Tre giorni di open house per l’azienda padovana, con Casa Madre tedesca, da 20 anni punto di riferimento sul mercato italiano per gli stampatori editoriali, flexo e rotocalco di imballaggi. Un evento ideato per presentare in anteprima europea il sistema di pulizia Laser Clean e l’offerta completa di soluzioni, prodotti e servizi di altissima gamma in grado di supportare stampatore e converter nelle operazioni quotidiane annesse alla gestione e ottimizzazione delle macchine da stampa
La nuova sede di Ulmex a Padova ha ospitato a metà dello scorso mese di gennaio clienti stampatori ma anche costruttori di macchine, che hanno accolto l’invito di Angelo Maggi, Direttore Vendite Ulmex Italia, e del suo team commerciale con Alessio Polastro e Corrado Bianchi, per vedere e toccare con mano la validità delle soluzioni che l’azienda è in grado di offrire grazie a una rete di partnership e rappresentanze in esclusiva con realtà leader nei rispettivi settori: Zecher (cilindri anilox), Rotec Flint (sleeve e adattatori), TKM Meyer (racla), Flexo end Seals (tenute camera racla), Fasnacht (viscosimetri), Soprin (Microscopi digitali 3D), Harris & Bruno (camere racla), e Pavel (compattatori).
Anteprima europea per Laser Clean, tecnologia laser green per la pulizia degli anilox
Fari puntati in particolar modo sull’innovativa tecnologia per la pulizia laser dei cilindri anilox dell’azienda olandese Laser Clean, pioniere in questo settore con un’esperienza di oltre 25 anni al servizio degli stampatori. Forte del suo slogan “Prima di rigenerare, basta pulire”, Laser Clean è in grado di effettuare un ciclo di pulizia completo di un cilindro anilox tavola 100 cm in circa 25 minuti. Mr. Martin de Wit, fondatore di Laser Clean, ha infatti girato l’Europa in lungo e in largo con il suo furgone/officina attrezzato per effettuare la pulizia degli anilox presso le sedi produttive dei clienti. Un servizio questo che Ulmex ha fatto proprio da circa un anno riscuotendo grande successo lungo tutta la nostra penisola. Per questo motivo Ulmex ha annunciato il potenziamento della flotta di Service-Truck con l’acquisto di un secondo furgone e l’implementazione con nuove tecnologie del truck già in uso.
Il servizio truck a domicilio è senz’altro ideale per le piccole e medie aziende che hanno in dotazione un parco anilox più circoscritto, mentre per alti volumi di anilox l’acquisto del sistema laser da installare nel proprio reparto produttivo potrebbe essere la scelta più efficiente – “Siamo felici di presentare in anteprima europea l’ultimo modello Laser Clean, e abbiamo invitato alcuni nostri clienti a venirci a trovare portando i propri cilindri anilox per poter eseguire delle prove di pulizia e testare direttamente la validità e l’efficacia di questa soluzione. Un sistema che sicuramente non è tra i più economici sul mercato in termini di investimento iniziale, ma che a conti fatti offre dei grandi benefici nell’ottimizzazione dei processi assicurando risultati ineguagliabili in termini di pulizia. Il tutto con un impatto ambientale estremamente ridotto in quanto non vengono utilizzati prodotti chimici e l’unica operazione di manutenzione da eseguire almeno una volta all’anno è la sostituzione della cartuccia filtro dove vengono deposti gli scarti della pulizia e i fumi del laser”, spiega Angelo Maggi, davanti all’attrezzatura che sta eseguendo le operazioni di pulizia di un anilox banda larga per un importante stampatore italiano, leader nella produzione di sacchetti in carta, con un parco macchine ben fornito (7 flessografiche) e quindi interessata a valutare l’acquisto di un sistema laser per la pulizia del loro importante parco anilox.
“In abbinamento al laser, proponiamo anche il nuovo microscopio DotScope eco dell’azienda tedesca Soprin, per il controllo analitico 3D degli anilox, cliché e cilindri rotocalco. Rappresentiamo da poco questo brand ma stiamo già registrando molto interesse fra i clienti italiani in quanto si tratta di un sistema compatto, dotato di tre ottiche integrate e con un software di facile fruizione con banca dati integrata per conservare le misurazioni e creare un archivio storico”, aggiunge Maggi.
