Gaiapack, la realtà di San Marino con una storia controcorrente narrata nel numero di Converter di settembre-ottobre, non si ferma e continua a progettare il proprio futuro.

Questo 2020 che volge al termine, con tutte le difficoltà ben note, è stato anche quello decisivo per l’acquisizione di una macchina da stampa flessografica, un punto di partenza per la crescita in atto. Nemo Mazza crede nell’evoluzione continua e sta già ridefinendo la sua organizzazione con l’inserimento di alcune risorse nel suo team, per l’ottimale definizione dei processi operativi.
“Le risorse umane sono la vera priorità. Il futuro si costruisce con le migliori persone, i più esperti crescono e diventeranno la colonna portante della nostra giovane azienda”, dice Nemo Mazza. Sebbene il parco macchine sia già tutto operativo e completo nel flusso di lavoro (stampa, accoppiamento, taglio, macchina delle buste), il management di Gaiapack si sta già attivando per un nuovo piano d’investimenti che porterà all’acquisizione di una nuova macchina da stampa flessografica e di una nuova macchina per la realizzazione di buste doypack.
“Vogliamo lanciare il cuore oltre l’ostacolo, per poter servire al meglio i nostri clienti, e prepararci anche ad accoglierne di nuovi”, conclude Mazza.