
Lo scorso ottobre presso la sede di Contiweb (Boxmeer – NL) molti clienti e tante aziende interessate hanno scoperto come la società può contribuire ad aumentare la redditività in una situazione che impone grandi sfide con la macchina da stampa offset ibrida a bobina Contiweb Thallo, che garantisce una qualità di stampa eccezionale e un cambio di lavoro rapido e semplice: esistono già molte macchine Thallo installate in Europa e negli Stati Uniti.
Contiweb fondata nel 1978 è nota nel settore per le sue tecnologie all’avanguardia per sistemi avanzati di essiccazione e gestione della bobina (giunzione) per il settore della stampa; dopo essere stata venduta a Heidelberg, nel 1995 è entrata a far parte di Goss International nel 2004, ma nell’agosto 2018 è diventata una società indipendente sotto la proprietà di American Industrial Partners, successivamente H2 Equity Partners ha acquisito Contiweb da American Industrial Partners. La sede è a Boxmeer (NL), lo stesso anno Contiweb ha celebrato il suo 40° anniversario.
“Il fatturato della nostra azienda nel 2018 è stato di 52 milioni di Euro e possiamo contare su 198 collaboratori”, ha esordito Rutger Jansen, CEO di Contiweb, dando il benvenuto ai suoi ospiti e presentando la storia della società.
Per quanto riguarda la tecnologia Thallo, prevedendo che la stampa offset a bobina avrebbe avuto un ruolo significativo nel settore delle etichette e dell’imballaggio, Contiweb ha acquistato l’IP della macchina da stampa a bobina Thallo all’inizio del 2016, perché DG Press ha sviluppato la Thallo: Contiweb e DG press hanno instaurato una forte collaborazione. DG Press è un’azienda olandese, la cui missione è fornire servizi ottimali per la stampa offset a bobina e costruire macchine offset a bobina di elevata qualità.
Con la sua filosofia focalizzata sul cliente, soluzioni innovative e un eccezionale servizio clienti operativo 24/7 Contiweb ha acquisito una posizione di leadership nel mercato europeo e nordamericano ed ha molto successo nei mercati di Asia, Pacifico, Sud Africa e Sud America.
Sfruttare il cambiamento in atto nel settore dell’imballaggio flessibile
Durante la nostra visita a Contiweb in occasione del Thallo Discovery Day, che includeva anche una interessante visita guidata all’interno dello stabilimento, abbiamo parlato con Erik Andriessen, direttore marketing di Contiweb. “Non dovrebbe sorprendere il fatto che il packaging stia vivendo un periodo d’oro. Con un costante aumento del 2,9% su base annua, Smithers Pira prevede che il mercato globale varrà $ 980 miliardi entro il 2022. La crescita del settore degli imballaggi flessibili è ancora più significativa, con un tasso di crescita annuo previsto del 4,3%, entro il 2022 dovrebbe arrivare a una quota di $ 283 miliardi di un mercato che vale quasi un trilione di dollari”. È chiaro che l’imballaggio diventa sempre più importante: fornire un mezzo di comunicazione per i marchi che deve essere altrettanto pratico ed economico per il trasporto. L’imballaggio per alimenti rappresenta la maggior parte delle applicazioni di imballaggio flessibile. Le proprietà barriera possono essere personalizzate per mantenere il cibo sicuro e appetitoso. Essendo leggero e utilizzando meno materiale, l’imballaggio flessibile è più economico da produrre e trasportare. Anche la necessità di praticità è un fattore significativo nella crescita degli imballaggi flessibili.
“Gli esperti di marketing cercano nuovi modi per attirare l’attenzione e i consumatori vogliono poter scegliere, quindi c’è un numero crescente di SKU e un’enorme varietà di forme, dimensioni e design dei prodotti per l’imballaggio alimentare e non; volumi di stampa più piccoli sono sempre più frequenti poiché ogni prodotto è disponibile in più varietà, le modifiche alla progettazione vengono apportate frequentemente e i marchi vogliono ridurre i requisiti di stoccaggio. Mentre la tendenza continua, gli stampatori dovrebbero considerare l’offset come alternativa agli standard di settore, cioè la stampa flexo e rotocalco”, conclude Erik.
