Imballaggi in cartone ondulato con coperchio

1983

Gli imballaggi in cartone ondulato con coperchio sono maneggevoli e leggeri, ma allo stesso tempo resistenti e funzionali, in quanto in grado di proteggere il loro contenuto da agenti esterni e urti. Andiamo a scoprire come sono prodotti e perché sono così apprezzati.

I vantaggi degli imballaggi in cartone ondulato

Con l’introduzione della nuova normativa di settore che incentiva l’utilizzo di imballaggi sostenibili, quelli in cartone ondulato sono diventati tra i più richiesti nel mondo del packaging perché biodegradabili e riciclabili al 100%.

In Italia l’80% del materiale utilizzato per la realizzazione di imballaggi leggeri in cartone ondulato è proveniente da materiali di riciclo e solamente il rimanente 20% è costituito da fibra vergine. Inoltre anche i collanti impiegati nel processo produttivo sono del tutto naturali, realizzati con amidi di mais o fecola.

Il basso impatto ambientale non interferisce affatto con resistenza e stabilità del prodotto, che sono dovute all’ondulazione cartacea. Maggiore è l’altezza d’onda, maggiore è lo spessore finale della confezione (e dunque la sua robustezza). Questo fattore è determinante per stabilire la tipologia di imballaggi in cartone ondulato, che può essere in cartone semplice, doppio o anche a tripla onda.

Come avviene la produzione di cartone ondulato

Il primo step della produzione di cartone ondulato è il trattamento, attraverso procedimenti chimici o meccanici, delle fibre di legno che vengono sminuzzate sino a diventare una poltiglia. Questa viene poi battuta e “pestata” da frullatori all’interno di una grande vasca. Durante tale processo possono essere aggiunti materiali di riempimento che andranno ad influire sulla colorazione e sull’opacità del prodotto finale. A questo punto della produzione di cartone ondulato la poltiglia viene passata in una macchina automatizzata che, attraverso dei rulli in feltro di lana e cilindri a valore, la comprime e ne elimina l’acqua in eccesso. Preparata la carta, questa viene poi inserita in una macchina ondulatrice et voilà, il gioco è fatto!