Dow espande la sua offerta globale nell’ambito delle plastiche circolari, con i primi prodotti disponibili nel 2022

1463

I progressi negli Stati Uniti e in Europa consentiranno a Dow di produrre polimeri circolari utilizzando materiali che erano considerati non riciclabili. L’azienda è sulla buona strada per ottenere le certificazioni necessarie per garantire ai propri clienti prodotti in plastica circolari.
Dow ha annunciato numerosi progressi nel suo impegno per evitare la produzione dei rifiuti in plastica, ridurre le emissioni di gas serra e fornire prodotti in plastica riciclata che forniscano le stesse prestazioni della plastica vergine derivata da materie prime a base di combustibili fossili. Queste evoluzioni consentiranno alla società di fornire ai clienti polimeri completamente circolari a partire dal 2022.

“Il mercato sta dando un valore significativo alla circolarità e Dow sta innovando per soddisfare l’enorme domanda, oggi ancora disattesa, di polimeri circolari e a basso contenuto di carbonio”, ha affermato Diego Donoso, presidente di Dow Packaging & Specialty Plastics. “In qualità di azienda leader nella scienza dei materiali, Dow offre ai clienti ciò di cui hanno bisogno e li aiuta a sviluppare prodotti più sostenibili, comprese soluzioni riciclabili al 100% o aggiungendo contenuti riciclati o a base biologica nei loro prodotti”.

Il percorso di Dow verso una produzione più sostenibile:

  • Dow e Fuenix Ecogy Group stanno ampliando il loro accordo iniziale per aumentare la produzione di plastica circolare attraverso il riciclo avanzato con la costruzione di un secondo stabilimento a Weert, nei Paesi Bassi. Il nuovo impianto trasformerà 20.000 tonnellate di rifiuti di plastica nella loro forma originale, l’olio, attraverso un processo noto come pirolisi che scompone i polimeri in olio.
  • Dow e Gunvor Petroleum Rotterdam hanno concluso un accordo per purificare l’olio prodotto dalla pirolisi derivato dai rifiuti di plastica. Gunvor fornirà a Dow materie prime pronte a partire dal 2021, che verranno utilizzate per produrre plastica circolare. Il processo di purificazione è necessario per garantire che queste materie prime siano di qualità sufficiente per produrre nuovi polimeri.
  • Progettazione, ingegnerizzazione e costruzione di un’unità industriale di purificazione a Terneuzen, nei Paesi Bassi, per avere a disposizione in quantità sufficiente queste materie prime.
  • Accordo pluriennale con New Hope Energy, con sede a Tyler, in Texas, per la fornitura di olio di pirolisi derivato da plastica riciclata in Nord America. New Hope Energy converte la plastica usata in olio di pirolisi, che Dow utilizzerà per produrre plastica circolare.
  • Dow riceverà a breve il certificato International Sustainability & Carbon Certification (ISCC) per ciascuno dei suoi principali siti europei e statunitensi. La certificazione richiede un audit esterno indipendente, che garantisca che le catene di approvvigionamento dei prodotti siano completamente tracciabili e che Dow e i suoi fornitori seguano e implementino in tempi brevi pratiche sostenibili.

Queste evoluzioni completano la partnership recentemente annunciata da Dow con Mura Technology per supportare il rapido ridimensionamento del nuovo processo avanzato di riciclo HydroPRS™ (Hydrothermal Plastic Recycling Solution). Il primo impianto al mondo che utilizza HydroPRS™ è in fase di sviluppo a Teesside, nel Regno Unito, con la prima linea da 20.000 tonnellate all’anno che dovrebbe essere operativa nel 2023, quando potrà fornire a Dow ulteriori materie prime riciclate.

Questi progressi tecnici consentono di riciclare le materie plastiche attualmente non riciclabili, comprese le plastiche utilizzate negli imballaggi flessibili che oggi vengono generalmente incenerite o inviate in discarica.

“Dow continua a collaborare per trovare tecnologie all’avanguardia per realizzare il futuro che immaginiamo: la produzione sostenibile ed efficiente delle risorse di plastica circolare, per continuare a sfruttare i vantaggi ambientali della plastica, incluso il ruolo fondamentale che la plastica svolge nella riduzione delle emissioni di carbonio”, ha affermato Donoso.

Dow sta compiendo importanti passi avanti verso il raggiungimento dei suoi obiettivi di sostenibilità per affrontare sia il cambiamento climatico che i rifiuti di plastica. La società ha fissato obiettivi per consentire la raccolta, il riutilizzo o il riciclo di 1 milione di tonnellate di plastica attraverso le sue azioni dirette e le sue partnership entro il 2030 e per garantire che il 100% dei suoi prodotti venduti per applicazioni di imballaggio sia riutilizzabile o riciclabile entro il 2035.