Rapporto TIPA sugli imballaggi sostenibili

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Il RAPPORTO ha evidenziato il sostegno agli imballaggi compostabili da parte della maggioranza degli esperti per ridurre la contaminazione da plastica nei flussi di rifiuti organici e aumentare la quantità di rifiuti alimentari destinati al riciclo.
Il rapporto, prodotto da Ricardo Energy, ha coinvolto esperti nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna.

Circa il 72% degli intervistati ha dichiarato che gli imballaggi compostabili aiuterebbero ad aumentare la quantità di rifiuti alimentari recuperati e a diminuire la contaminazione da plastica. Tutti gli intervistati hanno dichiarato che gli imballaggi di plastica convenzionali rappresentano una sfida per i flussi di rifiuti organici.
Il rapporto ha anche rilevato che l’82% degli intervistati crede che i materiali compostabili aiuterebbero a ridurre la contaminazione da plastica nei flussi di rifiuti organici.
I risultati arrivano nel momento in cui l’UE continua a lavorare per una serie di piani progettati per incoraggiare il riciclo dei rifiuti organici e promuovere il settore biologico.
L’UE sta attualmente rivedendo un piano d’azione per la bioeconomia, che includerà raccomandazioni per aiutare a raggiungere gli obiettivi stabiliti nella direttiva quadro sui rifiuti (WFD) che impone che entro il 31 dicembre 2023 i rifiuti organici siano separati e riciclati alla fonte oppure raccolti separatamente per evitare di essere mescolati con altri tipi di rifiuti.

 

Gli obiettivi stabiliti nella WFD dichiarano che il 65% dei rifiuti urbani sarà riciclato entro il 2035, di cui i rifiuti organici, compresi i rifiuti alimentari, sono la componente maggiore.1
Attualmente i rifiuti alimentari contaminati vengono mandati in discarica o all’incenerimento. Nelle discariche producono gas nocivi tra cui il metano che è 84 volte più potente del biossido di carbonio.2
Ma quando vengono riciclati, i rifiuti alimentari possono essere utilizzati per scopi positivi, incluso come fertilizzante naturale.
Gli esperti dicono che il rapporto riflette la necessità di una maggiore diffusione degli imballaggi compostabili se l’UE vuole raggiungere questi obiettivi e che l’Italia è un modello da seguire per l’Europa.

David Newman, direttore generale della European Circular Bioeconomy Policy Initiative (www.ecbpi.eu), ha dichiarato: “Gli imballaggi compostabili diventeranno sempre più necessari man mano che l’UE aumenterà il riciclo dei rifiuti organici. Ridurre la contaminazione da plastica nei flussi di rifiuti organici è qualcosa a cui l’UE deve dare priorità per raggiungere i suoi obiettivi di riciclo e per decontaminare i terreni dalla plastica diffusa attraverso il compostaggio e la digestione anaerobica; come mostra questo rapporto, sono necessari nuovi regolamenti e linee guida per sostenere questo in tutto il continente”.

“L’Italia è un modello da seguire per le altre nazioni, in quanto ha già un’infrastruttura e un supporto di successo per gli imballaggi compostabili. Come risultato, abbiamo visto una significativa crescita nel riciclo dei rifiuti organici rispetto ad altri Paesi dell’UE e gli imballaggi compostabili sono stati un fattore chiave in questo”, ha commentato Annalisa Nissola, direttore commerciale per l’Italia del produttore di imballaggi compostabili TIPA.