Nel terzo dei tre corsi gratuiti organizzati per dare supporto alle aziende in questo difficile momento congiunturale, sono stati dati gli strumenti per scegliere il packaging giusto in funzione dei piatti da consegnare. Un tema su cui i ristoratori hanno ancora molto da imparare
Si è concluso con il webinar “Come scegliere il packaging perfetto per asporto e Food Delivery” il ciclo di seminari gratuiti organizzati da Formalimenti per offrire alle aziende un supporto concreto nella fase di ripresa. Dal confronto tra i partecipanti (operatori del fuori casa, ma anche aziende del comparto dell’imballaggio alimentare) e la docente è emerso come gli operatori del fuori casa sappiano ancora troppo poco sugli imballi da utilizzare per i loro piatti, quando vengono preparati per l’asporto e il delivery.
La relatrice, Serena Pironi – tecnologa alimentare ed esperta di materiali a contatto con gli alimenti – ha introdotto i temi come le migrazioni e la dichiarazione di conformità, da richiedere ai fornitori di imballaggio. È stato dedicato un approfondimento alla Direttiva UE 2019/904 sulla plastica monouso e alle possibili problematiche di migrazione, ancora tutte da chiarire, derivanti dai nuovi materiali proposti come alternativa alla plastica.
Nel dibattito che ha seguito la conclusione della lezione è emersa una criticità da risolvere: il mondo della ristorazione è ancora poco consapevole delle complessità legate alla corretta scelta del packaging e spesso – soprattutto se si affida alle piattaforme del delivery – non ha possibilità di scegliere il materiale più indicato a confezionare i propri piatti in consegna e di richiederne le specifiche tecniche. Un’attività di formazione, insieme al confronto con i consulenti e i fornitori di packaging per l’individuazione delle soluzioni ottimali potrebbe permettere di superare questo ostacolo.
“Nei tre webinar che abbiamo messo a disposizione – raccontano Elena Consonni e Francesca De Vecchi, fondatrici di Formalimenti – abbiamo formato circa 300 persone, che nei tre incontri hanno interagito con i docenti facendo domande e fornendo esempi tratti dalla propria esperienza professionale. Ringraziamo Marco Valerio Sarti e Moreno Gennaro (Viesse Consulting) e Serena Pironi di Pi.Ga. Service per aver messo a disposizione le loro competenze e averci permesso di realizzare questo progetto”.