Innovare i prodotti, migliorare il marketing e ampliare il business

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Across-consult è attiva dal 2008, principalmente nel mercato dei beni di largo consumo e degli imballaggi. L’obiettivo principale è la risoluzione dei problemi attraverso il miglioramento della comunicazione, del marketing, la ricerca di un modo per innovare i prodotti dei clienti e migliorare la loro posizione di mercato a livello internazionale. In sintesi: trovare e sviluppare soluzioni innovative per i propri clienti.

Across-consult è membro fondatore di We Create Change®, un gruppo internazionale di società che offre servizi come progettazione grafica, know-how su impianti e macchinari di produzione, tecnologia alimentare e supporto alle imprese. Per approfondire la nostra comprensione dell’approccio di questa azienda, abbiamo parlato con Peter Stael, proprietario e partner di Across-consult. Il background di Peter è molto differenziato e flessibile: “ho sempre avuto un grande interesse per la comunicazione tra persone, tra individui e all’interno di gruppi, soprattutto in situazioni difficili, anche molto complicate. Parte della mia esperienza è con giovani adulti e bambini, che avevano molti problemi psicologici, che spesso portano ad alti livelli di stress. Ho anche guidato professionisti che hanno cercato di costruire un ambiente dedicato e attento intorno a loro. Ho portato queste esperienze con me nel settore degli alimentari, degli imballaggi e della vendita al dettaglio. Sono sempre orientato a sostenere persone, aziende, organizzazioni per andare avanti, per risolvere problemi e creare il proprio futuro, collaborare nonostante le differenze di interesse e cercare un terreno comune”.

Peter ha un background di 23 anni nel settore degli imballaggi, radicato nella storia familiare, essendo la terza generazione in questo campo. “Across-consult, nata nel 2008 con sede a Monteggio (CH), vuole unire le esperienze menzionate con la sfida ecologica che il settore deve affrontare. Volevamo utilizzare la nostra esperienza e il know-how acquisito a vantaggio dei nostri clienti e dei loro azionisti. In questo modo abbiamo potuto supportare molte PMI, ma anche clienti di fama internazionale in Europa e in Medio Oriente”, dichiara Peter. La sua rete di partner si estende dall’Australia alla Cina, e anche all’Europa orientale a quella occidentale. Supportano i clienti a reagire e anticipare le esigenze di questo mondo complesso, in continua evoluzione, fornendo supporto tecnico e organizzativo. E soprattutto valorizzare la comunicazione e la comprensione tra le aziende, trovando per loro soluzioni con elevate prestazioni, basate su relazioni approfondite con persone affidabili e fornitori ben organizzati.

MARKETING IMBALLAGGIOL’imballaggio sta cambiando e il futuro pone molte sfide

I consumatori si assumono sempre più responsabilità: capire se il prodotto è sicuro, se fa bene alla salute, se la filiera ha seguito un approccio responsabile ed etico lungo tutta la filiera.

E d’altra parte assegniamo ai consumatori anche sempre più responsabilità: prendersi cura dell’ambiente, selezionare la qualità dei materiali prima di gettare l’imballaggio nel giusto cestino per la raccolta differenziata, ecc. “Ciò significa che le responsabilità che un semplice imballaggio, come un sacchetto, o un’etichetta, ha (e avrà sempre più) stanno diventando sempre più significative. Non solo un imballaggio deve svolgere il suo ruolo tradizionale, ma nuovi ruoli si aggiungono e saranno sempre di più: coinvolgimento del cliente, valore nutrizionale, attenzione all’ambiente, sostenibilità, anticontraffazione , responsabilità della catena e trasparenza, gestione dei rifiuti, essere vendibile in un supermercato senza cassiere, inviare un messaggio al tuo frigorifero per dire che dovresti mangiare la carne o l’insalata che hai comprato tre giorni fa”, dice Peter.

marketing etichetteSpetta all’industria dell’imballaggio trovare il modo di integrare tutte queste funzioni in una semplice etichetta, in una semplice scatola di cartone, in un semplice sacchetto di plastica (che, tra l’altro, potrebbe anche non essere più fatto di plastica). Tutte queste funzioni devono funzionare, devono essere affidabili, devono essere intuitive per l’utente finale, il cliente. Peter ritiene che “i proprietari di marchi e i rivenditori dovrebbero capire che tutto ciò sta creando un peso elevato anche per le famiglie. Dovremmo rendercene conto ed eliminare queste incombenze. Sta diventando troppo difficile per la famiglia standard, che ha bisogno di essere supportata e aiutata”.

Soluzioni realizzate per etichette e imballaggi

Tra molti altri progetti, Across-consult ha sviluppato, ad esempio, soluzioni più sostenibili per diversi marchi importanti per quanto riguarda le buste stand-up per sapone liquido, shampoo, prodotti per la cura dei capelli, passando da un classico film plastico a 3 strati a un livello elevato delle possibilità di riciclo.

marketing etichetteMolto interessante al momento è l’indicatore di freschezza Keep-it, a cui è stata recentemente concessa un nullaosta, per la prima volta in un paese dell’UE, tramite l’autorità alimentare olandese NVWA e il ministero della VWS. Un indicatore che funziona come un datario dinamico e quindi migliora la sicurezza alimentare ed è importante nella lotta allo spreco alimentare. Ci sono voluti 5 anni da parte di Across-consult, con l’aiuto di Keep-it Technology Norway e dell’Università di Wageningen, Paesi Bassi, per convincere le autorità ad arrivare a questo punto. Ma i vantaggi sono molto chiari: dalla produzione, attraverso tutta la catena, fino al frigorifero del consumatore, le condizioni del prodotto sono chiare. Un passo davvero importante, un punto di svolta nello sviluppo del futuro degli imballaggi, come indicato in precedenza. Ora Across-consult sta lavorando su imballaggi di nuova generazione, imballaggi interattivi.

Ma quando abbiamo chiesto a Peter se i consumatori europei sono pronti a interagire con l’etichetta/l’imballaggio, questa è stata la sua risposta: “sì e no. La scansione di codici QR e simili è diventata più comune al giorno d’oggi. Ma un imballaggio interattivo non deve essere solo uno strumento di marketing; dovrebbe aggiungere funzionalità con l’obiettivo di renderne l’uso più facile per il cliente. Finora le soluzioni hanno solo accumulato responsabilità nei confronti del cliente. Ma è responsabilità dell’industria dell’imballaggio, e anche del produttore alimentare e del rivenditore, sostenere il consumatore. Sta diventando troppo complicato. Immagina: in futuro ogni imballaggio avrà un contenuto personalizzato, prodotto appositamente per te. Nel settore farmaceutico questo sta già accadendo, e con le modifiche sulla responsabilità del produttore nell’UE, anche i produttori di carne, caffè, snack e dolciumi svilupperanno questo modo di produrre. Il consumatore dovrebbe poter contare su questo; non può fare da solo tutte le ricerche per essere sicuro se il prodotto è buono o meno. Tutta la filiera si farà carico di questa responsabilità!”.

Al momento l’azienda sta lavorando a questo tipo di soluzioni. L’indicatore Keep-it è il primo in questa direzione, ma l’attività sta proseguendo verso altre soluzioni.