In questa intervista, Chris Payne, CEO di Miraclon, discute i problemi e le occasioni per il settore della stampa flexo di imballaggi nel 2025, l’importanza delle pratiche della flessografia moderna e cosa il settore può aspettarsi da Miraclon quest’anno.
Sicuramente le pressioni legate alla sostenibilità sono importanti: la crescente domanda di imballaggi ecologici spinge gli stampatori ad adottare supporti biodegradabili, ridurre le emissioni di COV e migliorare la riciclabilità. Di conseguenza, nasce la necessità di investire in tecnologie più ecologiche (ad esempio, inchiostri a base acqua e macchinari a basso consumo energetico). Va inoltre considerata la rivoluzione digitale: la stampa digitale sta guadagnando terreno, soprattutto per le brevi tirature e gli imballaggi personalizzati, quindi la flessografia deve innovarsi per restare competitiva, soprattutto in termini di tempi di consegna e costi di avviamento.
Anche la conformità normativa rappresenta un problema, poiché le normative su imballaggi alimentari, sicurezza chimica ed emissioni (in particolare nell’UE e in Nord America) stanno diventando sempre più severe, richiedendo sforzi continui di adeguamento, documentazione e innovazione dei materiali.
Per affrontare la carenza di manodopera qualificata, ovvero operatori e tecnici esperti nella gestione delle moderne macchine flexo e nei sistemi di prestampa, le aziende devono investire in formazione e automazione per compensare questa mancanza. I costi delle materie prime (inchiostri, lastre, supporti) e dell’energia sono in aumento, e le aziende di stampa sono sotto pressione per assorbire o trasferire questi costi pur rimanendo competitive.
Ma per fortuna ci sono anche molte opportunità. La flessografia è particolarmente adatta all’uso di supporti sostenibili e inchiostri a base acqua, quindi è possibile trovare sul mercato soluzioni di stampa responsabili dal punto di vista ambientale. Le tecnologie ibride, che combinano flexo e stampa digitale, aprono nuove possibilità per la personalizzazione con tirature brevi, ma garantendo l’efficienza di una produzione su larga scala. L’uso dell’intelligenza artificiale, IoT e automazione del flusso di lavoro può ridurre gli scarti, migliorare l’uniformità cromatica e ottimizzare i tempi di produzione. Ultimo aspetto, ma non meno importante, il boom dell’e-commerce, che richiede imballaggi brandizzati, protettivi e sostenibili, apre nuove esigenze in termini di design e funzionalità.
Concludendo: la stampa flessografica è più agile e reattiva alle esigenze moderne del settore dell’imballaggio.
A tu per tu con Chris Payne CEO di Miraclon
Cosa prevede per il settore della stampa di imballaggi e della stampa flessografica nel 2025?
“Mentre il settore della stampa di imballaggi continuerà ad affrontare una serie di sfide, tra cui la pressione della concorrenza e dei costi, le crescenti esigenze di sostenibilità, la carenza di manodopera qualificata e le nuove normative, il futuro della flessografia, che è in grado di rispondere a tutti questi problemi, appare luminoso.
Come dimostra l’ultimo studio di Smithers sul settore (The Future of Flexographic Printing Markets to 2029), le prospettive per la flessografia sono positive. A livello globale, si prevede una crescita della flessografia del 3,1% in volume e del 3% in valore. Mentre la crescita regionale più forte è in Asia, con l’India in testa, anche le regioni più mature registrano ancora una moderata crescita annuale dei volumi e delle vendite in tutte le categorie di imballaggi: flessibili, in cartone ondulato, astucci pieghevoli ed etichette. Esiste quindi ancora un notevole potenziale per avvantaggiarsi delle opportunità commerciali della stampa flessografica negli anni a venire”.
Quanto è importante per gli stampatori flexo considerare le pratiche della flessografia moderna?
“Per rimanere competitivi e offrire ai proprietari dei marchi una stampa di imballaggi più efficiente e sostenibile, è importante che gli stampatori flexo, sia nei mercati maturi sia in quelli emergenti in crescita, adottino e sfruttino i vantaggi delle pratiche della flessografia moderna. Ciò significa implementare un processo di produzione standardizzato, sostenibile e con risparmio di risorse, che non richiede un frequente intervento umano e che è in gran parte realizzabile con la nostra esclusiva tecnologia Flexcel NX per le lastre, che riduce i tempi di allestimento della macchina da stampa, gli arresti non programmati e il numero di inchiostri necessari per stampare ogni lavoro. Sono lieto di poter affermare che i clienti che incontro in tutto il mondo e che applicano queste pratiche di flessografia moderna riferiscono di aver ridotto gli scarti, aumentato l’utilizzo delle risorse e dichiarano che ciò consente loro di rendere la stampa flessografica più sostenibile, garantendo al contempo una qualità di stampa sempre elevata. In definitiva, migliora i loro profitti.
Di recente ho incontrato diversi stampatori asiatici che sono riusciti ad adottare e implementare rapidamente e con successo le pratiche della flessografia moderna, molti dei quali nell’ambito di una più ampia transizione verso la flessografia da altri processi di stampa tradizionali, mentre altri si stanno assicurando il miglior ritorno sugli investimenti per le macchine flessografiche. E tutti si avvalgono della nostra squadra di esperti di flessografia per essere supportati in questo percorso”.
Cosa ci riserva Miraclon il resto dell’anno?
“Manterremo la stessa totale attenzione focalizzata sulla crescita della flessografia e continueremo ad essere a fianco dei nostri clienti per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi commerciali. La nostra roadmap di innovazione è solida e si basa sui nostri prodotti pluripremiati. Continueremo inoltre a fornire i nostri servizi basati sull’esperienza per supportare l’implementazione delle pratiche della flessografia moderna che consentono di trarre il massimo dagli investimenti dei clienti. Inoltre, continueremo a sviluppare le nostre partnership e alleanze strategiche con altri stakeholder lungo la catena del valore della flessografia, in particolare per quanto riguarda l’automazione della stampa, ma anche per soddisfare le crescenti esigenze di sostenibilità di marchi, consumatori e autorità di regolamentazione. Queste partnership sono state e continuano a essere fondamentali per l’evoluzione della flessografia e per consentire agli stampatori di adottare le pratiche della flessografia moderna”.