Lombardi lancia la Viper: innovazione, design e tecnologia al servizio del packaging

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Il lancio della nuova Synchroline Viper è stato il cuore della presenza di Lombardi Converting Machinery alla fiera Labelexpo Europe 2025. Una macchina che nasce dalla Synchroline 2.0, con oltre 400 installazioni nel mondo, e che ora si presenta completamente rinnovata: dal design al colore, fino alle migliorie tecniche che ne potenziano precisione e velocità di produzione

 

“Abbiamo voluto creare un elemento di rottura con il passato, pur mantenendo un legame con la tradizione del nome Synchroline. La Viper ha già riscosso uno straordinario successo qui in fiera e molti clienti l’hanno vista, l’hanno apprezzata e hanno già deciso ad acquistarla”, ci racconta Nicola Lombardi, Marketing Manager dell’azienda di famiglia.

Il nuovo assetto della macchina, più basso e compatto, rende il lavoro più agevole per l’operatore e migliora l’estetica della postazione, trasformando la macchina in un vero e proprio oggetto di design industriale e vanto per le aziende che la utilizzano. Gli schizzi di inchiostro e le postazioni disordinate diventano un ricordo del passato: oggi la Viper è un condensato di tecnologia e al contempo esteticamente accattivante tanto che Lombardi sta pensando di dotare anche le linee Invicta con la nuova colorazione e proseguire quindi in una nuova direzione.

 

Un approccio moderno: dallo storytelling al design
L’innovazione non è solo tecnica. Il design e la comunicazione della Viper si distaccano dai concetti tradizionali come Digistar o Synchroline, adottando un linguaggio più vicino al mondo automotive o agli energy drink: dinamico, accattivante, in grado di catturare l’attenzione dei visitatori e perché no anche dei giovani, altro punto dolente per l’industria della stampa e del converting. “La risposta del pubblico è stata straordinaria, anche tra chi possiede già macchine precedenti: la Viper piace, sorprende e racconta la nostra volontà di innovare e di lanciare nuovi prodotti sul mercato. Erano anni che non mi divertivo con il lancio di un nuovo prodotto”, aggiunge Nicola Lombardi.

La partnership strategica con Screen

Nicola Lombardi

Un altro passo importante di questa edizione della fiera è stata la concreta collaborazione con Screen, un partner storico del digitale che nel 2023 era rimasta in una fase ibrida vista la collaborazione di Screen con un altro costruttore. La partnership ora permette a Lombardi di offrire soluzioni di ibridazione, integrando tecnologie digitali e tradizionali, aprendo nuovi mercati in Europa, Turchia e Polonia. Ecco quindi che accanto alla Viper, simboleggiata con una vipera, troviamo la farfalla, a testimoniare l’evoluzione di questa collaborazione con Screen per il digitale, una partnership che finalmente è sbocciata e ha preso il volo.
“Non vendiamo solo macchine, vendiamo processi completi di ibridazione. La collaborazione con Screen rappresenta un salto di qualità, commerciale e tecnologico, per tutto il nostro portafoglio. Avevamo sviluppato il nostro modulo digitale Astra, ma sinceramente abbiamo preferito proporre la soluzione ibrida in partnership con un colosso come Screen, in maniera tale da concentrarci su quello che sappiamo fare meglio, ovvero progettare e sfruttare tecnologie digitali già affermate e consolidate. Il grosso del lavoro per poter far dialogare le due tecnologie è stato eseguito a livello software”, spiega Nicola, confermando che d’ora in avanti Lombardi Converting Machinery potrà ibridare le tecnologie Screen in tutta Europa.

 

Invicta i1: il top della gamma per l’imballaggio flessibile
Accanto alla Viper, Lombardi ha presentato la Invicta i1 530, macchina top di gamma per l’imballaggio flessibile.
La linea Invicta i1, disponibile in diverse configurazioni di banda, tra cui il formato 800 mm, sta ampliando la presenza di Lombardi in nuovi mercati asiatici, con installazioni già operative in Italia e Taiwan.
Questa nuova fascia di macchina risponde a una domanda crescente nel settore del flessibile, dove produttività, versatilità e larghezze di banda intermedie rappresentano il punto d’incontro ideale tra le esigenze di aziende medio-grandi e le tendenze di mercato orientate alla personalizzazione e alla riduzione degli scarti.

“La Invicta i1 rappresenta un chiaro esempio di come Lombardi stia evolvendo da produttore di macchine a partner di processo, offrendo soluzioni integrate e altamente performanti. In fiera abbiamo mostrato applicazioni di imballaggio flessibile dedicate al mondo dei contenitori di integratori proteici, un segmento in forte espansione, che grazie a una banda larga — da 530 mm fino agli attuali 800 mm — consente di rispondere in modo efficiente alle nuove esigenze produttive del settore”, aggiunge Lombardi.

Coesione e visione: la forza di un’azienda familiare
Dietro al successo delle nuove macchine c’è anche la compattezza della squadra Lombardi. Nonostante le sfide degli ultimi anni – tra ritardi, forniture complesse e difficoltà operative – l’azienda ha saputo presentarsi alla fiera con una squadra unita e motivata, capace di mostrare al pubblico il meglio della propria tecnologia.
“È la prima volta che riusciamo a raccontare in modo così completo la nostra storia: nome, tecnologia, design, partnership. Il pubblico ha apprezzato ogni dettaglio, dall’etichetta della Viper al concetto di metamorfosi tecnologica della farfalla”, conclude Nicola Lombardi.
Con Viper e Invicta, Lombardi non mostra solo nuove macchine, ma una chiara strategia di crescita: innovazione, design, partnership e capacità di trasformare ogni prodotto in un’esperienza integrata per il cliente.