domenica, Aprile 2, 2023
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Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana Scatolifici: appuntamento per i trasformatori ‘puri’

acisSì è tenuta lo scorso 24 marzo – al Palace Hotel di Milano Marittima – l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana Scatolifici. L’importante appuntamento per il mondo dei trasformatori ‘puri’ di cartone ondulato è stato accompagnato da una serie di iniziative, tra le quali il convegno ‘Nuove frontiere per gli imballaggi in cartone ondulato. È possibile coniugare sostenibilità, progettazione e nuove tecnologie applicate ai materiali?’, che si è tenuto sabato 25 marzo, sempre a Milano Marittima.

Il Presidente Andrea Mecarozzi, nella sua relazione di apertura lavori, ha analizzato l’importante momento storico per gli imballaggi in cartone ondulato, che dietro alle spinte della sostenibilità e dell’e-commerce sono diventati il grande fenomeno del packaging, illustrando poi il lavoro fatto dall’Associazione in questi mesi per consentire agli scatolifici di accedere a queste nuove opportunità e ad affrontare un mercato in continuo cambiamento.

I Gruppi di lavoro Istituzionale, Formazione, Tecnico, Marketing e Marketing Associativo hanno presentato i progetti in corso, tutti caratterizzati da obiettivi di posizionamento strategico di supporto a 360 gradi per le aziende associate e di consolidamento di ACIS come ‘unica rappresentanza possibile per il settore degli scatolifici’.

Il convegno

Il convegno ‘Nuove frontiere per gli imballaggi in cartone ondulato. È possibile coniugare sostenibilità, progettazione e nuove tecnologie applicate ai materiali?’ di sabato 25 marzo è stato un interessante momento di confronto tra i vari attori della filiera degli imballaggi in cartone ondulato. I contributi di Marco Buchignani (Centro Qualità Carta/Lucense), Giovanni Tribbiani (PEFC Italia), Eleonora Emili (Grissin Bon), Erik Ciravegna (Università di Bologna) e Andrea Mecarozzi (Presidente Associazione Italiana Scatolifici) hanno permesso di analizzare lo stato dell’arte del settore da tante prospettive diverse, facendo emergere la crescente importanza della collaborazione tra i diversi attori come chiave per i futuri successi di produttori di imballaggi e clienti.

L’area espositiva

Sono venti le aziende che hanno scelto di essere presenti all’Assemblea dell’Associazione Italiana Scatolifici in qualità di sponsor, popolando un’ampia area espositiva ricca di novità di prodotto e di servizio per gli scatolifici. Si tratta di: Apr Solutions; B+B International; Cm Service/Eterna; Ecol Studio; Engico; EDF Europe;Elitron; GTO; Gruppo Quality Management; GruppoFormazione; Italian Printing Inks; Hanway; La Timbriflex; Messersì Packaging; New Aerodinamica; Pentatech; RTS Remote Terminal; Simec Group; Vireo.

All’Innovation Park di Omet due giorni dedicati alla stampa flexo con nuove soluzioni sostenibili

innovation park omet - pubblico Proseguono le attività presso l’Innovation Park di Omet, che dopo l’evento dello scorso febbraio, ha proposto una due giorni (28 e 29 marzo) insieme ai partner Avery Dennison, Gew, Simec, Zeller+Gmelin e Simonazzi, che hanno presentato la propria vision e le soluzioni tecnologiche dedicate al mondo flexo in banda stretta, per rispondere alle esigenze di sostenibilità che il mercato ormai richiede ormai, e giustamente, come standard produttivo.

A completare il programma della due giorni di approfondimento anche due demo di stampa, una sulla XFlex X6 che ha stampato su film per shrink sleeve e la seconda sull’ultima arrivata in casa Omet, la KFlex, per la stampa di etichette.

Antonio Bartesaghi

A fare gli onori di casa sono stati il 28 Marco Calcagni Sales director di Omet mentre il 29 è stata la volta del Ceo Antonio Bartesaghi che ha toccato alcuni temi molto importanti per la strategia di business del costruttore lecchese, che nel nuovo headquarter, anche grazie alla Lean Production vuole riuscire a ridurre il più possibile i tempi di produzione delle proprie tecnologie – “Sappiamo che quando un’azienda inizia a pensare a un nuovo investimento, i tempi decisionali per arrivare alla conferma sono piuttosto lunghi. Ma quando poi si arriva alla firma del contratto, magari con nuove commesse nel loro portafoglio ordini da soddisfare, tutti i clienti desidererebbero avere la loro macchina nel giro di poche settimane. Ci impegneremo sempre di più per cercare di ridurre quanto più possibile queste tempistiche”, commenta Antonio Bartesaghi, ricordando inoltre che l’Innovation Park, oltre a essere un luogo di ricerca e innovazione per Omet e i suoi partner, è a disposizione dei clienti che qui possono trovare la soluzione ai picchi di produzione improvvisi, oppure per stampare lavori per i quali non sono tecnologicamente attrezzati, nella massima riservatezza.

Alesia Gacezzoli Il panel di interventi è stato aperto da Alessia Gavezzoli di Avery Dennison, che ha presentato il programma di sostenibilità del gruppo, con l’attenzione al benessere dei luoghi di lavoro e dei propri collaboratori in primis e rivolta alla fornitura di prodotti a basso impatto ambientale e in grado di soddisfare i dettami dell’economia circolare. E a tal proposito Avey Dennison propone un programma di riciclo chiamato AD CleanFlakeTM per riciclare bottiglie in HDPE e PET. Durante le fasi di riciclo del PET l’adesivo si disattiva per consentire all’etichetta di separarsi facilmente, lasciando la plastica libera da contaminazioni. Per quanto riguarda invece il packaging in HDPE l’etichetta resta attaccata senza però compromettere la qualità del processo di riciclo. In entrambe i processi, viene garantito un ciclo continuo e circolare da bottiglia a bottiglia.

