FINAT: attività on line per riconnettere la Label Community – (31 maggio – 4 giugno)

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Durante l’evento, che si svolgerà online tra il 31 maggio e il 4 giugno, si parlerà di temi e questioni chiave che il settore deve affrontare, tra cui il consolidamento del business, la sostenibilità, la forza lavoro del futuro e il modo in cui la cultura può creare o distruggere un’impresa. Con molti ospiti speciali, veterani del settore e alcune sorprese, sarà difficile non trovare spunti interessanti. Ci saranno anche opportunità per riconnettersi e rinnovare le amicizie con gli altri partecipanti, grazie a sessioni interattive e di networking che costituiscono una parte importante del programma.

Ogni giorno sarà affrontato un tema diverso:
Il primo giorno (31 maggio)
si concentrerà sulle questioni associative: l’amministratore delegato di FINAT Jules Lejeune esaminerà le tendenze e gli sviluppi del mercato delle etichette nell’ultimo anno.

Il secondo giorno (1 giugno) l’argomento saranno le strategie azienda con l’intervento dell’economista Andrea Boltho che parlerà della ripresa post-COVID e delle grandi forze strutturali che stanno plasmando l’attuale contesto imprenditoriale. Quindi ci concentreremo sul business delle etichette, ascoltando Nick Mockett (Moorgate Capital) e Norman Bremer (IK Investment Partners) parleranno di etichette, condividendo la loro opinione sullo stato del settore, rispettivamente dal punto di vista M&A (con il termine Mergers and Acquisitions, comunemente abbreviato con l’acronimo M&A, si intendono, nel diritto commerciale e finanziario anglosassone, quelle operazioni di trasferimento del controllo di un’attività mediante un passaggio di proprietà, cioè acquisizione, mentre la fusione, cioè merger, può essere considerata come lo strumento che sancisce a livello formale la completa integrazione tra due società) e Private Equity.

Durante il terzo giorno (2 giugno) si affronterà il tema del cambiamento climatico e dell’economia circolare. Ascolteremo Mara Desgrées-Du Loȗ, responsabile per la politica ambientale della direzione generale dell’UE sul futuro della politica degli imballaggi e il “Green Deal” europeo. Sarà presente anche An Vossen, direttore tecnico di AIM, l’Associazione europea dei marchi, che verificherà i progressi verso il cosiddetto “Santo Graal” delle filigrane digitali, che un giorno potrebbe consentire un riciclo e uno smistamento più intelligenti. Ophelie Gourdou, project manager di CELAB-Europe, aggiornerà la comunità delle etichette sulle indicazioni del consorzio industriale verso un modello di business circolare per i materiali per etichette. Infine, una giuria di quattro ben noti proprietari di marchi discuterà di come essi concepiscono le etichette e gli imballaggi dei loro marchi per arrivare a un’economia circolare.

Il quarto giorno (3 giugno) si concentrerà sulla forza lavoro del futuro: il primo intervento sarà di Markus Wörner di Einhorn PR, che parlerà di modelli di business alternativi, del difficile compito di attrarre nuovi talenti nel settore e del suo approccio a ciò che lui chiama “fairstainability” (cioè unire il concetto di equo e sostenibile). Markus discuterà con gli attuali leader aziendali dell’industria delle etichette. La giornata si concluderà con un webinar interattivo di Mind Gym, che applicherà le più recenti ricerche delle scienze comportamentali alla sfida di costruire una cultura inclusiva in un’organizzazione.

E infine, il quinto giorno (4 giugno), sarà un’occasione per celebrare la comunità delle etichette. La giornata inizierà con un intervento di Pellegrino Riccardi sul potere della diversità culturale e sulle differenze che la cultura può apportare al successo aziendale. Quindi, dopo l’importantissima cerimonia di premiazione FINAT di quest’anno, Pellegrino tornerà sul palco virtuale per ospitare una celebrazione in stile eurovisione della comunità delle etichette, connettendosi con diversi hub in tutta Europa per identificare i punti di forza nascosti di diverse culture aziendali per capire come utilizzare queste tecniche per migliorare l’attività.

Ogni giornata si concluderà con un’opportunità per tutti i presenti di servirsi e gustare il loro “cocktail del giorno”, e fare rete, parlare con sessioni virtuali con gli altri partecipanti e relatori. Man mano che l’industria si riprende non vediamo l’ora che arrivi il prossimo anno, e questa sarà un’occasione imperdibile per coinvolgere nuovamente tutti gli operatori del settore delle etichette.