Per raggiungere il successo e rimanere competitive nel mercato globale di oggi, le aziende devono trovare nuovi modi per aumentare la produttività. La maggior parte di esse, proprio con questo obiettivo in mente, implementa un approccio di produzione “lean” e i relativi programmi TPM (Total Productive Maintenance, manutenzione produttiva totale). La chiave per la buona riuscita di queste iniziative sta nello standardizzare un sistema di misurazione dei dati e nel definire un modo per valutare i miglioramenti apportati, monitorandone il progresso nel tempo.
La metrica usata più spesso per la misurazione della produzione “lean” è l’efficienza globale della linea (OEE, Overall Equipment Effectiveness). I tre componenti singoli della OEE, ovvero disponibilità, prestazioni e qualità, sono legati a stretto filo con le cosiddette sei “grandi perdite” della TPM: fermi previsti e imprevisti, cicli lenti e microinterruzioni, perdite di produzione e avvio). In questo modo è possibile disporre di una struttura solida per identificare le cause radice delle varie inefficienze e aiutare gli utenti a dare priorità e convalidare gli sforzi di miglioramento della produttività.
Queste strutture di misurazione sono fondamentali per migliorare le operazioni, ma la loro efficacia dipende in gran modo dai dati che le supportano. Ecco perché molte iniziative “lean” fanno fatica fin da subito ad affermarsi. Disporre di dati precisi, costanti e utili è complesso: è necessario raccoglierli, uniformarli e gestirli. Con la crescita dell’IIoT (Industrial Internet of Things, Internet industriale delle cose), tuttavia, lo scenario sta cambiando. Le nuove tecnologie emergenti danno vita a tutta una serie di possibilità per l’automatizzazione e la standardizzazione della raccolta dei dati, oltre che a un modo per organizzarli in maniera più efficace, favorendo misurazioni e miglioramento della OEE.
Come iniziare: la sfida dei dati
Al primo approccio con l’OEE, i produttori devono scegliere tra un metodo di raccolta dati manuale o automatico. Per prendere una decisione oculata, è importante tenere presente i dati da raccogliere, chi intende utilizzarli e come. Queste varie considerazioni devono quindi essere bilanciate in base ai dati subito disponibili rispetto a quelli più difficili da ottenere. Quando si misura l’OEE, la prima questione sul tipo di dati è semplice da gestire: saranno necessari i dati legati ai fermi dei sistemi, alla produttività e ai problemi di qualità. Inoltre, sarà necessario anche determinare a quale livello raccogliere e visualizzare tali dati. Ciò è importante in quanto se si analizzano i dati da un livello troppo generico, potrebbe non essere possibile utilizzarli. Ma, andando troppo nello specifico, potrebbe essere troppo complesso ordinarli e assegnare priorità.
La raccolta manuale dei dati può essere un buon modo per iniziare, ma questo approccio risulta spesso impreciso, difficile da standardizzare e poco adatto allo scopo se si intende usare i dati per prendere decisioni in tempo reale. È per questi motivi che questo approccio manuale può rappresentare un ostacolo non da poco a un’operatività rapida e a un successo a lungo termine.
La raccolta automatica dei dati e una soluzione giusta per la loro gestione
Come si sente spesso dire, si può migliorare solo ciò che è misurabile. Tuttavia, senza l’automazione la raccolta dei dati per apportare miglioramenti operativi non è semplice. Oggi, però, grazie alle innovazioni nell’IIoT, è possibile automatizzare questa raccolta sfruttando i sistemi già presenti sulla linea. Con lo sviluppo e l’integrazione di sensori e tecnologie software di OEE/produttività, si può uniformare la raccolta dei dati e migliorare così di gran lunga la loro precisione e coerenza. Nel tempo, i dati raccolti diventeranno un archivio di informazioni affidabili e utili, utilizzabili nell’intera organizzazione per apportare numerosi miglioramenti. Tuttavia, ci può essere una distanza non da poco tra i sistemi intelligenti in grado di raccogliere dati e l’esistenza degli strumenti giusti per la loro gestione.