Robert RaeRobert Rae, General Manager di GEW, azienda inglese rappresentata in Italia da Fornietic, ha presentato i sistemi Leo Led raffreddati ad acqua e le cassette Aero Led raffreddate ad aria ovviamente per il mondo etichette. Grazie all’interconnessione di GEW con tutti i suoi sistemi installati sul mercato, l’azienda raccoglie una quantità infinita di dati, per diverse tecnologie di stampa. Dati che GEW ha elaborato e utilizzato per mettere a disposizione dei clienti sul proprio sito un calcolatore per il ritorno dell’investimento che ogni stampatore interessato può compilare in autonomia. Sistemi efficienti da un punto di vista tecnologico e assolutamente sostenibili da un punto di vista economico. GEW a partire dal 2018, complici la guerra in Ucraina, la crisi energetica e di materie prime, ha praticamente raddoppiato il numero di installazioni dei propri sistemi, che per quanto riguarda i retrofi su macchine esistenti, richiede un intervento di meno di una giornata.

Sergi RipollSergi Ripoll di Teg Technologies, azienda catalana (Spagna) rappresentata in Italia da Simonazzi, ha presentato il sistema di pulizia anilox con tecnologia laser, un impianto che è disponibile presso l’Innovation Park. L’impianto dedicato al settore etichette è il modello SitexcoLabel L10 in grado di processare anilox in banda massima 500mm, garantisce la pulizia di ogni singola cella che viene scansita e pulita da un sistema laser single-pass, con un impatto estremamente ridotto sulla superficien dell’anilox. Il sistema risulta estremamente semplice da usare, viene comandato da un touch screen che consente di programmare diverse tipologie di operazioni di pulizia.

Giacomo CianGiacomo Cian di Simec ha presentato l’innovativo sistema Caboll, introdotto sul mercato lo scorso anno e sviluppato in collaborazione proprio con Omet che lo propone sulle proprie macchine. Caboll per Simec rappresenta una vera e propria rivoluzione in tema di incisione degli anilox, è un coating innovativo e alternativo al cromo esavalente e ai rivestimenti ceramici e di fatto non è da considerarsi un prodotto bensì una soluzione con applicazioni multiple. I test eseguiti insieme a Omet hanno dimostrato che Caboll Print, questa la proposta per il settore stampa, la densità della superfice stampata è nettamente migliorata, con una grande definizione del punto e una grande stabilità in stampa. Simec sul progetto Caboll ha investito, rivoluzionando il proprio stabilimento dove ha installato nuovi impianti di produzione dedicati e poter garantire ai propri clienti una serie di vantaggi per quanto riguarda la riduzione dei costi, un aspetto non di poco conto quando si parla di sostenibilità.

Ha chiuso la giornata di interventi tecnici Jochen Christiaens Jochen Christiaens – Zeller+Gmelin, che ha fornito il punto di vista del produttor di inchiostri in ambito sostenibilità. Attenzione che il produttore tedesco di inchiostri ha sottolineato fornendo i bicchieri utilizzati nella due giorni di open house, in PLA, e stampati in dry-offset con inchiostri compostabili, così da garantire la compostabilità di questi bicchieri. Diverse le azioni messe in atto del produttore tedesco, sia sul fronte interno, sia per quanto riguarda il supporto verso tecnologie produttive più efficienti e prodotti sostenibili. La transizione verso la tecnologia UV Led, la stampa in ECG, la Z-Base mixing system per produrre colori speciali con meno pigmenti, così come l’adesione al programma Ecoflexo insieme ad altri fornitori partner e i numerosi progetti sviluppati insieme ai clienti rappresentano il percorso che il produttore tedesco sta compiendo verso una stampa flexo sostenibile.

Durante la due giorni sono state ospitate circa 70 clienti, la metà dei quali era proveniente dall’estero.

Flexo Day chiama il Sud risponde e l’evento di Bari va oltre le più rosee aspettative

pubblico Flexo Day sudIl Flexo Day Sud mancava nel calendario delle attività di Atif da alcune edizioni per cause di forza maggiore, ed è forse anche per questo che la risposta degli operatori di stampa e packaging del centro sud è stata notevole, decretando il successo dell’edizione 2023 con oltre 200 presenze in sala.

I presupposti c’erano stati tutti, già a partire dalla cena di networking organizzata al Country Club di Bari lunedì 27 marzo alla quale hanno partecipato un centinaio di persone. E qui merita sicuramente un doveroso ringraziamento Gianni Romano, titolare di Roflex azienda barese associata ad Atif, che tanto si è prodigato nella ricerca di questa location oltre a supportare con la sua presenza in loco lo staff di Atif per tutta l’organizzazione del convegno. A chiudere la serata, come ormai da tradizione, l’immancabile discobar, sempre molto apprezzato.

La normativa europea sui rifiuti che mette sotto pressione un’intero comparto

Gambardela Flexo Day sud
Marco Gambardella

La mattinata del 28 marzo è stata aperta dal Presidente di Atif Marco Gambardella, che per l’occasione ha anche moderato i lavori. Nel suo intervento il Presidente, dopo un aggiornamento sulla situazione economica generale, con una sostanziale tenuta del comparto grafico-cartotecnico, ha lanciato forte e chiaro il grido di allarme per il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi, che se dovesse proseguire nel suo iter, metterebbe a dura prova un intero comparto, col rischio di mettere a repentaglio le attività delle aziende con riflessi negativi sull’occupazione.

