Print4All 2022 ha chiuso con circa 21 mila visitatori – Appuntamento al 2025

1495

A poco più di un mese dalla chiusura dell’edizione 2022, l’ente fiera comunica i dati relativi all’affluenza nella 4 giorni di esposizione dedicata al mondo del printing, converting, packaging.

246 aziende e 20.922 operatori: sono questi i numeri con cui si è conclusa la seconda edizione di Print4All, dal 3 al 6 maggio scorso a Fiera Milano, e che l’hanno confermata un punto di riferimento in Europa per i professionisti del printing e del converting.

Paolo Pizzocaro

“Se volessi definire questa edizione con un sostantivo, sicuramente sarebbe ‘energia’. È quella che si respirava nei padiglioni e presso gli stand delle aziende durante tutti i quattro giorni di manifestazione. – ha spiegato Paolo Pizzocaro di Fiera Milano, Exhibition Director di Print4All – Evidentemente la voglia di tornare a incontrarsi di persona, di potersi confrontare dal vivo, di toccare con mano tutte le novità che il settore offre, ha mosso un gran numero di professionisti a visitare Print4All per aggiornarsi, ma anche per fare business. Quest’anno, più che mai, la fiera è stata non solo un momento di relazione, ma anche un’occasione per firmare contratti di vendita. In parte lo immaginavamo, ma i risultati hanno davvero superato le aspettative, confermando Print4All l’appuntamento di riferimento per l’intero comparto”.

Alto il profilo degli operatori in visita: il 44% era costituito da titolari, amministratori delegati e manager – dunque decisori con capacità di spesa -, mentre il 32% era rappresentato da figure tecniche, fondamentali per la selezione e la valutazione delle tecnologie da inserire nelle proprie realtà aziendali.
Sul fronte dell’interesse, il 42% era alla ricerca di novità legate alle soluzioni di stampa, ma non è mancata l’attenzione a materie prime, componenti e attrezzature di sala stampa, obiettivo primario del 24%.
Interessanti i dati legati agli operatori esteri, provenienti da 66 Paesi, a testimonianza della ripresa mobilità internazionale. Forte la presenza dei professionisti europei (71%) e del Nord Africa (12%), aree particolarmente interessate all’acquisto delle tecnologie made in Italy di questi settori.
In particolare, i dieci Paesi maggiormente rappresentati sono stati Spagna, Germania, Svizzera, Francia, Slovenia, Algeria, Romania, Albania, Polonia ed Egitto.

IL MERCATO TRA INNOVAZIONE E NUOVI SCENARI
Print4All ha mostrato il meglio delle macchine per converting, labelling e printing, frutto del costante lavoro di ricerca e sviluppo delle imprese presenti ed espressione di un mercato che guarda con sempre maggiore interesse a modelli di economia circolare e industry 4.0, ma anche alla servitizzazione e alla digitalizzazione, che consente di velocizzare i processi e rende possibili le personalizzazioni anche a basse tirature.
Il settore vale oggi in Italia 3,1 miliardi di fatturato e continua a performare bene, anche se gli effetti a lungo termine della pandemia e della situazione politica mondiale rappresentano una variante da tenere d’occhio. L’aumento dei prezzi delle materie prime, dei materiali e dell’energia sta infatti rallentando la catena delle forniture e impatta, quindi, non tanto sugli ordini dei macchinari – che restano buoni – quanto sui tempi di consegna. Un trend che, secondo gli esperti, si potrà sbloccare a partire dal prossimo anno.
Ma la voglia di reagire è alta: Print4All è stata una importante vetrina sul mondo variegato e colorato del printing, dalle macchine per la grande industria alle proposte adatte anche a minime tirature.

Antonio Maiorano

La manifestazione ha rappresentato pienamente un mondo in cui la stampa diventa strumento per dialogare con il pubblico, trasferire messaggi e valori e anche emozionare: dalle soluzioni in grado di valorizzare e rendere unici i packaging e le etichette, alle personalizzazioni, a inchiostri metallici, effetti tattili o sabbiosi, glitter, rilievi, colori nuovi e texture variegate capaci di nobilitare e rendere prezioso ogni prodotto. Ma anche stampe su materiali diversi dalla carta, come i tessuti per l’abbigliamento o per l’interior design, che diventano uno strumento per vivere gli ambienti in modo nuovo. Sopra a tutto, oggi c’è la necessità di stupire con ‘effetti speciali’, capaci di dare vita alle idee più creative” – dichiara Antonio Maiorano, Presidente di ARGI.

