Pro-Gest: fatturato 2021 a 747,1 milioni di euro, in crescita di circa il 60% rispetto al 2020

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Lo scorso 30 marzo il Consiglio di Amministrazione di Pro-Gest S.p.A., guidato dal Presidente Bruno Zago e dall’Amministratore Delegato Francesco Zago, ha approvato il progetto di Bilancio Consolidato relativo all’anno 2021.

La famiglia Zago, titolare del Gruppo Pro-Gest

Il Presidente Bruno Zago, prima di illustrare i risultati ottenuti nell’anno 2021, ha analizzato gli effetti economici derivanti sia dall’andamento dei costi energetici nel 2021 che dall’improvvisa guerra tra Russia e Ucraina, che ha stravolto nelle ultime settimane il sistema geopolitico mondiale. “Il Gruppo Pro-Gest, pur avvalendosi di processi produttivi altamente efficienti, impiega grandi quantità di gas naturale e pertanto è soggetto, come peraltro tutta l’industria della carta, alle fluttuazioni dei prezzi energetici sui mercati internazionali che a partire dal secondo semestre 2021 hanno registrato aumenti violenti e repentini: infatti i prezzi del gas a dicembre sono risultati di circa cinque volte superiori rispetto a quelli di inizio 2021. Tale fenomeno si è però ulteriormente aggravato nella prima parte di marzo 2022, registrando incrementi ancora più elevati e tali da risultare di oltre dieci volte superiori rispetto a inizio 2021 e quindi con valori pari a oltre tre volte il costo della materia prima. In questo contesto che risente della crisi in Ucraina ma anche di fenomeni speculativi, il Gruppo ha adeguato la sua politica di vendita all’andamento dei costi energetici, trasferendo progressivamente al mercato gli aumenti subiti al fine di poter garantire alla Gruppo una marginalità economica in linea con le previsioni prefissate dal management. Tuttavia, l’eventuale persistenza di questa situazione, unita a possibili recrudescenze della pandemia, potrebbe portare a scenari futuri di rallentamento della crescita economica e dei consumi. Le quotazioni del gas nelle ultime settimane si sono leggermente stabilizzate su livelli comunque elevati ma in riduzione rispetto ai picchi di inizio marzo. In merito agli impatti derivanti dal conflitto in corso, il Gruppo Pro-Gest non annovera tra i suoi clienti società Russe o Ucraine e quindi, oltre agli impatti sull’approvvigionamento del gas naturale descritto, non presenta investimenti esposti alle incertezze che possono derivare dal conflitto”.

IlGruppo ha chiuso l’esercizio 2021 con un fatturato pari a 747,1 milioni di euro, in crescita di circa il 60% rispetto al 2020 in cui si erano registrati ricavi consolidati pari a 448,5 milioni di euro. L’importante crescita registrata dal Gruppo in termini di fatturato trova riscontro anche nell’EBITDA, che rispetto all’anno precedente presenta un aumento del 16,6% passando da 71,6 milioni di euro a 83,5 milioni di euro; l’EBITDA normalizzato per la fase di startup dello stabilimento Mantova risulta pari a 95,6 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021 risulta pari a 461,4 milioni di euro, in linea con le previsioni del budget 2021, grazie ad una efficace gestione del capitale circolante e ad una positiva performance del business, nonostante i maggiori costi energetici, supportata anche da una oculata politica di investimenti industriali. In particolare, va evidenziato che il Gruppo dispone al 31.12.2021 di una liquidità di 154,3 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 62,9 milioni di euro di fine 2020 per effetto della revisione della capital structure, tale da poter affrontare un più articolato accesso ai mercati internazionali.

Bruno Zago

“Possiamo dire che la crescita registrata nel 2021 ha le sue radici nel continuo consolidamento della filiera verticalmente integrata e negli oltre 500 milioni di euro investiti in tecnologia negli ultimi cinque anni. I numeri raggiunti da Pro-Gest, il suo parco macchine all’avanguardia, la solidità manageriale dimostrata di fronte a condizioni economiche esogene sfavorevoli, ci consentono di pianificare una forte espansione in Italia e di guardare con sempre maggiore interesse ai mercati internazionali”, ha aggiunto ancora il Presidente Bruno Zago.

Francesco Zago

L’Amministratore Delegato Francesco Zago ha commentato con soddisfazione l’incremento delle quote di mercato dei prodotti del Gruppo, sia nell’area delle cartiere che in quella degli ondulatori e del packaging, confermando la leadership di Pro-Gest in Italia, come pure il rafforzamento della penetrazione nei mercati esteri: “Tra le ragioni di questo successo, risulta esserci la filiera integrata verticalmente del Gruppo, tra le uniche ad operare sia in Italia che in Europa in tal modo, nonché la strategia adottata sul portafoglio prodotti, tutti orientati alla massima sostenibilità nel tempo, frutto di una grande e innovativa attività di ricerca e sviluppo.”