Una doppia azione viene portata avanti per monitorare la situazione, a livello italiano con le attività di Assografici e della Federazione Carta e Grafica, e nelle sedi europee grazie a Intergraf e FTA Europe, di cui Atif fa parte. Il nuovo regolamento pone l’accento sul riuso del packaging, facendo perdere di vista altri elementi fondamentali, come il recupero e il riciclo, dove l’Italia è un’eccellenza o il non tenere conto delle diversità delle tipologie dei materiali da imballaggio, buttando tutto in un unico calderone, esattamente come è accaduto con l’inquinamento dei rifiuti da imballaggio dove a essere messi sotto processo sono stati appunto i materiali coi quali i pack sono prodotti e non l’azione incivile di gettare un qualsiasi rifiuto nell’ambiente, nei fiumi, nei mari…

“Dobbiamo restare uniti, continuare a lavorare a livello associativo ma soprattutto di filiera, perché solo così possiamo far sentire la nostra voce, che poi è quella di un comparto sano, che produce ricchezza e occupazione, e che non merita di essere maltrattato da normative poco attinenti alla realtà dei fatti”, ha commentato il Presidente Gambardella.

Luigi Morelli
Luigi Morelli

La vitalità del settore grafico e cartotecnico è stata ripresa anche nei saluti di Luigi Morelli Presidente Sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging di Confindustria Bari BAT che rappresenta le aziende del territorio del settore carta, grafica, editoria e packaging, che è stata costituita, dopo una lunga e faticosa trafila, nel dicembre 2022.

Formazione flexo: i progetti per le scuole

Aprire un convegno di questa portata con due interventi dedicati alla formazione è stato sicuramente un bel segnale, ma per Atif l’aspetto formativo è uno dei punti qualificanti del progetto associativo come ricordato da Ira Nicoletti per la Commissione Education, che ha aggiornato sui progetti più recenti portati avanti insieme agli Istituti scolastici e quelli futuri.

Savio Martinico, Direttore di ENIP GCT, ente di formazione fondato nel 1955 per i professionisti del mondo grafico e cartotecnico, ha ribadito il sostegno e la collaborazione con Atif, sottolineando l’importanza strategica di collaborare con fornitori di tecnologie e materiali per dotare le scuole di laboratori attrezzati, come avviene nei Paesi europei coi quali l’Italia compete a livello di leadership di mercato, e ricordando come ogni anno sono circa 500 i ragazzi che escono dalle 35 scuole accreditate da ENGP GCT, e circa il 60% di questi trova immediatamente occupazione, mentre la restante parte degli studenti prosegue nel proprio percorso formativo.

Focus colore e prodotti per coating e laminazione sostenibili

La parte più tecnica del convegno, così come avvenuto durante il Flexo Day di novembre 2022 ha visto gli interventi per conto del comitato tecnico di Carlo Carnelli e Stefano d’Andrea.

A Carnelli il compito di raccontare come, attraverso i nuovi standard PRX e PQX, sia possibile semplificare la comunicazione del colore fra brand owner e stampatore digitalizzando l’informazione ed eliminando così ogni possibile fraintendimento e incomprensione quando per dare riferimenti di colore allo stampatore vengono impiegati campioni stampati che possono deteriorarsi nel tempo, così come le famose “tirelle” o utilizzando le mazzette Pantone che tutto sono tranne uno standard di riferimento del colore. A D’Andrea invece il compito di approfondire il funzionamento del nuovo metodo di misurazione del valore tonale del colore in flexo, indicato con tre lettere CVT (Color Value Tone) dove è sparita la lettera “S” che indicava questo metodo solo per i colori Spot, e che adesso finalmente può essere utilizzata anche per la quadricomia.

Ultimo intervento tecnico della mattinata quello presentato da Roberto Pela di Henkel, che in maniera estremamente dettagliata, ha parlato degli ultimi sviluppi di prodotti per coating e laminazione dedicati all’imballaggio flessibile in un’ottica di sostenibilità.

Quando il packaging diventa storytelling

Giandomenico Marcone
Giandomenico Marcone

Particolarmente apprezzato il contributo di Giandomenico Marcone di Granoro, dal titolo “Evoluzione del packaging nella storia di un brand”. Marcone, volto noto ai frequentatori di Atif, infatti ha preso parte alla giuria a diversi concorsi BestinFlexo del passato, ha voluto raccontare l’esperienza del brand per cui lavora, e che ha deciso di rivoluzionare le proprie confezioni di pasta, che oggi, grazie allo storytelling raccontano il profondo legame con il territorio pugliese. “Attraverso questo pacco c’è la volontà di ‘portarsi dietro la Puglia’ con la stampa sul fondo dei pack della texture dei muretti a secco, tipici delle masserie pugliesi”, ha aggiunto Giandomenico Marcone, analizzando nel dettaglio la grafica stesa del nuovo packaging Granoro, dove molto spazio viene dedicato al racconto del prodotto, di come viene fatto, con quali ingredienti e la loro provenienza, il tutto rappresentato con una grafica moderna, capace di trasmettere i valori del brand e la sua personalità in un’ottica sempre più lifestyle, dove anche un pacco di pasta può creare un legame di questo tipo col consumatore che oggi vuole vivere sempre più un’esperienza emozionale e non un semplice acquisto destinato al consumo.

Flexo Day Sud da dietroNuova location per il Flexo Day di novembre

A fine convegno, salutando i presenti, Marco Gambardella ha ufficializzato le date del prossimo Flexo Day – BestInFlexo, che si terrà il 21 e 22 novembre a Milano. Una première assoluta per la città in cui Atif ha la sua sede, ma che mai ha visto ospitare i suoi eventi per il mondo flexo e packaging. Una scelta, quella di Milano, che dovrebbe anche andare incontro alla necessità di poter ospitare un maggior numero di persone. Ricordiamo che l’ultimo Flexo Day 2022 aveva sfiorato le 500 presenze. A breve Atif inizierà la campagna informativa per partecipare al BestInFlexo e verranno aperte le iscrizioni al Premio di qualità della stampa flexo.

Best Packaging 2023: dai nuovi codici grafici al design for all

BEST Packaging invitoIstituto Italiano Imballaggio, promotore del contest Best Packaging e Fondazione Carta Etica del Packaging, che patrocina l’edizione 2023, in occasione della Milano Design week, organizzano una mostra che spiega il packaging design attraverso il fil rouge dell’etica, declinata in 10 valori.

