Gruppo Isem: innovazione tecnologica e sviluppo ecosostenibile per continuare a crescere e conquistare la leadership nel mercato europeo

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Isem Group formata dall’unione di Isem e Grafiche Bramucci, due storiche realtà cartotecniche italiane, produce oggi 80 milioni di astucci, 9 milioni di scatole in 2 stabilimenti produttivi (più una sede commerciale in Francia) occupando più di 200 dipendenti. Le recenti novità tecnologiche fornite da BOBST ampliano le capacità produttive di Isem che ha nella ricerca dell’alta qualità uno dei suoi principi cardine e punta alla leadership nel mercato europeo di alta qualità.

Una visione strategica molto chiara quella del Gruppo Isem, che grazie ad acquisizioni, investimenti in tecnologia, prodotti innovativi e servizi personalizzati al cliente è sempre più un punto di riferimento in Italia ed Europa, sia per le multinazionali della cosmetica, profumeria, wine&spirits che per le piccole realtà locali. Le ultime due novità tecnologiche fornite da BOBST, la MASTERFOIL 106 PR per la stampa a caldo e la NOVACUT 106 ER per la fustellatura hanno ampliato le capacità di produzione di questa azienda, che per dare qualità ai propri clienti si affida a partner tecnologici leader nei rispettivi ambiti.

Le tappe miliari nel settore cartotecnico
La storia di Isem, fondata a Vigevano (Pv) nel 1949 nel distretto delle calzature, è caratterizzata da passaggi strategici molto importanti, decisioni che già negli anni ’60 la ponevano ai vertici delle aziende del comparto cartotecnico, che allora vedeva Isem prevalentemente impegnata nella fornitura di scatole per le calzature e la camiceria. Ai quei tempi le lavorazioni erano per lo più manuali, ma Isem da pioniere, decise di installare, prima azienda in Europa in quegli anni, una linea automatica per la produzione di quelle scatole, fornite anche per i mercati degli accessori, lenzuola e giocattoli. La crescita a quel punto diventa inarrestabile anche grazie al fatto che le scatole assumono sempre più un ruolo di marketing per esprimere la personalità dei prodotti contenuti. Negli anni ’90 con la crisi del mercato calzaturiero e la produzione ormai spostata sui mercati asiatici, Isem coglie l’opportunità di specializzarsi nel settore del packaging cosmetico, e inizia una collaborazione con marchi di caratura internazionale, dimostrando una capacità organizzativa e produttiva in grado di soddisfare le esigenze di altissima qualità di questi marchi del lusso. La crescita anche in questo caso è repentina, e Isem diventa un punto di riferimento per la produzione dei cofanetti promozionali per profumeria, che vengono utilizzati dai marchi per le occasioni speciali e che fanno da preludio al lancio di nuovi prodotti.

Servizi su misura per i clienti del lusso
“Crescendo a ritmi vertiginosi, nel corso degli anni, grazie alle ottime referenze, abbiamo ampliato il raggio d’azione anche al mercato della cosmetica e wine&spirits, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti”, racconta Francesco Pintucci, CEO di Isem Group dal 2016 anno in cui è divenuto promotore di un ambizioso piano industriale finalizzato a portare l’azienda ai vertici del mercato europeo.
“Una volta soddisfatte le esigenze di qualità richieste dai nostri clienti è venuto direi quasi spontaneo ampliare i servizi a loro disposizione e ci siamo specializzati pertanto anche nel riempimento dei cofanetti e in tutta la gestione logistica, diventando un importante interlocutore per importanti marchi che a noi si affidano non solo per la stampa e la produzione dei loro imballaggi, ma anche per il confezionamento e la spedizione del prodotto finito”, aggiunge Pintucci, che ci conferma che nei momenti di picco, le maestranze negli stabilimenti del Gruppo arrivano a superare anche le 500 unità.

Diversificazione di prodotto: gli astucci lineari e l’acquisizione di Grafiche Bramucci
Nel piano industriale impostato da Pintucci, assume grande rilievo anche la differenziazione dei prodotti cartotecnici, da qui la decisione di sviluppare la gamma degli astucci, prodotti perfettamente complementari ai cofanetti. “Per sviluppare questo segmento di mercato, altamente strategico per la nostra produzione, ci siamo messi alla ricerca di un partner che potesse completare alla perfezione la nostra offerta. Nel 2018 avviene quello che a me piace definire il matrimonio perfetto con Grafiche Bramucci di Sesto S. Giovanni (Mi), grazie alla totale sintonia con Francesca Bramucci, alla quale presentai la mia idea di voler creare un Gruppo che potesse giocare la propria partita a livello Europeo nel mercato cartotecnico di alta gamma. Ringrazio Francesca per aver accettato questa sfida, che la vede in prima linea all’interno del Gruppo come CEO dell’azienda Grafiche Bramucci. Le due aziende sono assolutamente complementari e operano all’interno di un Gruppo ma con i propri marchi storici”, commenta Francesco Pintucci. Entrambi sono estremamente soddisfatti di aver dato vita a un Gruppo industriale moderno, altamente tecnologico ma con una filosofia produttiva di tipo artigianale e su misura per i propri clienti.

