HEIDELBERG: inaugurata la nuova “Home of Print” e presentata la Cartonmaster CX 145, in partnership con manroland

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Un compleanno speciale, quello celebrato da Heidelberg che nei giorni 2 e 3 giugno ha aperto le porte della sede di Wiesloch-Walldorf per un evento internazionale pensato per clienti, giornalisti e partner da tutto il mondo. Una doppia occasione per festeggiare i 175 anni dalla fondazione dell’azienda e inaugurare ufficialmente il rinnovato centro dimostrativo, ora battezzato “Home of Print”, che diventa così il più grande e completo hub esperienziale al mondo per le arti grafiche e il converting.



Heidelberg

Il nuovo Demo Center si estende su 9.000 m² e rappresenta la concretizzazione della strategia industriale di HEIDELBERG: integrare soluzioni all’avanguardia in un unico ecosistema digitale per servire in maniera completa i mercati della stampa commerciale, dell’etichetta e – sempre più centrale – del packaging. Oltre 600 ospiti da 37 Paesi hanno partecipato alla giornata inaugurale, a cui noi di Converter abbiamo avuto l’onore e il piacere di partecipare con una selezione di colleghi provenienti da tutto il mondo. Celebrazioni che sono poi proseguite per una settimana settimana con la visita di circa 1.500 clienti da tutto il mondo, tra cui numerose aziende italiane accolte anche dal team di Heidelberg Italia.
“Benvenuti in HEIDELBERG ma soprattutto nella nostra Home of Print, il più grande Experience Centre al mondo dedicato alla stampa e al converting. Da 175 anni siamo la casa della stampa!”, ha dichiarato Jürgen Otto, CEO del Gruppo, durante la cerimonia inaugurale. Un discorso che ha sintetizzato perfettamente la missione dell’azienda: unire eredità tecnologica e visione strategica per dare forma all’industria grafica del futuro. Anche Bertram Kawlath, presidente di VDMA, ha sottolineato l’importanza dell’evento per l’intero comparto meccanico europeo: “Quella di HEIDELBERG è una storia che dimostra come l’ingegneria tedesca continui a dettare gli standard internazionali”.

Con Cartonmaster CX145, una gamma completa per la stampa degli astucci pieghevoli
Il settore del packaging è in forte espansione da oltre un decennio e questa tendenza continua. Una crescita annuale superiore alla media si registra in particolare nella stampa di astucci pieghevoli ad alta tiratura per alimenti, bevande e beni di consumo. In questo contesto, le macchine da stampa offset a foglio in formato molto grande (VLF, classe 6 – 105 × 145 cm) svolgono un ruolo fondamentale.
Fiore all’occhiello delle celebrazioni è stato il lancio della nuova macchina offset a foglio Cartonmaster CX 145, sviluppata da HEIDELBERG in collaborazione strategica con manroland sheetfed. La nuova VLF (Very Large Format, 105 × 145 cm), basata sulla piattaforma Roland Evolution 900, è completamente integrata nell’ecosistema digitale HEIDELBERG, a partire dal software Prinect fino ai servizi e consumabili proprietari. Pensata per i produttori di astucci pieghevoli ad alta tiratura nei segmenti food, beverage e FMCG, questa macchina colma lo spazio tra le Speedmaster e la macchina flexo a bobina Boardmaster, affermando HEIDELBERG come fornitore a portafoglio completo per il packaging.
Come ha sottolineato il Dr. David Schmedding, Chief Technology & Sales Officer: “Con la Cartonmaster CX 145 diventiamo fornitori end-to-end per la stampa e la finitura di astucci pieghevoli. Questa macchina rappresenta un elemento chiave della nostra strategia di espansione nel packaging”.

HeidelbergLa nuova macchina è già ordinabile, e la prima installazione presso un cliente è prevista per il 2026, seguita dal roll-out a livello globale. HEIDELBERG prevede una domanda particolarmente forte da Nord America, Europa e Cina.
“L’inserimento della Cartonmaster CX 145 nel nostro portafoglio conferma il nostro ruolo di integratore di sistemi per la produzione completa di astucci pieghevoli», afferma Jürgen Otto, CEO di HEIDELBERG. “Grazie alla nostra forte presenza in questo segmento, ci aspettiamo che anche questa nuova macchina riscuota grande successo tra i clienti e generi una crescita delle vendite”, aggiunge.
Trovano spazio nell’area packaging anche la Mastermatrix CSB 106, fustellatrice di alta gamma presentata a drupa 2024, capace di operare a 9.000 fogli/ora  e la piegaincolla del partner MK Masterwork, anch’esse integrate nel software di controllo Prinect e comunicheranno con gli altri componenti del sistema, per un flusso produttivo completo ed efficiente.

Boardmaster: stampa flexo a bobina ad altissima produttività
Grande attenzione anche per la Boardmaster, già presentata a drupa 2024, che ha dimostrato dal vivo le sue capacità con una demo spettacolare: stampa a 600 m/min con cambio lavoro non-stop e pochissimi metri di scarto. È la prima macchina flexo a bobina di HEIDELBERG per cartone teso, ondulato e beverage packaging. Un vero e proprio game-changer che segna l’ingresso dell’azienda tedesca nel mondo della stampa flessografica industriale, con possibili sviluppi anche nel flexible packaging.

