Fedrigoni: numeri in forte crescita grazie al settore etichette e packaging di lusso

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Il Gruppo Fedrigoni, tra i maggiori operatori al mondo nelle etichette e materiali autoadesivi premium e nelle carte speciali per il packaging di lusso e altre soluzioni creative, ha raggiunto a marzo 2022 un fatturato di 1.760,2 milioni di euro. Risultati ancora superiori rispetto al già ottimo andamento rispecchiato dal bilancio 2021, che si è chiuso a dicembre con un fatturato di 1.602,9 milioni di euro (+22% rispetto al 2020) distribuito tra Italia (393,5 milioni, +20,9% sull’anno precedente), Europa (752,2 milioni, +16,6%) e resto del mondo (457,2 milioni, +32,8%), un Ebitda Adjusted di 214,8 milioni (+29%).

Numeri estremamente positivi anche per il primo trimestre 2022 (gennaio-marzo): 517,7 milioni di euro di fatturato e 83,5 milioni di Ebitda Adjusted. Una crescita costante che dimostra l’efficacia con cui l’azienda sta attuando il suo piano di sviluppo, mentre l’economia mondiale sta attraversando, da ormai due anni, profonde turbolenze.

La traiettoria di crescita continua ha portato il Gruppo a diventare il primo operatore al mondo nelle etichette per i vini e nelle carte speciali per il packaging di lusso e il terzo nei materiali autoadesivi, con 4.500 persone in 27 Paesi, 52 centri di produzione, taglio e distribuzione e 25.000 prodotti, cui si aggiungono le migliaia di soluzioni realizzate in esclusiva per i grandi brand della moda e del lusso.

Marco Nespolo, Amministratore Delegato Fedrigoni

“È stato un anno di grande intensità – commenta Marco Nespolo, amministratore delegato del Gruppo Fedrigoni – ma siamo riusciti a portare avanti con determinazione il nostro piano strategico e a garantire la piena continuità del business, tenendo fede agli impegni presi con i clienti, grazie a un intervento preventivo sui nostri processi, sugli approvvigionamenti e sui trasporti, in modo da fronteggiare il protrarsi dell’emergenza sanitaria e la carenza e il rincaro delle materie prime. E, considerati gli ottimi risultati in particolare degli ultimi 12 mesi (marzo 2021-marzo 2022), rimaniamo ottimisti per il futuro, nonostante le tensioni per la guerra in Ucraina”.

“Abbiamo proseguito sul piano di attrazione dei talenti (oltre 377 nuove assunzioni in tutto il mondo, 900 negli ultimi tre anni) e sulla loro crescita – continua Nespolo – ed esteso la nostra presenza globale in Europa, America Latina, USA e Asia, grazie ad aperture in UK, Polonia, Cina, Indonesia, Filippine e a 3 nuove acquisizioni per rafforzare il nostro posizionamento sul mercato, ampliare la capacità produttiva e arricchire il nostro portafoglio di prodotti premium. Abbiamo infatti acquisito l’americana Acucote, la messicana Rimark e il 70% di una newco, in joint venture con Tecnoform, per la produzione di soluzioni innovative per il packaging in cellulosa termoformata, che insieme alle operazioni di M&A condotte nel primo trimestre 2022 (l’azienda spagnola Divipa e la francese Tageos specializzata nell’RFID) hanno fatto salire a 8 le acquisizioni degli ultimi 3 anni. Abbiamo inoltre spinto l’acceleratore sugli investimenti, con oltre 66,6 milioni di euro investiti lo scorso anno (+40,4% rispetto al 2020) per aumentare la capacità produttiva e sviluppare nuovi prodotti; budget che intendiamo ulteriormente incrementare per il 2022”.

Sul fronte del portafoglio prodotti, determinante è stato il riposizionamento negli ultimi tre anni delle due business unit verso segmenti di offerta premium, in grado di assorbire gli aumenti di prezzo e compensare l’incremento generale dei costi a monte. Nel 2021, infatti, entrambe le divisioni sono cresciute in termini di volumi e fatturato: 700,2 milioni di euro le revenue delle carte speciali per il packaging di lusso e altre soluzioni creative (+22,8% sul 2020) e 937,6 milioni quelle delle etichette e materiali autoadesivi (+20,7%).

Una crescita che per Fedrigoni deve essere anche sostenibile, facendo progressi ogni giorno e mettendoli a fattore comune con tutto l’ecosistema, in particolare con i clienti e i fornitori.

Per Fedrigoni ora la sfida è proseguire sulla strada della crescita sostenibile e dell’innovazione, portando avanti un piano che poggia su cinque pilastri fondamentali: una gamma d’offerta premium sempre più distintiva, la relazione efficace ed esclusiva con ciascun cliente, l’eccellenza nella produzione e negli approvvigionamenti, la creazione di un ambiente inclusivo e orientato allo sviluppo delle persone e acquisizioni mirate all’espansione geografica e alla diversificazione dell’offerta, nel mondo delle etichette e materiali autoadesivi premium e del packaging di lusso e altre soluzioni creative.

(1) Proforma adjusted tenuto conto dell’impatto delle M&A (inclusa Divipa), delle sinergie e delle efficienze operative