Scatolificio Laurini: un’azienda in crescita

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La storia dello Scatolificio Laurini è permeata di passione e riscatto. L’azienda infatti vanta mezzo secolo d’esperienza, più di 50 anni nel cartone ondulato, ed oggi è sotto l’attenta guida di Riccardo Sbaraini, un giovane e brillante imprenditore che “si è fatto da solo”: da semplice operaio ad amministratore a partire dal 2013.
“Ricordo quando ho iniziato a lavorare per punizione da mia madre; avevo interrotto gli studi e… pensò bene che qualche mese di lavoro in uno scatolificio potesse farmi cambiare idea sull’andare a scuola”, ci racconta sorridendo Sbaraini.

L’amministratore bresciano ha infatti iniziato la propria carriera dal basso, maturando un’esperienza professionale senza eguali, da operaio di macchina a responsabile di produzione, fin su alla vetta, ma… nonostante il suo ruolo da dipendente non lo richiedesse, ha sempre messo in pratica le sue spiccate doti manageriali, prendendo su di sé la responsabilità delle proprie azioni, gestendo lo stabilimento e puntando lo sguardo verso l’alto, fino al giorno in cui ha acquisito la consapevolezza che ce l’avrebbe fatta a gestire l’azienda, assieme a una squadra vincente: i suoi ex colleghi.

Un investimento a supporto della fiorente economia locale
Nel 2021, lo scatolificio ha sentito l’esigenza di fare un balzo in avanti e di alzare l’asticella, aumentando di produttività e qualità con l’acquisto di un nuovo macchinario: un printer slotter ONEDRIVE 1272×3100 di Sipack.
Da un recente studio realizzato da Confindustria di Brescia e relativo al primo trimestre del 2021 sul proprio territorio, si è registrata una crescita rispetto al trimestre precedente (congiunturale) di +4,8%, con una stima di miglioramento delle situazioni aziendali per i prossimi tre mesi pari al 44%.
“Comprendere l’andamento del mercato locale e interpretare i profondi cambiamenti riscontrati nell’ultimo anno sono stati essenziali per direzionare alcune importanti scelte aziendali; infine avere la consapevolezza che i miei clienti stiano vivendo un periodo di crescita, mi dà fiducia”, continua Sbaraini.

Da sinistra Riccardo Sbaraini CEO Scatolificio Laurini, con Fabio Brunelli responsabile della Linea, e Fabio Almici Responsabile Operativo

Le percentuali incoraggianti hanno infatti incentivato l’imprenditore di Castenedolo nella scelta di un macchinario con alti standard qualitativi e quantitativi, che fosse semplice nell’utilizzo e automatico, con un taglio al passato e alle vecchie macchine a ingranaggi.
Dalle parole dell’imprenditore, si evince come il mercato richieda maggiore elasticità rispetto a pochissimi anni fa. La parola “flessibilità” è diventata il mantra degli addetti al settore: per le richieste d’ordine all’ultimo minuto, per gli approvvigionamenti delle materie prime e per la gestione della produzione. A tutto questo scenario si aggiunge anche la richiesta di ogni tipologia di imballo, a misura del cliente, e con quantità differenti, da pochissimi pezzi a lotti importanti.
“Pensando a tutte queste variabili, la scelta è stata piuttosto semplice: avevo bisogno di una macchina flessibile, rapida e automatica, che ci facesse risparmiare sui tempi produttivi, sulla manutenzione e sui consumi”, aggiunge Riccardo Sbaraini.

Il printer slotter One Drive di Sipack nel dettaglio
SIPACK, azienda italiana con 25 anni d’esperienza nel settore, risponde alle richieste di tutti quegli imprenditori come lo Scatolificio Laurini che necessitano di macchinari performanti, flessibili e che garantiscano un’ottima qualità del prodotto finito. Il Printer Slotter ONE DRIVE è studiato ad hoc per questo tipo di esigenze. Flessibile nei formati, rapido nei tempi di cambio prodotto, ma soprattutto ONE DRIVE permette di ridurre drasticamente i costi.
Con l’introduttore Lead Edge il primo processo produttivo è garantito, anche con fogli di bassa qualità e imbarcati; i gruppi stampa dall’alto sono facili da gestire e garantiscono al produttore migliore qualità di stampa flessografica. Ogni motore su ogni gruppo combina la precisione della tecnologia a motori diretti con la sua semplicità applicativa e il livello di manutenzione del macchinario è sensibilmente ridotto: meno parti da manutenere, essendo componenti chiusi e lubrificati a vita, e assenza di perdite d’olio. Lo slotter, con quattro coppie di alberi, è dotato di un sistema intelligente di spostamento delle teste di taglio, che in maniera fluida e precisa, movimenta i coltelli in modo da gestire semplicemente i diversi formati e garantire elevate prestazioni.
L’ulteriore vantaggio della tecnologia applicata da SIPACK è visibile: dopo anni di produzione le macchine sono come nuove, grazie alla minore usura delle parti meccaniche. Il printer slotter ONE DRIVE rimane intatto e duraturo e se abbinato a pacchetti di assistenza programmata, la longevità del macchinario viene persino raddoppiata.
“Ci aspettano anni di lavoro intenso, ma sono consapevole che grazie a questo nuovo acquisto migliorerò la produzione e agevolerò i miei collaboratori nel soddisfacimento delle richieste dei miei clienti”, conclude Riccardo Sbaraini.