Con BOBST Digital Master 340-510, etichette “All-in-One”

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Dopo le recenti visite alla sede BOBST di Losanna e l’incontro della scorsa settimana in BOBST a S. Giorgio Monferrato, chiudiamo il mese di giugno con una visita in BOBST Firenze per un interessante approfondimento sulla Vision del Gruppo per il mondo label, grazie alla presentazione, con demo di stampa live, della nuova piattaforma Digital Master, proposta in banda 340 o 510 per etichette ma anche cartoncino pieghevole e frutto del perfetto connubio di tecnologie e know-how presenti nel gruppo.

Nel concetto di macchina “All-in-One”, Bobst intende dare concretezza ai 4 pilastri della propria visione del mondo del packaging, ovvero connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità, con una linea che integra moduli di stampa flexo e la piattaforma digitale Mouvent (società di proprietà del Gruppo), nel quale è stato sviluppato un innovativo sistema di pulizia automatica delle testine di stampa inkjet senza contatto, con tecnologie presenti da anni in altri segmenti, come per esempio il modulo Accucheck per l’impostazione automatica dei lavori e controllo qualità di stampa, il modulo di fustellatura con il cambio automatico del lamierino o la sezione dedicata al recupero degli sfridi.

Andrea Pasquinelli mostra il modulo automatico di pulizia delle testine inkjet del modulo Mouvent

Già presentata nel corso della conferenza stampa annuale del Gruppo dello scorso 8 giugno in Svizzera da Patrick Graber, la nuova gamma di Digital Master nasce per colmare il gap fra le corti tirature ideali per il digitale e le lunghissime dove invece la flexo si fa preferire. Nel mezzo c’è la maggior parte del lavoro che va dalle piccole e medie fino alle lunghe commesse dove le nuove Digital Master nelle due versioni 340 e 510 di larghezza banda si fanno apprezzare.

 

Matteo Cardinotti Ceo di BOBST Firenze

Sono attesi sviluppi futuri, come sottolineato dall’AD di BOBST Firenze Matteo Cardinotti, per un allargamento di banda in grado di avvicinare ulteriormente questa piattaforma al settore del flexible packaging, in particolare per applicazioni quali le buste Pouch o le ShrinkSleeve.

 

 

Da sinistra Andrea Pasquinelli, Patrick Graber e Francesca Ricupero

La Digital Master 340 presente nel Competence Center della sede fiorentina di Bobst è stata poi protagonista di una demo di stampa e fustellatura, con un cambio lavoro, e lavaggio automatico delle testine di stampa inkjet, in questo caso una quadricromia + due colori speciali, sapientemente raccontata da Andrea Pasquinelli. Presente all’evento anche Francesca Ricupero, entrata a far parte del Gruppo, dall’inizio di quest’anno, e nuova Sales Manager Italy Narrow Mid-Web Printing and Converting at Bobst Firenze.