Lo scorso aprile Siemens ha anticipato i principali temi e le tecnologie che verranno presentate durante la prossima edizione di Ipack-Ima 2025: l’evento si è svolto presso Casa Siemens e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, accolti da Floriano Masoero, CEO di Siemens Italia, Presenti anche due clienti Siemens del settore, Telematic e Mad. La collaborazione tra Mad e Siemens è attiva da anni e viene confermata in occasione di Ipack-Ima 2025 dove, all’interno della Smart Factory organizzata dalla fiera stessa, verrà creata una linea pilota mettendo a fattor comune partnership e tecnologie.
Nel suo intervento iniziale il CEO di Siemens Floriamo Masoero ha ricordato la semplice ed essenziale strategia di Siemens: combinare il mondo reale e quello digitale, concetto espresso molto chiaramente dal simbolo dell’infinito. L’impegno dell’azienda ha lo scopo di consentire a ogni organizzazione di accelerare la propria trasformazione digitale e di sostenibilità e per realizzarla è necessario unire il mondo reale e quello digitale, integrando hardware e software. Siemens Xcelerator, la piattaforma aziendale digitale aperta di Siemens è un elemento chiave, che include offerte digitali e abilitate per l’IoT di Siemens e di partner certificati.
Oggi è basilare in ogni contesto raccogliere e gestire dati per trasformarli in informazioni utili: Siemens Industrial Copilot nasce proprio con l’obiettivo di sfruttare questi dati per migliorare la collaborazione uomo-macchina. È il primo assistente industriale basato sull’Industrial AI generativa, progettato per rivoluzionare i processi produttivi. Già più di 100 clienti in Europa e negli Stati Uniti lo utilizzano per migliorare l’efficienza, ridurre i tempi di inattività e gestire la carenza di manodopera.
Masoero ha poi ricordato il Pack Team, un gruppo di esperti Siemens con specifiche conoscenze e competenze nel mercato dell’imballaggio, gli Application Engineers del Centro di Competenza Packaging di Bologna e il Digital EXperience Center (DEX), dove è possibile sperimentare e toccare con mano le tecnologie più innovative a supporto della trasformazione digitale dell’industria manifatturiera. Al DEX macchine e applicazioni reali interagiscono per far comprendere i vantaggi di innovazione e digitalizzazione e per sviluppare soluzioni su misura per grandi aziende e PMI.
Applicazione concreta del Digital Twin: Siemens a Mad Automation insieme per trasformare l’industria
Mad Automation è una società aretina che dal 2007 lavora nel campo della progettazione e della realizzazione di impianti automatici per i settori degli imballaggi, della logistica industriale e sviluppo software. Il suo core business è nella realizzazione di sistemi di fine linea, con particolare riferimento a macchine astucciatrici, incartonatrici, sistemi di pallettizzazione e veicoli automatici a guida laser.
La collaborazione tra Mad e Siemens è attiva da anni e viene confermata in occasione dell’edizione di Ipack-Ima 2025 dove, all’interno della Smart Factory: Mad è stata selezionata come costruttore per il fine linea e interverrà realizzando una incartonatrice tWrap per il confezionamento di buste di caffè in grani da 250g, un pallettizzatore collaborativo e una navetta LGV MAD 3000s per la movimentazione automatica dei pallet imballati ed etichettati. Il risultato sarà la simulazione di una vera e propria linea di produzione, di cui Siemens è consulente tecnologico. Lo stand di Mad sarà anche palcoscenico dell’ultimo progetto sviluppato con Digital Twin di Siemens per un cliente attivo nel settore della panificazione industriale, che voleva aumentare produttività e livelli di automazione. Il Digital Twin è stato utilizzato e affiancato al progetto durante le fasi di ideazione e realizzazione, permettendo di simulare e quindi anticipare tutte le incognite che si nascondono dietro allo sviluppo di un nuovo prototipo ancor prima di averlo prodotto fisicamente.
Grazie a questa soluzione targata Siemens, Mad è riuscita a ridurre gli sprechi, sia in termini di tempo/manodopera che di materiale e quindi a costruire un impianto innovativo perché non si limita alla sola formazione, riempimento e chiusura del cartone allargandosi alla gestione di caricamento in automatico dei fustellati, ovvero dei cartoni stesi, nel magazzino, e perché si avvale di controlli manutentivi predittivi ed è in grado di ottimizzare e prevedere le reali prestazioni nel presente e nel futuro grazie ai dati forniti dal gemello digitale.
La Molisana si affida a Siemens e Selematic per migliorare efficienza e affidabilità dei processi produttivi
Selematic è specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di automazione su misura per l’imballaggio e la movimentazione di prodotti preconfezionati, con un focus consolidato sul mercato della pasta secca e fresca, ma anche legumi, frutta secca, dolciumi, pet food, prodotti monouso.
In questo percorso di crescita, Siemens si è affermata come partner tecnologico strategico: dall’integrazione degli azionamenti SINAMICS alla gestione delle macchine attraverso i controllori SIMATIC, fino all’implementazione di tecnologie IoT e manutenzione predittiva basate su Industrial Edge, grazie a Siemens Selematic ha sviluppato macchine sempre più ottimizzate e con elevate prestazioni.
Un esempio concreto di questa collaborazione tra Siemens e Selematic è il progetto sviluppato per La Molisana, nato con l’obiettivo di ottimizzare la gestione della manutenzione delle macchine, riducendo al tempo stesso i fermi impianto imprevisti e aumentando la produttività. La soluzione adottata da Selematic ha previsto l’integrazione della piattaforma Industrial Edge di Siemens, una delle nuove tecnologie IoT dell’azienda basata su algoritmi di intelligenza artificiale e capace di raccogliere e analizzare in tempo reale i dati operativi delle macchine. Dopo un’accurata fase di analisi delle esigenze di La Molisana, Siemens e Selematic hanno individuato una serie di parametri chiave da monitorare, tra cui grandezze meccaniche, elettriche e dei sistemi di vuoto. Grazie alle app di Industrial Edge di Siemens e a una dashboard interattiva, La Molisana ha così potuto verificare in tempo reale il comportamento delle proprie macchine e ricevere notifiche tempestive in caso di anomalie.
L’industria italiana degli imballaggi è solida e capace di adattarsi
All’evento è intervenuto anche Luca Baraldi, Responsabile Mecs, Ufficio Studi Ucima che ha dichiarato che in base ai dati raccolti l’export è un punto di forza in Europa e America Latina. Il fatturato 2024 pre-consuntivo del settore vale in totale 8 miliardi (2,2 per il mercato interno e 7,6 all’estero). Mecs-Ucima hanno anche intervistato un centinaio di aziende sulle aspettative delle aziende in relazione all’impatto che avranno i dazi Usa. Alla domanda relativa all’influenza dei dazi sul business il 34,3% ha risposto che stanno rallentando le trattative e il 27,6% dichiara che non ci sono influenze, invece a lungo termine per il 32,6% ci sarà una maggiore difficoltà nell’accesso al mercato Usa e per il 23,6% un rischio di riduzione significativa delle esportazioni verso gli USA. Nel grafico riportiamo le azioni che le aziende pensano di adottare per contrastare l’impatto dei dazi. In ogni caso di fronte a tante incognite il settore degli imballaggi ha la forza e la competenza di reagire per tutelarsi e continuare a crescere.