Laminati Cavanna continua il percorso di rinnovamento tecnologico puntando su sostenibilità ed efficienza energetica in ottica 5.0

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Dopo la pausa estiva, la produzione di Laminati Cavanna è ripartita a pieno regime e con nuovi progetti in cantiere. A metà settembre, infatti, è stata installata la nuova accoppiatrice Super Simplex Nordmeccanica.

Cavanna

“Un ammodernamento importante per essere sempre più presenti nel mercato solventless e per continuare il percorso di aggiornamento del parco macchine aziendale con un occhio di riguardo alle nuove strutture in monomateriale soprattutto PE”, dice Anna Paola.
L’investimento rientra in un piano più ampio di efficientamento, sostenuto anche dal Bando ISI INAIL 2024. La nuova macchina risponde ai requisiti di Industria 5.0, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla sicurezza degli operatori e al monitoraggio dei consumi energetici.
“Abbiamo realizzato un vero e proprio audit energetico sulla macchina in dismissione – racconta Anna Paolae ora confronteremo i dati con la nuova linea per quantificare l’efficientamento energetico. È un passo avanti concreto nella riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale dell’azienda sul territorio”.

La nuova Super Simplex di Nordmeccanica è dotata di lavaggio automatico sigillato, cappe di aspirazione potenziate e sistemi di sicurezza avanzati, con benefici tangibili per gli operatori sia in termini di sicurezza che di abbattimento del rischio chimico. Inoltre, integra un sinottico digitale a bordo macchina che consente di monitorare e gestire tutti i parametri di produzione, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
“Gli operatori saranno formati per utilizzare al meglio queste funzioni. È una strada che va verso la standardizzazione dei processi, utile anche in un contesto di turnover del personale. Resta comunque fondamentale l’esperienza dell’operatore, soprattutto per la varietà dei lavori che gestiamo”, aggiunge Cavanna.

Con questo investimento, l’azienda compie l’ultimo step per avere un parco macchine quasi interamente rinnovato, portando avanti un percorso intrapreso a partire dal 2018 che ha visto introdurre nei reparti di Calendasco (Piacenza) una nuova taglierina-ribobinatrice, la rettifica cilindri, la terza linea Nordmeccanica solventless e una linea a solvente BOBST. Inoltre, è previsto l’upgrade sull’accoppiatrice BOBST di Laminati Cavanna con il modulo per la spalmatura a registro che aprirà nuove opportunità di mercato per l’azienda. Il sistema può applicare in rotocalco sia adesivo a registro che lacche opache e termosaldanti offline rispetto alla fase di stampa.
“Lo scorso 10 settembre, sempre presso la nostra Academy aziendale abbiamo presentato alle Banche, alle Assicurazioni, clienti e fornitori, il nostro primo Bilancio di sostenibilità, per nostra scelta in quanto al momento non eravamo obbligati a farlo, ma credo molto in questa attività, come testimoniato anche dagli investimenti tecnologici. È percorso sicuramente ambizioso ma necessario per farci trovare pronti alle nuove sfide in termini di efficienza, sicurezza e sostenibilità. È un impegno che ci permette di guardare al futuro con fiducia e con l’orgoglio di essere un’azienda moderna e competitiva”, aggiunge Anna Paola Cavanna.

Un futuro fatto di sfide e nuove opportunità
Accanto al percorso di ammodernamento tecnologico, proseguono anche altre iniziative; sulla scia del grande successo presentato al grande pubblico in occasione dell’ultima edizione di Ipack-Ima 2025 dove lo stand di Laminati Cavanna è stato teatro di diversi TALK che hanno visto avvicendarsi sulle poltrone del salottino di Anna Paola Cavanna illustri rappresentanti di tutta la filiera del printing, converting e packaging. Da quell’iniziativa è nato anche un libro dal titolo “LAMINATI CAVANNA TALK: INTERVISTE IN FIERA” che è stato presentato lo scorso 27 settembre presso l’Academy aziendale, dedicato alla memoria del compianto e amico Stefano Lavorini, nel quale sono state raccolte tutte le interviste e le foto realizzate proprio durante le interviste in Ipack-Ima. “Mi emoziona molto raccontare questo progetto dedicato a Stefano, e abbiamo voluto metterlo su carta così da lasciarne una testimonianza tangibile”, ha concluso Anna Paola Cavanna.