Il packaging design racconta il quotidiano attraverso le abitudini di consumo. C’è chi acquista online, chi riutilizza, chi ancora si fa conquistare da immagini e colori delle confezioni, chi preferisce il monomateriale o smaltire tutto con l’umido. E poi ci sono studenti, startup e aziende che propongono progetti e prodotti con materiali innovativi, derivati dagli scarti, che puntano sui materiali da riciclo, che offrono soluzioni che rendono più accessibile il contenuto e guardano al futuro, progettando robot che facilitano il lavoro.

Aperta dal 18 al 23 aprile dalle 15.00 alle 21.00 la mostra Best Packaging 2023 l’etica del design, vedrà protagonisti i 25 i finalisti al contest Best packaging 2023, di cui 14 soluzioni sono imballaggi primari per il settore alimentare e cosmetico, mentre altre 11 sono realizzazioni pensate per l’esposizione, il trasporto e la movimentazione.

Per la prima volta, in quasi 70 anni di storia, con il patrocinio di Fondazione Carta Etica del Packaging, il contest è stato aperto anche alle tesi di dottorato di ricerca, categoria in cui la giuria ha selezionato 3 candidati e ai progetti di una selezione di startup innovative, in concorso per un premio speciale all’innovazione.

In concreto la mostra racconta l’innovazione attraverso valori contemporaneo e lungimirante con i progetti di alcune Start up innovative e tesi universitarie. L’aspetto del puro design viene invece declinato dai progetti dei 25 finalisti attraverso valori che esprimono concretezza, come accessibilità, equilibrio, trasparenza e sostenibilità.

La mostra è aperta al pubblico dal 18 al 23 aprile, dalle 15.00 alle 21.00 presso Archivolto Events, via Marsala 3 a Milano, nel cuore del Brera Design District.

A corollario una serie di eventi, che riempiranno di contenuti la design week e in particolare, il 18 aprile la lectio magistralis di Erik Ciravegna, Università di Bologna, “The good packaging”, accompagnata da testimonianze di aziende, ambasciatrici della Fondazione Carta Etica del Packaging: Poplast, Corapack, AMD Electronic, Coop Italia, Packstyle, Nestlé, Giflex e Associazione CIS. Il 20 aprile è in programma il focus culturale sul mondo della stampa e la sua storia, con un progetto artistico legato alla stampa xilografica, a cura del Museo della Stampa di Lodi e, per finire la Premiazione dei vincitori del contest Best packaging, alle 11.30 del 21 aprile, condotta da Diego Parassole. Chiuderà la giornata l’incontro di Fondazione Carta Etica del Packaging: “Salvate le piccole porzioni!”

Qui il dettaglio degli eventi.

HP annuncia la nuova macchina da stampa digitale HP Indigo 200K

HP ha presentato oggi la nuova macchina da stampa digitale HP Indigo 200K, progettata per offrire ai converter digitali flessibili il vantaggio competitivo di una migliore produttività, consegne on-demand, senza ordini minimi, design unici, consumi energetici ridotti e scarti limitati. La nuova macchina da stampa si basa sull’unica tecnologia digitale per l’imballaggio flessibile digitale testata sul campo e sull’installazione di oltre 300 macchine da stampa digitali HP Indigo 25K, serie 4, in tutto il mondo. La nuova HP Indigo 200K, serie 5, stampa fino a 56 m/min (183 ft/min) e aumenta sensibilmente la produttività delle piccole tirature sostenibili e ad alto margine di profitto di imballaggi flessibili digitali, da consegnare in pochi giorni, anziché in settimane.

HP Indigo 200k

“HP Indigo 200K è una macchina da stampa digitale a bobina media progettata appositamente per i converter che devono soddisfare le esigenze dei brand nel mercato dell’imballaggio flessibile, ma è anche in grado di rispondere alle crescenti esigenze dei settori delle etichette e dei manicotti termorestringenti, che richiedono una maggiore produttività e un formato più ampio. L’imballaggio flessibile è un mercato in crescita e poiché i clienti di HP Indigo aumentano molto più rapidamente del mercato, sono certo che la macchina da stampa digitale HP Indigo 200K permetterà ad un maggior numero di flexo converter di prosperare nell’industria 4.0“” ha dichiarato Noam Zilbershtain, VP e General Manager di HP Indigo e Scitex.

HP flexibleMaggiore velocità garantendo la qualità

La macchina da stampa digitale HP Indigo 200K offre un aumento della velocità del 30% e della produttività del 45% rispetto a HP Indigo 25K. Caratterizzata da una qualità del colore simile a quella della rotocalcografia, basata sulle tecnologie HP Indigo Liquid Electro Photography (LEP) e One-Shot Color, la nuova macchina da stampa presenta la più ampia gamma disponibile di ElectroInks ed è progettata per stampare imballaggi ad alta coprenza con il bianco sulla maggior parte dei substrati industriali, sia in superficie sia in retro. Ulteriori opportunità di business includono elementi unici di protezione del brand.

HP flexibleDopo l’annuncio del gruppo Sirane, con sede nel Regno Unito, uno dei primi clienti beta della macchina da stampa, Peter Ralten, Commercial and Business Development Director, ha dichiarato: “In Sirane abbiamo iniziato ad occuparci di stampa digitale da un po’ di tempo, consapevoli che il future è lì. La macchina da stampa digitale HP Indigo 200K, con il suo incredibile aumento di produttività, ci offre nuove opportunità commerciali. Grazie all’ineguagliabile qualità e versatilità di HP Indigo, siamo impazienti di vedere i risultati ottenuti con l’aggiunta di questa macchina al nostro portafoglio”.

