NTG Digital: soluzioni ad hoc per le esigenze di stampa digitale e finishing di etichette in bassa tiratura

1927

Partner per moltissime aziende grafiche italiane dal lontano 1980, oggi NTG Digital ha ampliato la propria offerta con una gamma di tecnologie per l’industria delle etichette stampate in digitale, che possono aiutare le aziende a entrare in nuovi mercati senza l’obbligo di investimenti consistenti

macchina stampa bozpressNTG Digital ha chiuso il 2022 con un’open house presso lo showroom di Cerro Maggiore (Mi), focalizzandosi sulla propria offerta tecnologica rivolta al mercato delle etichette stampate in digitale e in basse tirature. Da sempre al fianco dell’industria grafica con soluzioni all’avanguardia, caratterizzate da un ottimo rapporto prezzo/qualità, oggi il settore delle etichette è molto importante per NTG Digital, che grazie alla partnership con l’inglese Domino può proporre soluzioni di tipo industriale per la stampa digitale di etichette, ma anche proposte tecnologiche per settori dove è richiesta una minore produttività con delle soluzioni più economiche ma in grado di offrire performance interessanti, soprattutto per le aziende ai primi passi nel settore label in digitale o per gli etichettifici che necessitino di migliorare le attività di stampa digitale per le basse tirature, come sottolineato da Ignazio Binetti, sales & marketing manager di NTG Digital che insieme a Carlo Di Noi, fondatore dell’azienda e allo staff tecnico, ha accolto nella 3 giorni di dicembre alcuni clienti che hanno potuto eseguire qualsiasi tipo di demo con propri lavori e materiali.

BIZPRESS 13R per etichette digitali in piccole tirature

La prima macchina presentata nello showroom da NTG Digital è una soluzione compatta LED single pass per etichette in bobina BIZPRESS 13R che utilizza motore Xerox, che stampa a 7 metri al minuto, in risoluzione 1200×2400 DPI e larghezza banda di 33cm. BIZPRESS 13R può stampare supporti, con spessori da 50 a 250 micron (e per alcuni casi anche sotto i 50 micron purché sia presente il liner), PET, PP, PE e persino pellicole in PVC oltre che il Tyvek e il Teslin. Stampa inoltre su qualsiasi supporto in carta, anche non trattato.

Lo ionizzatore ad alta tensione integrato previene il problema statico. Il sistema di raffreddamento incorporato e il meccanismo di fusione istantaneo a bassa temperatura, consentono un’ampia gamma di compatibilità dei supporti. Il sistema di auto-regolazione della guida Web permette un perfetto allineamento dello scorrimento della bobina. Il sistema automatico di controllo della tensione pneumatica facilita la gestione del nastro. La macchina viene fornita con un software molto intuitivo per la gestione anche di più lavori contemporaneamente e con differenti profilazioni.

macchina duoblade Soluzioni di finishing Valloy per ogni esigenza

Tre le macchine per finishing presentate al Label Event da NTG Digital, tutte del brand partner Valloy: Duoblade FX, SX e WXI.

Il modello FX è praticamente una soluzione da tavolo, entry level, molto compatto e semplice per etichette a foglio, formato minimo 210mmx148mm e formato massimo 340mmx630mm, ideale da affiancare a una macchina da stampa digitale, garantisce il taglio e mezzo-taglio grazie a una piccola testa di taglio. Questa soluzione è in grado di tagliare e cordonare anche cartoncino per prototipazioni di packaging o mini produzioni.

Duoblade SX è la proposta stand alone per il finishing di etichette in bobina, offre un sistema multiblade, riavvolgitore opzionale per film di laminazione, sistema guida bobina, controllo automatico della tensione, laminazione a freddo in linea, taglio lineare, piano di giuntura dei supporti. Il diametro massimo della bobina processata è di 450mm, larghezza del supporto da 40 a 340mm e l’area di taglio è di 320x420mm. Unità altrettanto compatta ma con un grande valore aggiunto, se consideriamo il poco spazio occupato da questa unità di finishing.

Infine la top di gamma, la soluzione WXI, concepita per un finishing modulare grazie alla possibilità di aggiungere fino a tre torri con soluzioni di laminazione, riavvolgitore per il supporto laminazione, rimozione matrice, taglio, rifilatura e laminatura e in opzione è anche previsto il modulo per il taglio da bobina a foglio.

