I vertici di Federazione Carta Grafica hanno incontrato lo scorso 24 luglio, a Roma, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sul tema degli effetti negativi indotti sulle nuove generazioni dall’eccesso di digitale e di come la lettura su carta e la scrittura a mano in corsivo rappresentino oggi pratiche indispensabili e utili per favorire l’apprendimento scolastico.
“Dal 2020 la Federazione Carta e Grafica è impegnata nel promuovere un uso più equilibrato del digitale, in particolare a scuola, ai fini di salvaguardare una didattica che favorisca la concentrazione e l’apprendimento. Per questo esprimiamo convinto sostegno per l’iniziativa di vietare l’uso dei cellulari nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e negli istituti superiori” afferma il Presidente della Federazione Andrea D’Amato durante l’incontro con il Ministro Valditara.
Un passo significativo, in linea con le evidenze scientifiche e con le iniziative assunte già da molti Paesi europei – Francia, Norvegia e Svezia i più recenti – e che mira a porre un limite all’uso pervasivo di dispositivi mobili. Almeno a scuola occorre valorizzare gli strumenti analogici, come libri e quaderni, che favoriscono le capacità di apprendimento, memorizzazione e sintesi e il recupero dei rapporti umani.
“Dal Manifesto per la Lettura* lanciato nell’ambito di Book City 2020, la Federazione ha promosso il dibattito su questi temi e sostenuto anche la nascita dell’Osservatorio Carta, Penna e Digitale, della Fondazione Luigi Einaudi. Recentemente, la Federazione Carta e Grafica ha contribuito alla riuscita dell’iniziativa “Leggere per Crescere”, il primo corso di formazione rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, sul riconoscimento e il contrasto degli effetti (deterioramento cerebrale e brain-rot) generati nei ragazzi dall’abuso di dispositivi digitali.
*”promuovere la lettura quale bene pubblico primario per la formazione di giovani e adulti, facendo leva sul valore dei libri e della carta come supporto ideale e necessario per una lettura di qualità”.