La macchina da stampa digitale HP Indigo 200K consente di ottenere una produzione efficiente grazie alle funzionalità di automazione del software PrintOS di HP Indigo per il batching, il ganging e i dati variabili, nonché una corrispondenza dei colori e un flusso di lavoro più rapidi e accurati. Gli strumenti di automazione per l’efficienza degli operatori, uniti alla produzione sostenibile, al packaging circolare e alla sicurezza degli imballaggi alimentari, rappresentano una soluzione digitale eccezionale.

HP flexibleFunzionalità della macchina da stampa digitale HP Indigo 200K

  • La macchina da stampa mid-web assicura consegna on-demand, non richiede ordini minimi, è veloce nell’impostazione e riduce al minimo gli scarti per ogni lavoro.
  • Velocità di stampa fino a 56 m/min (183 ft/min).
  • Una soluzione sostenibile per il mercato dell’imballaggio flessibile che soddisfa le esigenze dei brand.

La forza delle partnership: Le innovazioni BOBST presentate dai partner principali a interpack 2023

BOBST at Interpack 2023A interpack 2023, che si terrà a Düsseldorf dal 4 al 10 maggio, le innovazioni BOBST saranno presenti sotto forma di campioni di imballaggio e macchine in diversi stand della fiera. Il personale BOBST sarà a disposizione per discutere dei vantaggi di queste innovazioni con i visitatori.

oneBARRIER PrimeCycle

Diverse aziende partner presenteranno sui loro stand campioni di imballaggi oneBARRIER PrimeCycle. Si tratta di strutture monomateriale a base di polimeri sviluppate da BOBST e partner che presentano eccellenti proprietà barriera e sono adatte al riciclo. Questo le rende uno sviluppo potenzialmente rivoluzionario in termini di imballaggio sostenibile. PrimeCycle è una soluzione senza EVOH e senza topcoat in PE ad alta barriera che costituisce un’alternativa ai film in poliestere metallizzati.

I campioni realizzati con oneBARRIER PrimeCycle saranno esposti negli stand seguenti:

  • Poplast, azienda italiana produttrice di imballaggi flessibili presenterà alcuni campioni realizzati con oneBARRIER PrimeCycle, tra cui imballaggi stick pack e in bobina. I campioni sono stampati in rotocalco con oneECG, la tecnologia BOBST a gamma cromatica estesa che garantisce massima uniformità del colore e riduce al minimo gli scarti. Stand B11, Padiglione 8a.
  • Mespack, azienda internazionale che produce macchine per imballaggi flessibili con sede in Spagna e stabilimenti di produzione a Des Plaines, Chicago, e Vadodara, India, presenterà una nuova macchina confezionatrice verticale progettata per il settore farmaceutico che formerà, riempirà e salderà stick pack realizzati con il processo oneBARRIER PrimeCycle e stampati in rotocalco con sistema ECG. La nuova macchina sarà presentata in dimostrazione, completamente collegata a un’astucciatrice  Stand B57-B73, Padiglione 6.
  • Dow Packaging and Specialty Plastics, uno dei più grandi produttori al mondo di resine di polietilene, e dell’innovativo materiale utilizzato nel progetto oneBARRIER PrimeCycle, esporrà alcune buste campione oneBARRIER PrimeCycle per caffè e frutta secca, come pure stick pack per prodotti farmaceutici e caffè. Stand A30, Padiglione 9.
  • Sun Chemical, fornitore leader di inchiostri, coating e adesivi, nonché l’azienda che ha sviluppato l’adesivo per il progetto oneBARRIER PrimeCycle e uno dei partner per lo sviluppo del primer, esporrà a sua volta gli imballaggi campione per caffè e frutta secca. Stand B03, Padiglione 7a.

oneBARRIER FibreCycle

oneBARRIER FibreCycle è un altro sviluppo della famiglia di soluzioni oneBARRIER. Soluzione a elevato effetto barriera pronta per essere riciclata, è stata creata per rispondere alla domanda crescente per imballaggi in carta.

I visitatori di interpack potranno ammirare alcuni campioni FibreCycle sullo stand seguente:

  • UPM Specialty Papers, produttore leader di carta per imballaggi ed etichette e partner di BOBST e Michelman nello sviluppo di oneBARRIER FibreCycle, esporrà campioni di imballaggi in carta prodotti usando questa innovativa soluzione. Stand F29, Padiglione 8A.

“Poiché tutti i campioni oneBARRIER esposti a interpack sono stati trasformati e stampati su macchine di produzione, abbiamo la certezza che la qualità e le prestazioni barriera degli imballaggi saranno mantenute durante ogni successiva fase di trasformazione. E questo alla fine significa che sono pronti per essere commercializzati” sottolinea Sara Alexander, Marketing Manager Flexible Packaging di BOBST.

Altre soluzioni esposte in fiera

Le nuove soluzioni oneBARRIER non sono le uniche innovazioni BOBST presentate a interpack. 

  • BASF, la più grande azienda chimica del mondo e leader di settore, presenterà alcuni campioni di materiale da imballaggio frutto di un progetto collaborativo che sono stati prodotti utilizzando un suo adesivo a base acqua su un’accoppiatrice BOBST. Stand B43, Padiglione 10.
  • AMB, azienda internazionale leader nel settore dell’imballaggio alimentare, presenterà assieme a BOBST e BASF le migliori pratiche e i vantaggi di una produzione con stampa e accoppiamento interamente a base di inchiostri e adesivi all’acqua. Stand C04, Padiglione 9.
  • BOBST at Interpack 2023 Nova laminator Morchem, fornitore globale di adesivi e coating per il settore degli imballaggi flessibili e altre tecnologie di accoppiamento, presenterà alcuni campioni realizzati su un’accoppiatrice BOBST NOVA SX 550 LAMINATOR. La macchina sarà in dimostrazione ogni giorno per l’intera durata della fiera. L’accoppiatrice solventless NOVA SX 550 LAMINATOR è una macchina che ha ridefinito i concetti di flessibilità, produttività e facilità d’uso. Stand D82, Padiglione 10.
  • Metsä Board, produttore leader di cartoncino in fibra vergine di alta gamma, collabora con il Competence Center di Bobst Mex per perfezionare la comprensione dell’interazione macchina/materiale. Presenterà alcuni imballaggi in cartone teso prodotti su fustellatrici in piano e piega-incollatrici BOBST. Stand D49, Padiglione 8a.

