling a sviluppare ulteriormente la qualità dei propri utensili e dimostrare come con le soluzioni di High Performance Tooling si possa produrre in modo nettamente più efficace ed economico. A trarne vantaggio saranno le aziende che si occupano della trasformazione sia del cartone teso che del cartone ondulato”, dice Jürgen Mariën, CEO CITO GROUP.

CITO GROUP, con i suoi diversi stabilimenti produttivi e centri assistenza collocati in tutta Europa, fa parte di Bobst Group dal 2020. I tecnici specialisti di CITO e BOBST lavorano fianco a fianco per aiutare sia le aziende che si occupano di trasformazione che i costruttori di fustelle a migliorare le performance dei prodotti offerti. In programma ci sono, tra le varie cose, anche seminari congiunti. L’obiettivo comune di BOBST e CITO è ottimizzare sempre più il processo produttivo attraverso un concept di tooling coordinato e standardizzato. In quest’ottica, macchina, tooling e materiale costituiscono un’unica entità.

High Performance Tooling: la chiave per una maggiore performance, qualità ed efficienza
Il concept di High Performance Tooling (HPT) è stato sviluppato da BOBST insieme a CITO per stabilire standard omogenei sia per i fustellifici sia per gli scatolifici. Lo scopo è fornire una classificazione dei tool tale da garantire agli scatolifici di ottenere il massimo in termini di performance, una qualità elevata sempre costante e una maggiore redditività. Attualmente, quasi 40 fustellifici certificati BOBST hanno completato l’addestramento per produrre High Performance Tool utilizzando i materiali di alta qualità di casa CITO.

Uno speciale sigillo di qualità permette di riconoscerli a prima vista. L’adesivo con il logo HPT applicato sul prodotto indica che sono stati rispettati tutti i requisiti BOBST per la produzione di tool ad alte prestazioni. Ora BOBST consegnerà due set di HPT su ciascun nuovo separatore di pose per mostrare agli scatolifici i benefici dei nuovi standard. In tal modo gli scatolifici potranno constatare con i loro stessi occhi i benefici forniti dal concept HPT in termini di performance con un piccolo sovrapprezzo sui costi di tooling. A breve i nuovi standard HPT saranno aggiornati perché è stata approvata una nuova innovazione nella ricerca del tooling perfetto!