Questo strumento consente agli operatori di misurare in modo veloce e sicuro il volume effettivo dell’anilox e la lineatura al fine di garantire la messa in macchina di un cilindro che sia efficiente e possa assicurare il massimo della produttività e qualità. In caso di risultati negativi è possibile correre ai ripari sostituendo l’anilox. Al momento questo tipo di misurazione avviene off-line ma si sta già lavorando, come confermato da Angelo Maggi, affinché in futuro le misurazioni possano essere integrate all’interno del sistema laser per avere un dispositivo completo che possa fornire direttamente valutazioni analitiche.
Un altro prodotto legato a doppio filo al cilindro anilox e commercializzato da Ulmex è il best seller Enpurex, un detergente biodegradabile a ultrasuoni per la pulizia dei cilindri e maniche incisi sia ceramici sia cromati. “Si tratta di un liquido detergente a base acquosa, il cui principio di funzionamento è di natura fisica; il prodotto applicato sul cilindro è in grado di disgregare meccanicamente in profondità lo sporco sedimentato nelle cellette, sollevarlo in superficie per essere infine rimosso dall’operatore tramite un panno inumidito. Questa soluzione è ideale per la pulizia quotidiana in macchina degli anilox per il settore dell’imballaggio flessibile, cartotecnico e rotocalco”, spiega Alessio Polastro del reparto commerciale Ulmex.
“Il nostro approccio verso il mercato è prima di tutto consulenziale; dobbiamo far capire ai nostri clienti che Ulmex è in grado di affiancarli per tutte quelle operazioni che ruotano attorno alla macchina da stampa con prodotti e soluzioni tecnologicamente avanzate rispetto ai nostri competitor. Ciò fa sì che non sempre i nostri prezzi siano competitivi rispetto ad altre soluzioni, ma siamo certi di offrire il meglio del mercato in termini di prestazioni assicurando risultati qualitativamente superiori. Tutto ciò va spiegato agli operatori e in quest’ottica forniamo anche un servizio di formazione sui prodotti e tecnologie che vendiamo”, afferma Maggi.
Un servizio completo per l’efficienza dei gruppi stampa flexo e rotocalco
L’ultima rappresentanza ufficializzata da Ulmex durante il FlexoDay 2018 è quella con Rotec, società del Gruppo Flint che progetta e realizza maniche porta cliché, adattatori e cover in fibra di vetro per la protezione degli anilox. Tra le nuove proposte commercializzate in esclusiva per il mercato nazionale, l’innovativa soluzione brevettata Rotec® Eco Bridge, destinata a macchine da stampa flessografiche e dispositivi per il montaggio di lastre.
Rotec® Eco Bridge è un adattatore con un anello in metallo traspirante in grado di creare un cuscinetto d’aria per consentire un montaggio rapido e semplice delle maniche. Questo ponte riduce fino al 90% il volume d’aria richiesto e fino al 30% il rumore, migliorando sensibilmente la facilità e la rapidità di montaggio.
Altro importante brand rappresentato da Ulmex in Italia è Zecher, primo produttore al mondo di cilindri anilox ceramici e cromati per tutte le esigenze di stampa flessografica, rotocalco e coating. Tre le tipologie di anilox offerte da Zecher: SteppedHex che garantisce ottima definizione ed elevata portata di volume anche con alte lineature, H.I.T. per un’ottima coprenza per fondi pieni, ITS per il trattamento molecolare della ceramica.
Per il controllo della viscosità il partner è Fasnacht che ha una gamma di prodotti di nuova generazione sia a vibrazione sia a corpo di caduta.
Le camere racla commercializzate da Ulmex sono firmate Bruno & Harris, caratterizzate da un sistema idraulico di tenuta costante dalla camera racla al cilindro anilox. Sempre per il gruppo racla, Ulmex ha in gamma le racla in acciaio e plastica TKM Meyer ma anche le tenute laterali della camera racla.
Quest’ultimo prodotto viene realizzato internamente da Ulmex che si è dotata di un plotter da taglio digitale G-3 firmato Zund con il quale realizza in materiali sintetici “memory-foam” questo prodotto just-in-time garantendo una consegna dalla sera alla mattina.
“Nasciamo nel comparto rotocalco editoriale, ma nel corso degli anni, sia per un calo nel settore editoriale sia per la voglia di crescere anche in mercati con potenzialità di sviluppo come ad esempio la stampa di packaging, ci siamo spinti sempre di più verso questi prodotti complementari ma fondamentali per la produttività delle macchine da stampa”, conclude Angelo Maggi.
La macchina Laser Clean, esposta durante l’open house, verrà installata a breve presso un cliente italiano che di fatto sarà il primo in Europa a poter vantare questa innovativa tecnologia. Altre macchine di questa tipologia sono già installate da tempo presso stampatori USA e Asiatici.