“Se c’è un comune denominatore della nostra presenza a interpack 2023 è la forza della partnership”, aggiunge Sara Alexander. “Le collaborazioni nel settore sono vitali in aree come la sostenibilità, dove l’innovazione è necessaria a in tempi brevissimi lungo l’intera catena del valore. Siamo fieri di avere una presenza in così tanti stand dei nostri partner”.

I visitatori a interpack avranno anche la possibilità di recarsi presso uno dei Competence Center europei di BOBST, dove avranno l’opportunità di vedere, capire e testare soluzioni di stampa e trasformazione. Le dimostrazioni potranno essere fisiche o virtuali e completamente personalizzate in base ai requisiti dei clienti. Visitate www.bobst.com per trovare il vostro contatto locale.

Milano Design Week: Guandong presenta la “Guida pratica ai materiali per gli allestimenti temporanei”

guandong magneticoAd aprile la Design Week ‘23 vedrà per la prima volta la collaborazione sinergica tra il Salone del Mobile e il Fuorisalone con l’obiettivo di celebrare Milano quale città di riferimento per la design industry internazionale. Un evento diffuso, effervescente e catalizzante, che coinvolgerà tutta la città, partendo dalla Fiera di Rho per estendersi in tutto il capoluogo: dagli storici quartieri di Tortona e Brera ai nuovi district come le 5Vie, Isola e Ventura Centrale. In programma, centinaia di mostre, installazioni, vernissage, aperture speciali, percorsi espositivi che si terranno nelle location più variegate, dai palazzi storici agli spazi all’aperto.

Al momento è assolutamente impossibile quantificare il numero di metri quadri di stampe che verranno realizzate per comunicare, allestire, decorare, segnalare, promuovere i singoli eventi dentro la Fiera e in tutta la città. Per questo motivo abbiamo creato uno strumento inedito ideato per essere al fianco di stampatori allestitori, architetti e designer chiamati a realizzare progetti temporanei sì ma anche funzionali, resistenti il giusto, veloci da installare e rimuovere, con un’attenzione alla sostenibilità ambientale che sarà tra i fil rouge della manifestazione” ”, commenta Edoardo Elmi, Presidente di Guandong Italia.

Guandong_guida materiali milano-design-week

A questo scopo Guandong, specialista di materiali per la stampa, ha realizzato l’esclusivaGuida pratica ai materiali per gli allestimenti temporanei della Milano Design Week”: una raccolta di idee, suggestioni, informazioni tecniche per poter scegliere il materiale più idoneo per le singole realizzazioni.

La Guida ideata da Guandong presenta soluzioni innovative per rivestire la città, selezionate secondo criteri quali temporaneità, preservazione delle superfici, facilità di applicazione e sostenibilità. Materiali in linea con “Laboratorio Futuro”, il tema scelto per l’edizione 2023 della Design Week che punta i riflettori su sperimentazione, progettazione sostenibile, economia circolare e innovazione dei materiali.

“Con questo strumento abbiamo voluto anticipare l’esigenza di chi dovrà realizzare allestimenti e progetti di comunicazione per il Fuorisalone, proponendo supporti performanti da un lato, capaci di preservare l’ambiente e le superfici dall’altro, realizzati utilizzando tecnologie esclusive e brevettate come lo Scarico d’Aria, che permette l’applicazione anche su grandi superfici, senza creare bolle o grinze”, ha aggiunto Edoardo Elmi.

Materiali che nella Guida vengono presentati per destinazione d’uso. Si parte dalle soluzioni per Allestimenti Indoor come il tessuto green ReVita per la decorazione di pareti, i supporti stampabili per pavimenti come Carpet Floor, ideale per superfici delicate come tappeti e moquette e ReVita Tack Puro, tessuto riposizionabile ottenuto dal riciclo di bottigliette in PET, che grazie alla nano-tecnologia aderisce alla superficie senza uso di colla rivelandosi perfetto per parquet e marmi pregiati. Dall’indoor si passa ai supporti per gli allestimenti outdoor, come Mak Floor, contraddistinto da una finitura extra antiscivolo certificata R13 che permette di realizzare grafiche sicure per pavimentazioni esterne dove è richiesta altissima tenuta, e Shop Sign, per i numerosi wayfinding utilizzati nel Fuorisalone per attrarre i visitatori indicando la via.

I materiali della Guida Guandong sono stati selezionati con grande attenzione alla sostenibilità. Tra le proposte per allestimenti temporanei diversi materiali plastici innovativi che offrono la possibilità di realizzare allestimenti 100% riciclabili e riciclati, senza rinunciare alla resistenza e alla qualità dell’installazione.

Una scelta oculata e attenta dei materiali può contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale degli allestimenti e promuovere l’economia circolare, contribuendo a uno sviluppo sostenibile di tutto il settore” commenta Edoardo Elmi ricordando, inoltre, che Guandong sarà tra i protagonisti attivi del Fuorisalone con un allestimento tematico nello showroom permanente di Via Tortona 37, presso lo spazio Decor Lab.

Sfoglia la guida pratica ai materiali per gli allestimenti temporanei.

Konica Minolta presenta AccurioLabel 400 destinata ai mercati di fascia medio alta

konica showroomKonica Minolta ha presentato il 23 e 24 marzo, in anteprima assoluta per l’Italia, il nuovo sistema di stampa per Etichette AccurioLabel 400, accelerando così la sua crescita nei mercati delle etichette e del packaging.