Con l’espansione dell’industria 4.0 e dei sistemi smart, aumentare l’efficienza nella propria linea di produzione sembra un compito piuttosto semplice. In realtà, passare ai sistemi intelligenti e all’automazione dei dati richiede tempo e investimenti, a meno di non poter sfruttare già i sistemi smart presenti sulla linea. Ad esempio, i sistemi di codifica e marcatura di Videojet sono dotati di intelligence integrata per la raccolta dei dati e,quando già presenti in una linea id packaging, permettono di dare uno sguardo d’insieme alla produzione. Tuttavia, come molti sistemi smart, per quanto siano in grado di raccogliere dati, sarà l’ideazione di un nuovo modo di gestirli a fare la differenza per i produttori.
Fino a oggi, non c’era correlazione tra le piccole e medie imprese che volevano automatizzare la raccolta dei dati e sfruttarli al meglio, e l’esistenza di una soluzione conveniente, scalabile e facile da implementare per farlo.
Fattori da considerare per una soluzione di OEE/produttività
Capire tutti gli elementi di una soluzione software per OEE/produttività può essere complesso. Quando ne si prende in considerazione una, è fondamentale comprendere le proprie necessità, presenti e a lungo termine. Scalabilità e complessità, ad esempio, sono fattori molto importanti. Alcune proposte possono essere difficili da implementare e offrire più funzionalità di quelle effettivamente necessarie, ad esempio per controllare i distributori. Altre potrebbero essere pensate per utenti specifici, dando vita a un problema di silos di dati. Altre ancora potrebbero invece essere troppo semplici, fornendo dati generici che non permettono di comprendere con rapidità ed efficacia la causa radice di un problema. Esistono soluzioni in un’ampia gamma di prezzi, pertanto è consigliabile sceglierne una in grado di assicurare una rapida operatività, con un occhio di riguardo al budget. Trovare l’equilibrio perfetto tra tutti questi elementi può essere problematico, è quindi fondamentale fare affidamento su un partner competente che conosca i processi di produzione e le specifiche esigenze del cliente.
Sono disponibili soluzioni software di OEE/produttività che aiutano a uniformare i processi di raccolta dati necessari per i miglioramenti operativi ma, a causa della scalabilità di dimensioni e complessità, spesso non sono adatte alle organizzazioni che non dispongono delle ingenti risorse necessarie per gestirle. Tuttavia, esiste una nuova opzione che offre costi ridotti e facilità di installazione, dando veramente seguito alla proposta di valore di un software di OEE/produttività.
Un approccio innovativo e più conveniente alla gestione della produttività
Videojet comprende le problematiche di chi vuole migliorare la produttività senza investire fortemente su apparecchiature e software e passare per un progetto di integrazione di diversi mesi, per questo motivo ha spinto sull’innovazione con una soluzione di produttività IIoT in grado di dare ai produttori tutta la visibilità necessaria sulle linee di produzione. Questa visibilità permette agli utenti di massimizzare la produzione, ridurre i costi operativi e migliorare i vari processi. La suite di produttività VideojetConnect™, insieme a determinati sistemi Videojet, non solo fornisce un dashboard generale sull’intera operatività, ma può anche visualizzare dati di produttività in tempo reale, con riferimenti spaziali e temporali precisi. Queste informazioni utili, subito disponibili, fanno sì che gli utenti possano effettuare regolazioni rapide sulla linea per raggiungere gli obiettivi di produzione dei turni e della giornata. Si tratta di un fattore rivoluzionario che permette di ricevere avvisi in caso di valori produttivi inferiori a quelli previsti. E, raccogliendo e analizzando i dati nel tempo, è anche possibile ottenere facilmente le misurazioni di OEE, aggregarle e trasformarle in azioni correttive per migliorare la produttività.
La suite di produttività VideojetConnect™ è facile da implementare, poiché è già integrata in determinati sistemi Videojet. Contrariamente ad altre soluzioni di produttività, spesso troppo complesse per molte applicazioni, presenta costi convenienti, non richiede investimenti di capitale ingenti né impegni a lungo termine per iniziare.
Le innovazioni tecnologiche stanno creando opportunità concrete e significative per migliorare l’OEE e la produttività. L’IIoT rende possibile automatizzare la raccolta dei dati e rappresenta una proposta vincente quando si può sfruttare l’intelligence dei propri sistemi per farlo. Trovare la giusta soluzione di produttività per gestire i dati raccolti è importante tanto quanto affidarsi a un partner in grado di comprendere produzione e processi. L’equilibrio perfetto di entrambi questi fattori aiuterà a ottenere miglioramenti e redditività, oggi e nel futuro.