Un ecosistema digitale che connette macchine, dati e valore
L’intera offerta HEIDELBERG – dalle macchine offset e flexo alle soluzioni digitali Jetfire e Stahlfolder Fireline – è oggi connessa in un unico ecosistema intelligente, capace di generare valore attraverso la raccolta e l’analisi dei dati. Le dimostrazioni all’interno della “Home of Print” hanno messo in evidenza la possibilità di gestire un’intera linea produttiva, dalla prestampa alla finitura, con automazione integrata, assistenza remota, manutenzione predittiva e monitoraggio in tempo reale delle performance attraverso il Portale Clienti.
In partnership con aziende come MK Masterwork, Polar, Tecnau e C.P. Bourg, HEIDELBERG amplia inoltre le proprie soluzioni di finishing, taglio e piega, trasformando l’approccio modulare in un vantaggio competitivo per le aziende di stampa.
Con l’inaugurazione della “Home of Print” e il lancio della Cartonmaster CX 145, HEIDELBERG celebra 175 anni di leadership tecnologica e si proietta con decisione verso una nuova era dell’industria grafica. Un evento che ha saputo coniugare la storia di un marchio iconico con le esigenze e le sfide del presente, ponendo solide basi per il futuro della stampa e del packaging.
In un settore in rapida evoluzione, HEIDELBERG si conferma non solo produttore di macchine, ma integratore di soluzioni e partner strategico globale, capace di guidare i clienti verso modelli produttivi sostenibili, flessibili e data-driven.

Mauro Antonini Heidelberg italiaA tu per tu con Mauro Antonini, Sales & Marketing Director e Vice President of the Board di Heidelberg Italia

HEIDELBERG oggi è molto più di un costruttore di macchine, ma un vero system integrator per il mondo della stampa e del packaging. Che feedback avete avuto dalle numerose aziende italiane che hanno partecipato all’evento?

“Un riscontro molto positivo; in un mercato sempre più competitivo, l’integrazione dei sistemi produttivi è chiave. Heidelberg, avendo un portfolio di attrezzature vasto che copre l’intera filiera produttiva, grazie al software Prinect gestisce in modo efficiente questa integrazione”.

L’inserimento della CX 145 completa l’offerta HEIDELBERG nel folding carton. Qual è la strategia commerciale per introdurla con successo in Italia, e a quali tipologie di clienti è principalmente rivolta?

“Le macchine di grande formato sono molto importanti per il nostro mercato. Dal lancio nel 2008 con la prima Heidelberg VLF installata in Italia, è stato fatto uno splendido percorso insieme ai clienti con un alto livello di soddisfazione per entrambe le parti. Cartonmaster CX 145 è una macchina che nasce dall’esperienza di due produttori storici, questa combinazione tecnologica ci darà la possibilità di aggiungere valore alla produzione del packaging di grande formato in termini di produttività, affidabilità qualità di stampa ed integrazione, con l’aggiunta della più importante organizzazione service del mercato grafico italiano”.

Oltre alla CX 145, anche soluzioni come Boardmaster e Mastermatrix hanno ricevuto grande attenzione. L’Italia, secondo voi, è pronta per questa nuova generazione di impianti ad altissima automazione e produttività?

“Heidelberg è convinta che il mercato grafico italiano stia giocando un ruolo primario nel panorama produttivo mondiale. Le aziende italiane hanno un ottimo livello produttivo e sono sicuramente pronte per avvicinarsi a questo tipo di soluzioni. Le esperienze che stiamo facendo ci confortano sulla scelta strategica della nostra casa madre”.

Con la Boardmaster si intravede anche la possibilità di ampliare al settore dell’imballaggio flessibile, dove l’Italia vanta un mercato sicuramente molto competitivo. Siete pronti a raccogliere anche questa nuova sfida e opportunità?

“Il mercato dell’imballaggio flessibile è interessantissimo, Heidelberg lo sta guardando con molta attenzione. Boardmaster è un impianto di grande flessibilità che attraverso le sue caratteristiche tecnologiche ci permetterà di servire anche mercati diversi e stiamo lavorando seriamente in questa direzione”.


Una customer experience unica nella Home of Print

Rinnovato come Home of Print, il Print Media Center di Wiesloch-Walldorf si estende su 9.000 m² e ospita ogni anno circa 1.000 dimostrazioni personalizzate, con i clienti che portano i propri lavori di stampa per testarli direttamente sulle macchine. A supporto, 120 esperti HEIDELBERG offrono consulenza dalla fase preparatoria fino al post-demo.
Durante l’anno si tengono anche open house rivolti ai clienti nazionali e internazionali, focalizzati sulle tendenze della stampa di packaging, etichette e commerciale. A ciò si aggiungono circa 100 visite guidate per brand owner, scuole, università e settori affini, oltre a sessioni formative regolari per il team service HEIDELBERG.
Oltre al centro di Wiesloch-Walldorf, HEIDELBERG dispone di una rete globale di centri dimostrativi negli Stati Uniti, Cina, Giappone, Indonesia e Svizzera.