Già leader nel mercato Europeo delle macchine digitali per etichette – con una quota di mercato del 26% nel 2021 – Konica Minolta rivela i primi dettagli del nuovo sistema di stampa che si rivolgerà ai professionisti dei settori delle etichette e del packaging di medio-alto volume e offrirà una stampa digitale di altissima qualità a prezzi accessibili.

La prima presentazione ufficiale in Italia si è tenuta il 23 e 24 marzo presso il Digital Imaging Square, lo Showroom di Milano di Konica Minolta. La macchina è già da ora a disposizione presso il DIS di Viale Certosa per Demo dedicate.

AccurioLabel 400 non è solo ideale per gli stampatori di fascia medio/alta, ma è anche ottima in affiancamento al precedente modello AccurioLabel 230 per i professionisti che desiderano espandere la propria attività nei mercati in costante crescita della produzione di etichette e del packaging.

Poiché la digitalizzazione del settore delle etichette continua ad accelerare con una crescita annua prevista a doppia cifra, è importante per gli stampatori cogliere questa opportunità di crescita.

accuriolabel400Tra le novità più importanti, la nuova AccurioLabel 400 offre:

  • Possibilità di ampliare le applicazioni e di stampare su supporti trasparenti grazie alla quinta stazione colore, che consente di ottenere un bianco con un’opacità elevatissima in un unico passaggio;
  • Maggiore produttività grazie a una stampa superveloce, fino a 40 metri al minuto in quadricromia;
  • Avanzata automazione per un flusso di lavoro più integrato ed efficiente: calibrazione automatica, controllo della stabilità del colore, regolazione della densità e creazione di profili.

 

L’Intelligent Quality Care IQ-520 di Konica Minolta migliora infatti la user experience e l’automazione di AccurioLabel 400, consentendo all’operatore di beneficiare di livelli di controllo più elevati.

Con una capacità di scrittura equivalente a 3600 dpi, il sistema digitale a toner di Konica Minolta è in grado di gestire due diverse larghezze di banda, 330 e 250 mm, offrendo un’elevata qualità di output.

AccurioLabel 400 consente inoltre dei cicli di stampa più lunghi: la lunghezza di ciascun lavoro può essere di 3.000 metri lineari, svolgitore e riavvolgitore possono alloggiare bobine di 800 mm di diametro e la cartuccia del toner è più ampia, così da consentire una produzione senza interruzioni.

Il nuovo sistema di stampa non necessita di pretrattare i supporti e non necessita di supporti specifici per il digitale. Permette altresì di stampare su film trasparenti non adesivi.

I monitor touch, posti in tre diverse aree della macchina, consentono un funzionamento intuitivo e un controllo semplice da parte degli operatori; la formazione per lo staff tecnico richiesta è quindi tutt’altro che complessa.

Tutte le operazioni che richiedevano tempo sulle macchine analogiche possono ora essere eseguite molto più rapidamente e con precisione, mantenendo al contempo una qualità di stampa elevata e stabile.

Il successo della tecnologia AccurioLabel è reso evidente dalla millesima installazione che è stata effettuata proprio in questo periodo, a meno di sette anni dell’ingresso di Konica Minolta nel mercato delle etichette.

“AccurioLabel 400 amplia gamma di soluzioni di stampa innovative per accompagnare i professionisti del settore nella trasformazione digitale, ottimizzando i flussi di lavoro, aumentando le applicazioni e riducendo le complessità, la digitalizzazione del settore delle etichette continuerà ad accelerare. Le opportunità di crescita sono ovunque. Serve solo una scintilla per accenderle” ha dichiarato Alberto Steffenini, Marketing Director di Konica Minolta Italia. 

“Il lancio di AccurioLabel 400 rappresenta un’opportunità perfetta per aiutare i nostri clienti a ripensare le possibilità di stampa e dare spazio alla creatività, sempre con noi al loro fianco. Grazie all’ampio bacino di etichettifici e converter nei mercati di medio e alto volume, siamo certi di riuscire a conquistare una quota di mercato significativa con la nostra AccurioLabel 400” ha affermato Fabio Saini, Product Manager Industrial Printing Italia.

Congresso Giflex 2023: “La sostenibile leggerezza del packaging flessibile”

Giflex logoIl tradizionale appuntamento primaverile di Giflex , Gruppo Imballaggio Flessibile, è in programma a Roma, il 17 e 18 maggio, presso l’Hotel Villa Pamphili.

L’evento “La Sostenibile leggerezza del packaging flessibile” vuole essere una finestra aperta su scenari in evoluzione quali neutralità tecnologica, trend economici, intelligenza artificiale, occupazione e giovani, tassonomia e sostenibilità. Temi che richiederanno profonde trasformazioni anche per l’industria del packaging flessibile.

Giflex relatoriAutorevoli relatori hanno già confermato la propria partecipazione per condividere, con il loro pensiero e la loro visione, stimoli e riflessioni. Alcune anticipazioni:

Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche e Studi dell’Istituto Bruno Leoni, parlerà di neutralità tecnologica nelle scelte del legislatore in generale e in relazione al la proposta d el regolamento imballaggi PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation).

A guidare l’intervista “Topic trend economici: ne parliamo con l ’intelligenza artificiale” Tommaso Nannicini, Professore ordinario di Economia Politica all’ Università Bocconi.

Giflex pubblicoL’approfondimento su cambiamenti in atto ed evoluzione culturale sul tema dell’occupazione, soprattutto tra i giovani, sarà a cura di Vincenzo Galasso, Professore ordinario di Economia all’Università Bocconi e autore del libro “Gioventù smarrita. Restituire il futuro a una generazione incolpevole”.

Grande attesa anche per la presenza, da Bruxelles a Roma, di Francesca Siciliano Stevens, Segretario Generale di EUROPEN (The European Organisation for Packaging and the Environment). Al centro del suo intervento la tanto discuss a proposta di legge su Packaging and Packaging Waste Regulation.

