La scomparsa di Emilio Gerboni

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Emilio Gerboni, nel 2015 quando gli fu conferita la laurea Honoris Causa dall’università Swansea del Galles

L’industria della flexo in particolare, ma tutto il mondo grafico piange la scomparsa di Emilio Gerboni, 88 anni. Figura di riferimento, con grandissima esperienza nel settore delle arti grafiche e del converting, Emilio è stato co-fondatore di TAGA Italia, e ha partecipato attivamente alla vita associativa di ATIF, portando sempre un contributo di grande competenza tecnica mista a umanità e sorriso.

Emilio lavorò a lungo con Policrom Screens, che nei lontani anni ’50 introdusse i retini in cristallo per la riproduzione dei mezzi toni. Successivamente iniziò la sua lunga e stimata carriera di consulente, che lo confermò persona preparatissima a livello tecnico, e soprattutto rispettosa verso tutto e tutti; il suo modo di fare, pacato, trasparente, assolutamente corretto ha caratterizzato tutta la sua vita professionale.

Nel luglio del 2015 era stato insignito delle lauree Honoris Causa e Professor Award dalla Swansea University del Galles, per i suoi meriti scientifici e tecnici nell’ambito della comunicazione, arti grafiche, converting e packaging.

“Ho avuto il piacere di conoscerlo e frequentarlo da quando nel 2000 sono entrato in questo mondo, quando lui era direttore di una rivista di settore. Nel corso degli anni, con le frequentazioni, i viaggi insieme, le partecipazioni a eventi, fiere e congressi, si è instaurato anche un rapporto di amicizia che mi ha fatto scoprire le doti umane di Emilio. Ricordo ancora quando dopo alcuni anni, mi fece i complimenti per la crescita e i risultati ottenuti, fu lui a chiedermi di dargli del “TU”, e quello per me, giovane giornalista alle prime armi, fu come una sorta di consacrazione, un gesto di amicizia a conferma della sua grande umanità e semplicità. Emilio era anche una persona dotata di grande ironia, non mancava mai di allietare le pause dei convegni o i viaggi in aereo o treno, raccontando episodi divertenti della sua lunga vita nel nostro settore”, dice Andrea Spadini, responsabile editoriale di Converter.

I funerali si terranno giovedì 7 ottobre alle ore 15 nella Parrocchia di Gorle (Bg)