ServiForma- Tecniche di fustellatura dall’A alla Z – La fustella, regina del packaging di alta qualità

2010

A Caravaggio la manutenzione professionale delle fustelle per prolungare la vita dell’utensile e per ottimizzare i costi aziendali di cartotecniche e scatolifici

 

Nello spazio NeXt di Serviform lo scorso 21 giugno il II Modulo di ServiForma – Tecniche di fustellatura dalla A alla Z, ha polarizzato l’attenzione dei 30 partecipanti dall’inizio alla fine del corso: mai la fustella è stata più protagonista di così. Lame, gomme, tacche e  manutenzione i grandi temi della giornata che ancora una volta ha dato ampio spazio anche lo scambio di esperienze.
Una gommatura ad opera d’arte è tutt’altro che scontata soprattutto se la fustella ha già effettuato un certo numero di colpi. Come prevenire conseguenze gravi in termini di qualità del fustellato e del funzionamento della stessa fustella, dovuto a una gommatura errata o poco curata? Pablo Bogado, il relatore più esperto del programma di formazione, ha proiettato una serie di esempi di gommature corrette ed errate, illustrando in modo efficace soluzioni pratiche per la realizzazione di geometrie complicate. Paolo Fedrighi, responsabile materiali di Serviform, invece, ha spiegato vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di una gomma a celle aperte oppure a celle chiuse e ha approfondito l’utilizzo dei profili per taglio e per cordonatura.

 

 

 

 

La scelta delle lame da taglio della fustella è generalmente parte delle competenze dei fustellifici a cui la maggior parte di cartotecniche e scatolifici commissionano la realizzazione dell’utensile. Dato che la loro scelta ha ripercussioni dirette sulla qualità del lavoro eseguito dai fustellatori, è fondamentale saper distinguere le diverse tipologie di lame in commercio e conoscerne le proprietà, sia all’inizio del loro utilizzo, sia in corso d’opera. Iniziando dalla proprietà della materia prima – l’acciaio – passando per il suo trattamento,  i partecipanti hanno potuto letteralmente toccare con mano le diverse lame di acciaio di Martin Miller, attualmente ritenute tra le migliori in commercio.
Andrea Savoia tecnico commerciale, ha poi proseguito con un esercizio pratico relativo ai alla combinazione ideale tra legno, lama e gomma con l’obiettivo di mettere i partecipanti nelle condizioni di ordinare la fustella più adatta ai loro prodotti da fustellare.
Come realizzare fustellati con meno tacche di tenuta possibili e venire così incontro a gran parte delle richieste dei clienti? Ecco uno degli argomenti principe del II Modulo di Serviforma. Un’ora abbondante di confronto ha consentito ai partecipanti di esporre, con esempi concreti, le problematiche quotidiane legate alle tacche, mentre Bogado ha chiarito con destrezza che eliminarle è impossibile Allo stesso tempo, però, ha indicato dove posizionarle e quale tipo di tacche usare per ottimizzare la produzione senza limitarne la qualità. Una serie di prove pratiche ha aiutato a consolidare la teoria, per essere applicata da subito nelle rispettive aziende.

La corretta manutenzione delle fustelle in uso presso cartotecniche e scatolifici è uno dei temi di maggiore interesse per i partecipanti del corso, essendo gran parte di essi coinvolti in questo compito delicato.
Le eventuali riparazioni e la manutenzione ordinaria dell’utensile possono benissimo essere svolte direttamente dagli stessi addetti alla fustellatura. La condizione fondamentale è che si utilizzino strumenti e materiali adeguati e si eseguano interventi dedicati in luoghi e con tempi appropriati.

In questo contesto Franco Roglio, un veterano delle fustelle, ha illustrato il funzionamento di Serviform EcoPlus, piegatrice automatica di Serviform, che unisce il sistema di piega tradizionale ad un innovativo sistema di pretaglio e taglio finale a cesoia. Con tale macchina, creata da Serviform per i fustellifici, i partecipanti hanno potuto seguire la produzione dei filetti da taglio dall’inizio alla fine, compresa la loro montatura su una fustella di prova. E’ stato un passaggio molto utile che ha offerto l’occasione di confrontarsi con un montatore di fustelle senior che ha potuto spiegare, fustella alla mano, diverse tecniche di piega e montature e la relativa manutenzione dei materiali.

Arrivederci al III Modulo in programma a Caravaggio il 20 settembre!