7 colori, lastre senza sviluppo, avviamenti rapidi con meno scarti, qualità di stampa e velocità
Il momento clou dell’evento è stato sicuramente la dimostrazione della macchina offset a bobina Thallo, che comprende sette unità offset UV e un’unità flexo per inchiostri a base solvente o acqua e UV: questo sistema demo sarà il primo del suo genere a essere prodotto presso la sede dell’azienda a Boxmeer.
Remko Koolbergen, direttore e comproprietario di DG Press, ha eseguito la dimostrazione dal vivo partendo dalla preparazione delle maniche, dalla velocità dei cambi di lavoro e la qualità dei materiali stampati in offset.
La demo prevedeva 2 lavori: il primo stampato su un film BOPP metallizzato, di 30 micron, 7 colori (CMYK + PMS 199 + bianco + OPV) con ripetizione 24”; il secondo è stato stampato su un film BOPP IML bianco opaco di 38 micron, 6 colori (CMYK + PMS 199 + OPV) e ripetizione 20”. Per quanto riguarda i supporti, non sono necessari quelli speciali, ma proprio come in altre tecnologie di stampa, potrebbe essere necessario aumentare la tensione dei supporti della bobina con un dispositivo di trattamento corona, come quello fornito da Ferrarini + Benelli Corona per il trattamento su un lato. Potrebbe anche essere utilizzata un’unità con trattamento su due lati nel caso in cui si desideri stampare su entrambi i lati, ad esempio con una sigillatura a freddo o altre applicazioni speciali.
Poiché queste macchine da stampa sono ibride, non esiste una configurazione tipica e nessuna macchina fornita da Contiweb è identita all’altra . Per il primo lavoro l’unità di stampa 7 è stata utilizzata per applicare una vernice di sovrastampa. La massima velocità della macchina è 400 m/min.
Le lastre utilizzate sono le Kodak Sonora senza sviluppo, scelte per ragioni funzionali, di qualità e sostenibili, poiché queste lastre non richiedono sviluppo e possono essere stampate direttamente dopo l’imaging. Uno dei maggiori vantaggi della stampa offset è la possibilità di produrre internamente lastre a costi molto bassi: in pochi minuti una lastra a meno di 10 euro è pronta.
E la preparazione delle maniche? Remko ha spiegato che “una delle caratteristiche uniche è la nostra funzione di inversione bobina; quando l’operatore preme il pulsante di arresto, il nastro si sposta attraverso la stazione di polimerizzazione e scorre automaticamente all’indietro, così quando si avvia la macchina, si riducono gli scarti all’avviamento. Con questa procedura riduce di 30 metri lo scarto all’avvio ogni volta che l’operatore ferma la macchina”. La macchina utilizza una specifica stazione per le maniche di AV Flexologic, che offre la possibilità di montare sia lastre offset che cliché flexo su una singola macchina.
Per i due lavori la macchina ha utilizzato gli inchiostri offset UV a bassa migrazione e polimerizzabili di Sun Chemical. Sulla macchina è possibile anche l’indurimento EB, unacaratteristica importante perché l’essiccazione EB è molto usata per la stampa di imballaggi alimentari. Uno dei maggiori vantaggi dell’utilizzo di inchiostri UV è che questi inchiostri sono solidi al 100% e non hanno particelle di solvente che possono essere riciclate o incenerite. Di conseguenza, l’offset è una tecnologia molto più pulita di flexo o rotocalco. Un altro vantaggio di questi inchiostri è che si utilizza molto meno inchiostro poiché non c’è nulla da smaltire e il 100% dell’inchiostro finirà sul supporto stampato. Ciò comporta un costo inferiore per m2 di film stampato.
Per il secondo lavoro è stato necessario cambiare materiale e la macchina ha eseguito la giuntura della bobina mentre gli operatori stavano cambiando le maniche. Ciò è stato possibile grazie al dispositivo di giunzione non-stop Contiweb CD-1100 che svolge ed esegue un cambio bobina senza fermare la stampa. Questa procedura di giunzione a velocità zero garantisce la migliore affidabilità in termini di uniformità e precisione della giunzione poiché la giunzione effettiva viene eseguita in pausa mentre la macchina continua a funzionare.