Stampa offset su materie plastiche – L’intervento di Edoardo Elmi alla prima tappa del TAGA Tour

1362

In occasione della prima tappa del TAGA Tour 2022/2023 si è parlato di una tematica molto cara agli stampatori: l’ancoraggio degli inchiostri sui supporti sintetici. “Stampare sulle materie plastiche richiede tecnica e conoscenza approfondita delle prestazioni del supporto durante le diverse fasi del processo”, ha commentato a caldo Edoardo Elmi. Riconosciuto tra i massimi esperti del mondo della plastica, il Presidente di Guandong Italia è stato chiamato ancora una volta a condividere il proprio know how da TAGA Italia in un evento che, per la qualità dei contenuti e il calibro dei relatori, si potrebbe definire un vero e proprio simposio della stampa su plastica.

A seguito del TAGA Day 2021, infatti, è giunta da più parti la richiesta di approfondire ulteriormente tematiche legate alle tecnologie di stampa su materie plastiche con inchiostri UV con riferimento alle problematiche relative ai livelli di tensione superficiale dei supporti, agli spessori massimi degli inchiostri (ink limit) e al conseguente livello di polimerizzazione. Da qui l’organizzazione del TAGA Tour quale momento di relazione, formazione e dibattito su questi ed altri argomenti quali i livelli e i sistemi di bagnatura, il trattamento di caucciù, i sistemi di controllo e le norme di sicurezza e riciclo.

Un evento itinerante che nasce del lavoro svolto per quattro anni da un gruppo di esperti di TAGA e di aziende che hanno messo a fattor comune risorse e conoscenze per la stesura di due documenti inediti: il TAGA.DOC.19, che permette di approfondire le conoscenze tecniche di base sulla tecnologia UV, e il TAGA.DOC.20, dedicato alla stampa UV su supporti plastici, spesso considerati complicati, forse perché poco conosciuti.

Da qui nasce l’intervento sulle materie plastiche, o meglio termoplastiche, di Edoardo Elmi, realizzato in collaborazione con Enzo Colapinto, amministratore delegato di IST Italia Srl, azienda produttrice di lampade UV Led che ha illustrato gli effetti e i comportamenti delle lampade UV sui supporti plastici con particolare riferimento a tre elementi: lo spessore dell’inchiostro, il tempo di esposizione e il livello termico delle lampade. Se, da un lato, per migliorare la produttività della stampa su questi materiali è necessario incrementare l’irradiazione, quindi la temperatura per garantire un sufficiente livello di polimerizzazione dell’inchiostro, dall’altro ciò potrebbe generare problemi al supporto plastico che ha un limite termico di circa 70°C.

Dopo aver spiegato dettagliatamente le prestazioni dei diversi supporti termoplastici stampati con tecnologie offset e offset UV tra cui PVC, PET e Polipropilene compound, Edoardo Elmi ha approfondito il tema dell’Ink Limit, un argomento ben noto quando si tratta di carta e succedanei, meno conosciuto ma ancor più importante quando si tratta di stampare sulla plastica. “Stiamo parlando di come definire la quantità massima di inchiostro che può essere rilasciato sulla plastica per ottenere la corretta polimerizzazione,” ha argomentato Edoardo Elmi. “Indicativamente possiamo dire che, come per la carta, anche per la plastica un grammo di inchiostro per un mq di stampa è corretto. Ma questo può andare bene per la plastica con finitura matt. Se la finitura è lucida bisogna scendere di almeno il 20% per evitare che l’inchiostro rimanga allo stato ibrido fra la plastica e la prima superficie dell’inchiostro polimerizzato. È necessario trovare il perfetto punto di equilibrio tra l’Ink Limit e il giusto livello di irradiazione delle lampade UV Led”.

La prima tappa del TAGA Tour 2022/2023 è stata dunque una giornata densa di relazioni sul tema della stampa UV finalizzata alla formazione tecnica delle Tecnologie di Stampa UV, rivolto a titolari, capi reparto e operatori macchina. Ma è solo l’inizio perché il Tour, che prevede quattro giornate, farà tappa a Vicenza il prossimo 8 novembre 2022.