A questo proposito Giflex presenterà alla platea di Roma il suo “Position Paper su PPWR” e le azioni di lobbying messe in campo per spiegare perché l’imballaggio flessibile, grazie a valori identitari e leggerezza, può considerarsi alleato dell’ambiente.

Palaveri“Solo la leggerezza può salvarci” , lo affermava Italo Calvino in “Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio”.

“Non ce ne voglia Calvino se abbiamo preso a prestito il suo concetto di leggerezza con riferimento al flessibile. Perché, nei fatti, quando raccontiamo l’identità del nostro pack parliamo proprio di questo e cioè di sottrazione di peso rispetto agli altri packaging. Una sottrazione che non ci rende “faciloni o volubili” ma sostenibili. Di questo e altro parleremo a Roma il prossimo 17 e 18 maggio”, Alberto Palaveri, Presidente di Giflex.

La partecipazione al convegno è su invito. Per informazioni clicca qui.

Partner del Congresso Giflex 2023: Ipack Ima, Rossini, Sun Chemical.

ICE Europe 2023 chiude con circa 5 mila visitatori. Nuove date annunciate per il 2024

ice - cceLa scorsa settimana si è conclusa la tredicesima fiera internazionale del converting – ICE Europe, dopo tre giorni di intensa attività. Dal 14 al 16 marzo, un totale di 4.850 visitatori professionali provenienti da 64 paesi sono venuti a Monaco per scoprire gli ultimi macchinari, sistemi, materiali e accessori, con un aumento di oltre il 30% del numero di visitatori rispetto all’evento precedente. 338 espositori provenienti da 20 paesi hanno presentato i loro prodotti e servizi su uno spazio espositivo netto di circa 8.700 metri quadrati alla fiera leader mondiale per la trasformazione dei materiali flessibili in bobina, come carta, film, lamina e tessuti non tessuti.

“Siamo lieti di vedere un’affluenza così positiva e di come la fiera di quest’anno abbia eguagliato l’energia e l’entusiasmo delle edizioni passate che si sono svolte prima della pandemia! Sia gli espositori che i visitatori sono stati molto soddisfatti, sia perché hanno incontrato contatti esistenti sia perché hanno stabilito nuovi rapporti commerciali. Questo conferma la nostra gestione del marchio ICE Europe e ci rende molto orgogliosi di poter offrire alla comunità dei trasformatori un evento chiave a cadenza regolare, unico nel suo genere, afferma Patrick Herman, Event Director of Converting, Paper and Print Events, per conto di Reed Exhibitions.

ICEEurope

I principali paesi espositori sono stati Germania, Italia, Turchia, Cina, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Francia e Paesi Bassi. Oltre alla forte presenza di marchi leader, il primo giorno della fiera si sono svolti i prestigiosi ICE Awards, che hanno premiato tre aziende espositrici con gli ICE Awards per i loro eccezionali risultati tecnologici.

I premi ICE 2023: espositori innovativi premiati con prestigiosi riconoscimenti

La cerimonia di premiazione è stata ospitata da Reed EXhibitions e, per la prima volta, in collaborazione con C2 Magazines: le migliori pratiche, l’eccellenza, l’innovazione e i risultati eccezionali degli espositori sono stati premiati con i premi ICE, nelle seguenti categorie: “Soluzioni per la trasformazione digitale”, “Prodotti sostenibili e processi di trasformazione” e “Soluzioni di produzione efficienti”.

Nicola Hamann, amministratore delegato di Reed Exhibitions, in collaborazione con Martin Hirschmann, redattore capo di C2 Magazines, ha consegnato i premi ICE 2023 a tre aziende espositrici il primo giorno della fiera. I vincitori erano stati precedentemente selezionati tramite una votazione online verificata. Il concorso ha ricevuto più di 30 lavori da un ampio spettro di start-up e marchi leader: oltre 2.500 specialisti della trasformazione hanno inviato il loro voto per determinare i vincitori delle singole categorie.

DIENES Werke für Maschinenteile GmbH & Co.KG. ha ricevuto il 34% di tutti i voti nella categoria “Soluzioni per la trasformazione digitale” e ha vinto un premio ICE per il suo TEOC (The End of Coincidences – la fine delle coincidenze), che unisce le attività di digitalizzazione di DIENES. In questo quadro, i pacchetti di servizi TEOC recentemente lanciati includono un’architettura modulare con funzionalità hardware e software, che possono essere combinate in base alle esigenze di ogni cliente.

Nella categoria “Prodotti sostenibili e processi di trasformazione”, INOMETA GmbH ha ricevuto il 38% di tutti i voti e ha vinto il premio ICE per il suo rullo riscaldante, progettato per soddisfare le esigenze per la laminazione di fogli e altri supporti. Garantisce una distribuzione della temperatura superficiale affidabile, costante e omogenea, poiché questo è il presupposto per un trattamento uniforme del nastro.

Con il 29% di tutti i voti, tesa SE ha vinto il premio ICE nella categoria “Soluzioni di produzione efficienti” per il suo nastro altamente resistente: il nastro in silicone tesa Printer’s Friend 4863 con superficie goffrata. Il design del prodotto garantisce un’elevata resistenza all’usura e assicura applicazione e rimozione molto facili, anche dopo un periodo di tempo prolungato e l’esposizione a temperature elevate.

Le date delle prossime fiere

Espositori esistenti e nuovi hanno già espresso il loro interesse a partecipare alla prossima edizione della fiera nel 2024. ICE Europe si svolgerà dal 12 al 14 marzo 2024 presso il Centro Fieristico di Monaco.

Nell’ambito degli eventi commerciali ICE dedicati all’industria della trasformazione, si terrà ICE China, 11 – 13 ottobre allo Shenzhen World Convention and Exhibition Centre. All’inizio del prossimo anno, Reed Exhibitions organizzerà ICEC USA, dal 9 all’11 gennaio 2024, a Orlando, in Florida.