FEFCO “sblocca” il futuro del cartone ondulato sostenibile

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Lo scorso 6 luglio 2020, FEFCO ha organizzato un panel virtuale con Politico*. “Sbloccare il futuro degli imballaggi sostenibili?” è stato il tema del dibattito che ha attirato un numero 2700 partecipanti,  a testimonianza ancora una volta di quanto la sostenibilità degli imballaggi sia un tema di grande interesse.

Tra i partecipanti all’evento figure del calibro di Johanna Drake, vicedirettore generale, DG Environment, Commissione europea, Christoph Epping, responsabile direzione, Ministero federale dell’ambiente, della conservazione della natura e della sicurezza nucleare, Germania, Outi Marin, Responsabile della rendicontazione sulla sostenibilità, Gruppo Smurfit Kappa in rappresentanza dell’industria e Piotr Barczak, Senior Policy Officer for Waste, European Environmental Bureau. La discussione è stata moderata da Eline Schaart, giornalista che si occupa di sostenibilità presso Politico.

La discussione virtuale ha toccato molti argomenti come il piano d’azione per l’economia circolare della Commissione europea e i suoi obiettivi per prevenire gli sprechi. “Dobbiamo continuare a essere più intelligenti in termini di innovazione degli imballaggi per renderli più riciclabili e riutilizzabili”, ha sottolineato Johanna Drake.

Sono poi proseguiti gli scambi di opinioni, riguardanti altri argomenti relativi alla progettazione degli imballaggi, al ruolo dell’EPR (responsabilità estesa del produttore), al modo in cui i consumatori sono coinvolti, all’attuazione della direttiva sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e l’imposta sulla plastica. Gli oratori hanno anche discusso su come le imprese potrebbero essere incentivate. Un’opzione proposta era quella di incoraggiare i produttori a considerare la fine del ciclo di vita di un prodotto già dalla fase di progettazione, perché questo potrebbe accelerare la transizione verso un’economia più verde.
Durante la pandemia di coronavirus, l’imballaggio è stato riconosciuto per il suo ruolo essenziale e i consumatori che hanno ricevuto ordini a casa sono diventati più consapevoli della funzione vitale che svolgono gli imballaggi. I partecipanti al panel ritenevano che fosse il momento giusto per lavorare insieme per trovare soluzioni innovative e adatte allo scopo in grado di rispondere alla crescente necessità di sostenibilità.

“L’imballaggio ha molteplici funzioni: proteggere i prodotti imballati da danni e furti, supportare logistica ed evitare frodi. L’imballaggio ha anche un ruolo significativo nel modo in cui comunichiamo con il consumatore in merito al contenuto, ma anche creando interazione. Inoltre, l’imballaggio più sostenibile è quello che fa vendere il prodotto”, ha sottolineato Outi Marin, il rappresentante dell’industria.
Durante l’evento, il pubblico ha risposto a numerosi sondaggi che hanno evidenziato come sia necessario ridurre la complessità di materiali e prodotti per rendere gli imballaggi più sostenibili.

Ecco i risultati di un sondaggio:

Cosa serve per rendere l’imballaggio più sostenibile?
– Stabilire obiettivi obbligatori per il contenuto riciclato
– Ridurre la complessità di materiali e prodotti
– Migliorare l’implementazione delle attuali regole
– Un mercato che funzioni meglio per i materiali secondari
– Limitare l’uso di alcuni materiali per imballaggio a certe applicazioni

Nelle sue osservazioni conclusive, Fady Gemayel, presidente di FEFCO, ha ringraziato i relatori e gli organizzatori e ha concluso il dibattito ricordando al pubblico i vantaggi unici e sostenibili dell’imballaggio in cartone ondulato. Il più importante è senza dubbio il fatto che “il cartone ondulato è un esempio di imballaggio circolare sostenibile poiché è realizzato in media dall’89% di carta riciclata. Il cartone è anche un attore attivo della bioeconomia e ha già creato strutture per un riciclo efficiente che consente le più alte percentuali di riciclo di tutti i materiali. Siamo i migliori della classe!”. Infine, ha accolto con favore il fatto che” le istituzioni dell’UE hanno riconosciuto la necessità di un’economia sostenibile e siamo felici di poter sostenere questo processo producendo un vero prodotto sostenibile”.

*Politico è un’organizzazione globale non-politica di notizie, lanciata in Europa nell’aprile 2015. Politico Europa è una joint venture tra Politico LLC, che ha sede negli Stati Uniti e Axel Springer, il principale editore in Europa.