Rotocontrol, l’ultima arrivata in casa NTG Digital

Ultima arrivata fra le rappresentanze di NTG Digital, Rotocontrol è un’azienda tedesca, fa parte del famoso Gruppo americano EMT, che progetta e produce tecnologie per ispezione, taglio, riavvolgimento e fustellatura per l’industria delle etichette.  Queste macchine forniscono un’interfaccia operatore, pratica e semplice, attraverso tastiera e display grafici con l’ausilio di un touch screen nonché un eccellente accesso a tutte le aree di visualizzazione e gestione del web. Il controllo della tensione in uscita è servo comandato  con interfaccia  software del tipo  S-Drive il quale  supporta la più ampia varietà di materiali senza riconfigurazione meccanica della macchina o complicata riprogrammazione.

La gamma  delle macchine è disponibile nelle configurazioni di ispezione/riavvolgimento di base, ma può essere dotata di numerosi moduli su ordinazione o successivamente nei campi per funzionalità avanzate come l’ispezione integrata della visione, torrette semiautomatiche nonché metodi multipli di taglio, conteggio e rilevamento del prodotto. Sono inoltre disponibili macchine avanzate per la finitura con controllo completo di inserzione / registrazione, ispezione a passaggio singolo (applicazioni di sicurezza), etichetta in-mould, inserimento libretto, applicazione cold e hot foil  e sovrastampa flexo.

macchina rotocontrol“La linea presentata all’open house è in grado di raggiungere i 200 metri al minuto, ideale per soluzioni che richiedano un certo livello di produttività, si accompagna perfettamente alle macchine da stampa Domino, altra nostra rappresentata. Su questa Rotocontrol è montato anche un sistema BST”, aggiunge Ignazio Binetti.

BST eltromat Italia partner per i sistemi di controllo qualità

Con Roberto Maiocchi di BST eltromat Italia approfondiamo la conoscenza dei sistemi montati sulla linea Rotocontrol, una partnership già attiva in Germania fra le due aziende, e ora replicata anche in Italia grazie alla collaborazione con NTG Digital. “In Italia supportiamo in partner rivenditori, costruttori circa tutte le opportunità offerte dai nostri sistemi di ispezione e controllo qualità degli stampati, con delle attività specifiche e rivolte al cliente finale. Oggi il guida nastro è ormai diventata un’attrezzatura indispensabile e quindi già prevista dal costruttore, un optional è sicuramente il sistema di controllo qualità 100% che viene montato sulla linea di finitura e interagisce con la macchina per individuare e consentire all’operatore di intercettare gli stampati con difetti. Ovviamente questo tipo di controllo può anche essere montato direttamente in macchina da stampa.
Il prodotto specifico per le linee di finitura come la Rotocontrol è il TubeScan Digital Strobe”, ci racconta Roberto Maiocchi. Nello specifico, sulla Rotocontrol presentata da NTG Digital è montato il modello della serie 4000 ad alta risoluzione. Il sistema cattura l’immagine e la verifica con il file pdf che solitamente proviene dalla prestampa, in maniera tale da avere un raffronto immediato che il file che è stato stampato sia conforme alle specifiche richieste e approvate dal cliente, ispezionando il 100% della produzione fino a una velocità di 250 metri al minuto. Gli errori che vengono individuati vanno dal classico fuori registro, impurità di vario genere, mancanza dell’etichetta,deviazioni di tonalità e in maniera automatica nel momento in cui il sistema rileva un difetto, porta a fermata la macchina in una posizione dove generalmente l’operatore può verificare sia sul monitor a bordo macchina, che sul tratto di bobina specifico, l’effettiva valenza dell’errore e decidere come e se intervenire.

“Questo sistema permette anche una serie di verifiche più specifiche, come per esempio la decodifica di barcode, numerazioni variabili, controlli specifici del colore, distanze, posizionamento ed essendo ideale sia per la fase di stampa che di finishing, può essere inserito in un workflow che partendo dalla prestampa arriva fino alla fine del processo, comunicando e scambiando i dati fra le diverse tecnologie e reparti aziendali, per un processo sotto controllo e a tutela della qualità del prodotto finito”, conclude Roberto Maiocchi.