Oggi la trasformazione e la nobilitazione digitali non sono più opzioni d’avanguardia, ma rappresentano lo standard. Infatti, negli ultimi due anni Cartes, leader globale nelle macchine per la finitura di etichette, ha installato molte linee dotate di unità inkjet per la nobilitazione in connubio con sistemi di taglio laser. Ricordiamo che l’azienda ha clienti in oltre 100 paesi e un parco macchine installato davvero notevole: oltre 4300 macchine. Cuore delle soluzioni Cartes è la modularità che ha aumentato del 35 % le vendite e permette tempi di consegna di tre mesi
L’azienda di Moglia, in provincia di Mantova, è stata fondata nei primi anni ‘70, Cartes è infatti nata nel cuore della meccanica di precisione italiana, sviluppando sin da subito tecnologie per la stampa a caldo e la serigrafia. Per oltre tre decenni ha rappresentato un riferimento nella finitura analogica.
Capace di osare, nel 1999 Cartes compie la prima vera “rivoluzione copernicana”, andando controcorrente: è stata infatti la prima azienda al mondo del settore a introdurre il taglio laser per etichette, “quando chi parlava di fustellatura laser era considerato eretico, ma molte aziende hanno creduto in noi, alcune di quelle prime macchine laser sono ancora perfettamente operative dopo 27 anni”, ricorda Mario Lodi, fondatore dell’azienda. Oggi sono installate più di 600 macchine laser in 100 paesi.
È un fatto che la stampa digitale a toner e inkjet si è subito diffusa nel mercato delle etichette, ma per la finitura digitale fu diverso, soprattutto a causa della complessità tecnica di processi come verniciatura, foil a caldo, fustellatura e nobilitazione. La varietà dei materiali, la precisione richiesta e la resa estetica attesa hanno limitato l’ingresso in questo settore a poche aziende, ma Cartes, con il suo background analogico, è stata una delle poche realtà a colmare questo divario tecnologico.
Nel 2020, dopo anni di ricerca interna, Cartes ha presentato il modulo JET D-Screen, un sistema inkjet ad alta definizione pensato per riprodurre effetti tattili e visivi simili alla goffratura, al braille, alle verniciature con elevati spessori e oro 3D metallico. JET D-Screen si affianca perfettamente ad altre unità Cartes come flessografia, serigrafia, stampa a caldo, rilievo a secco, fustellatura laser, piana o semi-rotativa, applicazione multilivello di etichette e molti altri dispositivi.

L’architettura modulare delle linee Cartes consente la personalizzazione estrema di ogni macchina, che può essere aggiornata anche dopo l’installazione.
JET D-Screen diventa configurazione standard
Nel giro di pochi anni, la configurazione che include taglio laser e serigrafia digitale è passata da scelta pionieristica a standard di fatto. Il 2024 ha visto una crescita significativa nella domanda di queste tecnologie, sia da parte di stampatori tradizionali sia da operatori online. “Quello che nel 2020 sembrava un azzardo oggi è diventata consuetudine”, afferma Enrica Lodi, responsabile marketing Cartes. “Sempre più clienti decidono di configurare la loro macchina con una unità JET D-Screen, una tecnologia che permette di produrre etichette uniche e just in time”.
Tra i clienti che hanno adottato le soluzioni digitali per nobilitazione e fustellatura laser Cartes ci sono nomi importanti, ne citiamo alcuni come Graficas Tomelloso (Spagna), Multistampa (Italia), Imoco (Italia), Sovemec (Italia), Etiquel (Portogallo), LP2i (Francia), Paragon Label (USA), Info Label (USA) e stampatori online come Labeldoo (Italia), Etichette l’Immagine – Gruppo Tikedo (Italia), Sticker Mule (Italia), Labelprint24 – Gruppo All4Labels (Germania) e molti altri.

Cartes continua a investire nel miglioramento e nell’integrazione di tecnologie digitali che riducano tempi, sprechi, consumi e di conseguenza costi operativi, per diventare sempre più performanti e sostenibili. La flessibilità offerta dai sistemi GT360 e GEMINI, unita all’affidabilità delle soluzioni laser e inkjet per nobilitazione, ha reso l’azienda un punto di riferimento per chi vuole realizzare etichette premium e complesse in un unico passaggio.
L’azienda copre 12mila mq, dove operano 60 tecnici specializzati e ha anche una filiale negli USA, a Red Bank nel New Jersey e una sede commerciale a Guadalajara in Messico.
Cartes a Barcellona
Alla recente Labelexpo, Cartes ha presentato sette macchine dedicate alla trasformazione e nobilitazione di alta gamma.
Era esposta la GT368WSSHSJRH che è la macchina per la nobilitazione e la finitura di etichette più completa al mondo, con 8 unità e molteplici accessori che in fiera produceva da carta bianca a un’etichetta premium di altissima qualità in un unico passaggio, sviluppata in collaborazione con Basile ADV e Sovemec.
Poi la GT365WHSSR, un’altra macchina per nobilitazione e finitura di etichette più compatta, che offre un’estrema modularità che solo Cartes è in grado di garantire, ottenendo la migliore precisione di finitura disponibile sul mercato.
Tra le tecnologie di punta erano presenti JET D‑Screen, la vincitrice di vari award, per la nobilitazione digitale, ideale per effetti multistrato, spot coating, rilievi tattili complessi, stampa Braille e oro 3D con ‘doming’ metallico, combinata con la fustellatura e converting laser, sulla macchina GE363VJL, che formano, insieme a turret e cobot taglia-anime, una combinazione perfetta per realizzare, in maniera totalmente automatica, etichette di alta gamma, senza impianti, in maniera immediata e sostenibile.
La JET D‑Screen era presente anche sulla macchina GE363VJR, con la fustellatura semi-rotativa che vanta gli straordinari sistemi esclusivi Air Gap e Image Distortion.
Poi abbiamo visto la GE362WL-DUAL che è la macchina con il converting laser più veloce e con l’unica sorgente laser a durata illimitata sul mercato, completata dall’esclusivo sistema brevettato di taglio laser invisibile (ILC).
Era presente anche la GE361L-STAR che è la macchina Cartes per fustellatura laser entry level, una configurazione più compatta ma garantita dalla qualità Cartes e dalle stesse prestazioni di funzionamento efficaci. Inoltre, anch’essa, con sorgente illimitata a vita.
Allo stand Cartes, affollatissimo durante tutta la fiera, i visitatori hanno assistito a dimostrazioni live di tecnologie all’avanguardia, potendo valutare direttamente la qualità di stampa, nobilitazione, finitura, prestazioni e modularità delle macchine. Hanno anche scoperto nuovi moduli, aggiornamenti e soluzioni personalizzate per applicazioni complesse come etichette di lusso o just-in-time.
“Non siamo più in una fase sperimentale, la trasformazione digitale per le etichette non è più una scommessa. È diventato il nuovo standard operativo per i converter che vogliono essere competitivi offrendo prodotti sempre più unici e all’avanguardia”, afferma con convinzione Enrica Lodi.