La recente collaborazione tra Marvaco, SOMA, Flint Group e INOMETA ha portato a una svolta nell’opacità dell’inchiostro bianco, per risparmiare inchiostro e ridurre drasticamente l’impatto ambientale della stampa degli imballaggi, aumentando l’efficienza della stampa. Per le tirature dove la quantità di inchiostro bianco è in genere la metà del consumo totale di inchiostro, questa innovazione offre un enorme potenziale per raggiungere un’efficienza sostenibile a livello ambientale.
Lo sviluppo, guidato da Marvaco e SOMA, è risultato in un’opacità di oltre il 60% per la stampa in volta del bianco su BOPP (polipropilene orientato biassiale). Il progetto utilizza le più recenti tecnologie di tutti e quattro i partner per consentire la riduzione del volume di inchiostro mantenendo livelli elevati di opacità.
“Solo pochi stampatori sono in grado di raggiungere la stessa opacità nella stampa flessografica con una sola passata di bianco. Opacità come queste in genere richiedono anilox con volumi elevati e persino due passate di bianco. Siamo orgogliosi che il nuovo sistema di essiccazione OPTIMA di SOMA minimizzi il rischio di adesione (blocking) nel materiale appena stampato, garantendo così un livello di opacità estremamente elevato”, spiega Moreno Melegatti, Technology Center Manager di SOMA.
Kai Lankinen, presidente del gruppo Marvaco, ha dichiarato: “Raggiungere questo livello di opacità è stato il mio sogno negli ultimi 20 anni, e oggi le nuove tecnologie sono finalmente in grado di realizzarlo. Questi sforzi congiunti hanno portato a significativi risparmi di inchiostro, mantenendo gli stessi livelli di opacità ottenuti con le tecnologie tradizionali. Il nostro lavoro ha incluso numerosi test e mi preme sottolineare che senza il grande supporto di Flint Group e INOMETA, non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato”.
Joelle Bédat, responsabile dello sviluppo aziendale, e Thomas Strohe, responsabile prodotti commerciali di Flint Group, sono soddisfatti degli ottimi risultati, hanno sottolineato come la combinazione delle ultime tecnologie con le lastre e gli inchiostri Flint Group si siano integrate a vicenda per superare questa sfida. Il risultato dimostra la forza della collaborazione funzionale trasversale tra le aziende al fine di supportare gli stampatori di imballaggi in questi tempi difficili.
Questi risultati sono stati solo uno dei tanti nuovi sviluppi, la cui presentazione era prevista per drupa 2020. I partner forniranno a breve informazioni dettagliate e renderanno presto disponibile questa nuova tecnologia a vantaggio dei loro clienti.