Assocarta: #lagentedellacarta un’essenzialità che, prima che giuridica, è nei fatti!

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Massimo Medugno, Direttore Generale Assocarta

Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta ha condiviso un messaggio sul ruolo essenziale della carta in questo periodo, e un ringraziamento anche al mondo dell’informazione per il supporto garantito nell’Emergenza Covid-19

 

 

 

“Ieri si sarebbe chiuso il mese del riciclo della carta e del cartone organizzato da Comieco, a cui come come Assocarta e Federazione Carta e Grafica abbiamo partecipato. In tempi normali, oggi 1° aprile, avremmo fatto un bilancio sul numero delle iniziative svolte e sulla partecipazione alle stesse, documentata da una corposa rassegna stampa.

Non è cosi.

Per girare pagina ad una situazione iniziata il 21 febbraio (ero a Bruxelles per discutere di #greennewdeal) ci vorrà del tempo. Guardo all’appena trascorso mese di marzo che, per la prima volta nella storia di questo paese, ha visto la pubblicazione di un atto normativo che elenca le attività essenziali per il Paese, tra cui c’è anche l’industria della carta. Dopo qualche giorno, un provvedimento analogo è stato pubblicato in Spagna.

Cartiere di Trevi: in primo piano direttore di stabilimento Andrea Marianucci, sulla scaletta conduttore di macchina continua di turno, sullo sfondo ilresponsabile del processo produttivo Graziano Mattioli

Un’essenzialità che, prima che giuridica, è nei fatti. L’industria della carta e della trasformazione continua a produrre imballaggi per alimenti e medicinali, carte igienico sanitarie mai come in questo momento indispensabili, carte per usi speciali e medicali, per la cultura e l’informazione. Di ciò dobbiamo essere grati e riconoscenti alle persone e alle imprese che stanno lavorando per noi: agli operai, ai collaboratori, a tutti gli  operatori della nostra filiera e agli organi della stampa che ci stanno supportando in questa fase di emergenza.

La campagna #lagentedellacarta nasce per questo, grazie ad un modello sviluppato dai colleghi spagnoli di Aspapel. Accanto a ciò tante iniziative di sostegno da parte delle aziende della filiera cartaria alle comunità e ai territori, perché l’industria è comunità e territorio, ben prima di ogni forma di responsabilità sociale. “Grazie all’impegno delle imprese e dei nostri lavoratori” scriveva il Presidente Marchi, alle associate, all’indomani del DPCM sulle attività essenziali “sapremo fare quanto è necessario per affrontare questa situazione”. E concludeva “Anzi, faremo sicuramente qualcosa di più, come è nella storia del nostro settore”.

Quando metteremo la parola fine a questa situazione, e gireremo finalmente pagina, saremo pronti per un nuovo inizio”.