Daniele Barbui

“Fil-rouge di questa edizione – ha aggiunto Daniele Barbui, Presidente di ACIMGAè stata sicuramente l’innovazione, volano necessario per guidare le scelte verso soluzioni sempre più sostenibili, sia per quanto riguarda i materiali che i processi. Oggi, per essere competitivi, è necessario un approccio che coniughi massimo risparmio energetico e minimo impatto ambientale: mercato e consumatori premiano infatti comportamenti virtuosi e consapevoli e prediligono prodotti sostenibili e riciclabili e aziende che abbiano fatto propria una cultura di economia circolare”.

UN PREMIO ALL’ECCELLENZA
Esempi significativi delle eccellenze presenti in fiera sono stati evidenziati dalla prima edizione del Premio Best in Show, che ha raccontato, attraverso applicazioni particolarmente innovative, le macchine e le tecnologie in grado di realizzare prodotti di comunicazione stampata di alto livello. Quattro i finalisti: un packaging sostenibile e riciclabile che garantisce la stessa corretta conservazione degli alimenti di un film in plastica, presentato da Bobst; una etichetta preziosa realizzata con tecniche elaborate, presentata da Cartes; un progetto di personalizzazione, tramite parati stampati, di ambienti ospedalieri, esempio di eccellenza di interior design presentato da Fuji Film; un brick unico nella forma e interamente riciclabile perché proveniente dalla canna da zucchero, presentato da IMS Technology. Il Premio finale è stato assegnato alla mantovana Cartes per l’etichetta Bacca Nera, preziosa e all’avanguardia, frutto dell’utilizzo di nuovi materiali e tecniche di incollaggio, nobilitazioni in oro e a rilievo che riescono a valorizzare e rendere unico il prodotto.

FORMAZIONE E NUOVE LEVE
Risultati di questo tipo richiedono tecnologie di ultima generazione, macchine altamente sofisticate, ma anche personale formato adeguatamente e sempre aggiornato sulle ultime innovazioni.
Per questo anche quest’anno Print4All ha dedicato un grande spazio alla formazione e all’informazione attraverso il suo ricco e articolato programma di incontri e seminari. Il pubblico ha apprezzato le occasioni per l’aggiornamento professionale offerti dagli Intensive Seminars, ideati con una formula snella ma efficace e articolati con proposte declinate sui diversi mercati del printing: dalla comunicazione alla sostenibilità, dalla digitalizzazione dei processi ai big data. Mentre per esplorare nuove idee, raccogliere stimoli creativi e comprendere le evoluzioni che cambieranno il modo di fare impresa, il pubblico si è dato appuntamento agli incontri di The Future Of.

Non è mancata una particolare attenzione ai professionisti del futuro: nei quattro giorni di fiera è stata alta la presenza di giovani provenienti dalle scuole d’arte e design, ma anche dagli istituti specializzati che preparano i tecnici di domani. Una occasione per presentare il settore alle giovani leve, raccontando la virtuosa interazione tra l’innovazione, la competenza tecnica e la creatività che danno vita a risultati sempre più ricercati.

UNA PROPOSTA DI SISTEMA
Print4All si è inserito anche per questa edizione nell’innovativo format di The Innovation Alliance, l’appuntamento dedicato alla meccanica strumentale, che ha visto svolgersi in contemporanea quattro manifestazioni in un’ottica di filiera.
Un concept che continua a funzionare come hanno testimoniato gli oltre 90.000 visitatori globali e che rappresenta un momento unico per scoprire il meglio delle tecnologie destinate all’industria manifatturiera.

The Innovation Alliance – di cui fanno parte Print4All, Ipack-Ima, Greenplast e Intralogistica Italia – tornerà con la stessa composizione dal 27 al 30 maggio 2025, sempre a Fiera Milano.