Innovazione di prodotto in ottica green: l’imballaggio “seminabile”
Operare nell’ambito industriale cartotecnico è già di per sé un enorme vantaggio in quanto consente alle aziende di poter godere di un materiale sostenibile e riciclabile per natura. In un’ottica sempre più green, Isem ha deciso di farsi carico della progettazione e produzione in materiali cellulosici anche delle componenti interne dei cofanetti, che tradizionalmente venivano realizzati con termoformati plastici, così da avere un prodotto 100% sostenibile e interamente conferibile nel processo di riciclo della carta. “Si tratta di una soluzione, brandizzata con il nome ART-ECO, che, grazie ad uno studio approfondito del reparto progettazione di Isem e lunghe sperimentazioni, è caratterizzata da una particolare conformazione che permette, al contrario delle soluzioni proposte da altri competitor, di combinare la bellezza estetica ad una perfetta tenuta dei prodotti, elemento tecnico di assoluta importanza.” Commenta Francesco Pintucci. Ma c’è di più, infatti come racconta Francesco Pintucci, l’azienda ha da poco depositato una domanda di brevetto che riguarda la produzione dei fustellati in cartone da inserire nei cofanetti promozionali in sostituzione degli interni in plastica; una seconda domanda di brevetto altamente innovativo prevede l’inserimento nell’imballaggio di semi di piante per dare una seconda vita alla confezione, che in questo caso può essere piantata nel terreno e far nascere le piante a seconda del tipo di semi che viene usato. Inoltre, dal momento che l’applicazione del seme avviene come una vera e propria finitura, se sull’astuccio viene scritto un messaggio o un disegno coi semi, le piante che nasceranno sul terreno riproporranno visivamente quella scritta o quel disegno. “SEE-DART è il nome dato a quest’ultima nostra innovazione ecosostenibile figlia di un lungo percorso di sperimentazione e studio da parte del reparto progettazione di Grafiche Bramucci. Abbiamo inoltre in progetto altre sostituzioni di materiali plastici con materiali cellulosici, se invece è indispensabile il materiale plastico, questo deve essere riciclabile al 100%”, aggiunge Pintucci “per fare impresa oggi non si può non pensare green: essere leader, oggi, significa essere tra i principali attori di un miglioramento a 360° attraverso l’etica, la solidarietà e la eco-sostenibilità”.

Investimenti in tecnologia all’avanguardia: BOBST MASTERFOIL 106 PR e NOVACUT 106 ER
In un processo industriale di questo livello non possono non avere un ruolo fondamentale anche gli investimenti in tecnologia e anche su questo fronte il Gruppo Isem è sempre stato in prima linea. Nel 2019 il management ha individuato le fasi di produzione nelle quali era necessario intervenire per dare ulteriore impulso alla produzione; nello specifico è stata acquistata una nuova macchina da stampa offset a 10 colori e da BOBST una MASTERFOIL 106 PR per la stampa a caldo e una NOVACUT 106 ER per la fustellatura, per rafforzare il reparto della finitura dell’imballaggio, sempre più strategico nella produzione di Isem.
“Alla luce dei brevetti che abbiamo depositato e della nostra volontà di proporci con soluzioni innovative e prodotti sempre più ecosostenibili, ecco che la fustellatrice NOVACUT 106 ER gioca un ruolo assolutamente di rilievo nel nostro processo produttivo, in grado di garantirci prestazioni tecnologiche di assoluto livello”, aggiunge Pintucci coinvolto in prima persona nella scelta degli investimenti tecnologici. “Anche la MASTERFOIL 106 PR è una macchina per noi molto importante, il top di gamma che il mercato possa offrirci in questo momento per qualità e velocità. La stampa a caldo ed i rilievi per i prodotti che realizziamo sono lavorazioni estremamente importanti, attraverso queste tecniche di nobilitazione riusciamo a proporre ai nostri clienti soluzioni estremamente complesse grazie alle quali la confezione si distingue sugli scaffali”, conclude Pintucci, confermando per il 2020 un buon andamento di mercato, capace di mantenere le proprie quote, nonostante i mesi di chiusura dei negozi, soprattutto grazie ai rapporti di profonda partnership e collaborazione che il gruppo ha instaurato con i propri clienti, i quali  nei momenti difficili hanno dimostrato di privilegiare i fornitori più strategici ed affidabili, permettendo a chi come il Gruppo Isem serve questi settori, di pianificare il futuro con positività.