Fedrigoni Top Award, ecco i vincitori dell’edizione 2025

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Arte, ingegno ed espressività. Sono gli elementi che caratterizzano le straordinarie opere presentate al Fedrigoni Top Award 2025, il contest ideato per valorizzare il design e il lavoro di chi utilizza carte e materiali autoadesivi Fedrigoni, creando dei gioielli unici. Cinque le categorie in gara: Packaging, Publishing, Label, Creative Communication e Graphics Applications. In questa edizione anche studenti e giovani ricercatori hanno partecipato inviando progetti per la sezione Young Talents.​

I progetti di designer, stampatori, editori, brand e giovani creativi provenienti da tutto il mondo sono stati valutati da una giuria di esperti: Simon Esterson (publication designer), Silvana Amato (graphic designer e docente), Paul Boudens (graphic designer), Marianne Givone (Head of global content factory di Diptique), Gustavo Greco (founder e creative director di GRECO, società brasiliana indipendente di design), Kate Marlow (co-fondatirce di Here, compagnia di scrittori e designer), Melanie Mues (fondatrice dello studio Mues Design di Londra), Sebastián Yañez (tra i fondatori di YG Branding & Design Experts Agency, da poco ribattezzata Thingular Creative Partners).

Marco Nespolo, Amministratore Delegato Fedrigoni

“Voglio complimentarmi con i vincitori, e con tutti i partecipanti del Top Award, per l’impegno nella selezione, valutazione e realizzazione di questa incredibile collezione di progetti. Alla base dell’esistenza di Fedrigoni, infatti, c’è la volontà di realizzare prodotti che siano d’ispirazione ai brand di tutto il mondo – dichiara Marco Nespolo, Amministratore Delegato del Gruppo Fedrigoni -. La bellezza e la qualità dei progetti presentati ci rendono ancora più motivati, e rappresentano uno stimolo per migliorarci costantemente, alla ricerca della perfetta combinazione tra sostenibilità, estetica e prestazioni”.

 

 

Categoria Packaging

1° classificato: “Hera nei campi”

 

2° classificato: “Istriana”
3° classificato: I Giardini Medicei

Vince “Hera nei campi” (Italia), il progetto degli omonimi produttori di riso ispirato alla dea Hera e al suo antico legame col territorio. Il riferimento storico viene raccontato in un packaging simile ad uno scrigno, dai colori generalmente poco utilizzati nell’agroalimentare. Come protagonista, un’illustrazione dai caratteri essenziali.
Secondo posto per “Istriana” (Croazia), con un packaging per bottiglie di olio ispirato alle anfore romane. Terzo classificato “Whathever” (Cina), una confezione che invita alla convivialità e ad una pausa piacevole. Menzione speciale Fedrigoni per “I Giardini Medicei” di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella (Italia), che ha presentato un packaging con decorazioni floreali per quattro fragranze eau de Parfum

 

 

Categoria Publishing
Vincitori a parimerito – “Dead End”, il progetto di Penisola Edizioni with Antiga Edizioni (Italia), un libro che indaga sul passato e sul presente del confine tra Stati Uniti e Messico. “UXUA UTOPIA: A Very Gifted Guesthouse” di UXUA Casa Hotel and Spa (Paesi Bassi), un libro dedicato al resort progettato dal designer olandese Wilbert Das, che ha cambiato la sua vita trasferendosi in Brasile. L’equilibrio tra immagini e testi genera una sorta di Manifesto, che promuove uno stile di vita in armonia con la natura per alimentare la creatività umana. Il terzo vincitore è “Mezzocane” di Culturgest Foundation (Portogallo), una pubblicazione concepita in occasione della mostra dedicata a Enzo Cucchi al Culturgest di Lisbona. Raccoglie una vasta selezione di dipinti, sculture e disegni realizzati dall’artista negli ultimi due decenni.

 Categoria Label
Primo posto per “Sentinella”, della casa vinicola marchigiana La Lepre e la Luna (Italia). Le bottiglie sono introdotte da un’etichetta dalle forme semplici con una punta di colore brillante, valorizzata dalla naturalezza della carta 100% cotone.  Segue “Cline Family Cellars, The Sneak Wines” di The Sneak (USA). Ispirato al carattere ribelle dell’enologo Henry Cline, The Sneak è un vino che rende omaggio al coraggio di sfidare lo status quo, un concetto ripreso anche dal design del packaging raffinato e minimalista. Terzo posto per “Sulcus – Extra Virgin Olive Oil” di Sulcus (Italia), un progetto che esprime alla perfezione le caratteristiche e le qualità della terra natale di questo olio, la Puglia: le lettere rosse del nome Sulcus si posano su un’etichetta strutturata, che riflette il paesaggio roccioso e la ruvidità di una terra coltivata da generazioni.

Categoria Creative Communication
Il vincitore è “Margaret Lansink & Réne van Hulst: Unbound”, di Dienacht Publishing (Germania). Unbound invita a riconnettersi con il mondo naturale, mettendo da parte schemi e sovrastrutture. Il libro incarna l’estetica altamente poetica ed emotiva delle fotografie di Margaret Lansink e delle poesie di Réne van Hulst.
Secondo posto per “Pocket Decision Book” di Happy Paper Press (Repubblica Ceca). Si tratta di un piccolo ed originale strumento che vuole facilitare il processo decisionale, attraverso un flusso di pagine colorate con una sequenza di SI e di NO.  Terzo gradino del podio per “The Art of Frescoes in Florence” di St. Regis Florence (Italia). Una guida in formato taccuino portatile che ci accompagna alla scoperta di alcuni degli affreschi più belli di Firenze, con allegata una mappa illustrata del centro storico. Uno strumento non solo funzionale, ma anche elegante.

Categoria Young talents
Vince “Ramasser – Raking”, dell’Ecole Nationale Supérieure des Arts Visuels de La Cambre (Belgio). Si tratta di un libro che racconta in 240 pagine storie di vita rurale, attraverso foto e opere di artisti come Van Gogh e Berthe Morisot. Scene di vita quotidiana di contadini, operai e artigiani immortalati mentre impugnano il rastrello.  Secondo posto per “Clean Places!?”, Salzburg University of Applied Sciences (Austria). Clean Places è un libro che documenta il lavoro e il risultato di un’iniziativa volta a ripulire le strade di Salisburgo. Si tratta di un’opera che parla di rifiuti, fatta con rifiuti e contro i rifiuti. “Ciceklik – Peeling through a wall of time”, di Kunsthochschule Berlin Weissensee (Germania), è il terzo classificato. Un’interessante analisi dei depositi di tabacco costruiti prima del secolo scorso a Xanthi, città del nord della Grecia. Un’opera definita “speciale” per l’accurata documentazione e la straordinaria differenziazione tipografica.