Incredibili opportunità di personalizzazione per gli imballaggi con la stampa inkjet

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La divisione Enterprise Inkjet Systems di Kodak (EISD) fornisce soluzioni digitali che danno Libertà Creativa a marchi e trasformatori: per sottolineare questo impegno e annunciare le nuove Kodak Prosper Plus Imprinting Solutions, la divisione ha organizzato un Packaging Summit che ha riunito analisti e giornalisti da tutto il mondo nella sede di Uteco a Verona

 

Il summit Kodak Packaging dello scorso 6-7 febbraio ha analizzato il settore degli imballaggi e le sue esigenze, flessibilità, riduzione dei costi, tirature ridotte, time-to-market accelerato, imballaggi personalizzati, confezioni ad alto impatto e aumento delle SKU: per affrontarli Kodak ha annunciato la campagna Creative Freedom. L’introduzione delle nuove teste inkjet e questa campagna sono la risposta alla domanda posta dopo la vendita della divisione FPD: quale sarebbe stato il destino del settore degli imballaggi in Kodak? Continuerà assolutamente a essere un mercato di riferimento, quasi un’estensione della linea di prodotti EISD, e inoltre a livello globale c’è molto spazio per crescere, perché solo una piccola parte di imballaggi è stampata digitalmente, quindi Kodak vuole promuovere gli enormi vantaggi della libertà creativa che stampatori e trasformatori possono ottenere solo se stampano imballaggi con tecnologie digitali.

“La campagna è studiata per sensibilizzare e promuovere l’uso della stampa digitale nelle applicazioni di packaging. Stampatori e trasformatori necessitano di flessibilità ed efficienza di produzione per tirature più brevi implementando tecnologie redditizie in-line e near-line. Marchi e agenzie di grafica necessitano di prodotti più ecologici, flessibilità e creatività, nonché di poter introdurre rapidamente le loro idee sul mercato con la massima libertà creativa. La linea di prodotti di Kodak combina redditività e flessibilità creativa offrendo un’ampia gamma di supporti, senza pregiudicare la creatività e creando una sorta di ecosistema digitale completo; sviluppando e producendo i nostri inchiostri, front-end digitali e controller in aggiunta alle soluzioni hardware inkjet; siamo quindi in grado di ottimizzare le prestazioni della macchina e la qualità di stampa risultante dalle interazioni di inchiostro e support con la nostra tecnologia Continuous Inkjet (CIJ)”, ha dichiarato Patti Smith, Vice Presidente Business Development & Marketing, EISD.
Dan Denofsky, Director, Worldwide OEM Partnerships, Enterprise Inkjet Systems Division ha illustrato nel dettaglio la tecnologia KODAK Stream Inkjet, un flusso inkjet costante per la stampa digitale ad alta velocità.
Combina oltre 40 anni (e più di 700 brevetti) di innovazione in R&D con recenti innovazioni negli inchiostri basati sulla nanotecnologia e testine di stampa in silicone ultra-minuscole e molto precise. Gli ugelli sono a malapena un decimo dello spessore di un capello umano.
Applicando un impulso regolare ai riscaldatori che circondano ciascun orifizio dell’ugello, l’inchiostro viene stimolato a dividersi in finissime goccioline. Le gocce d’inchiostro non necessarie vengono allontanate dal supporto e ricircolate, la dimensione della goccia dipende dal tempo che intercorre tra gli impulsi di calore, creando così una dimensione di goccia variabile. Le teste sono sempre pulite e proprio per questo la stampa può avvenire rapidamente, perché l’inchiostro fluisce continuamente, a differenza delle altre tecnologie inkjet dove l’ugello si apre, si chiude e si riapre.
Dan ha ricordato anche Kodak Ultrastream, presentata a Drupa 2016, che rappresenta la quarta generazione di sistemi basati sulla tecnologia Stream ed è concepito per la stampa commerciale e degli imballaggi.
Questa tecnologia offre una risoluzione di 600×1800 dpi con velocità di produzione fino a 150 m/min. La principale differenza rispetto alla tecnologia precedente è la seguente: la tecnologia Stream utilizza un flusso d’aria per deviare le gocce inutilizzate, Ultrastream utilizza un elettrodo di carica per creare goccioline cariche e prive di carica. Le goccioline caricate vengono deflesse e ricircolate, le gocce non caricate si depositano sul supporto e stampano.
Uteco sarà tra i primi produttori ad utilizzare la tecnologia Kodak Ultrastream per espandere la propria gamma di sistemi digitali ad elevata produttività per imballaggi flessibili nel 2020

 

Nuove soluzioni inkjet per creare un sistema di stampa ibrido


Kodak ha annunciato al summit l’introduzione delle nuove soluzioni KODAK PROSPER Plus Imprinting per il settore del packaging. Queste soluzioni comprendono quattro nuovi componenti per la stampa, inchiostri per imballaggi non a contatto con i generi alimentari e pre-verniciature per scatole in cartoncino e involucri per alimenti, bicchieri e piatti di carta e risme. I nuovi modelli PROSPER Plus daranno agli stampatori possibilità ancora maggiori di sfruttare l’inkjet in continuo come funzionalità complementare alla macchina da stampa su lato singolo KODAK PROSPER 6000S e alla soluzione a bobina (supporti flessibili) UTECO SAPPHIRE EVO.
La soluzione PROSPER Plus Imprinting si basa sui sistemi KODAK PROSPER S-Series Imprinting ed è progettata per applicazioni decorative di packaging e prodotti. I quattro prodotti hardware comprendono 2 modelli per formati stretti e 2 modelli per grandi formati in grado di eseguire la stampa a velocità fino a 260 mpm o 600 mpm. Questi componenti possono essere montati in linea con macchine da stampa offset, flessografica o rotocalco prodotte da Uteco o altri fornitori oppure implementati nelle linee di finitura, ad esempio nei sistemi di piegatura/incollatura, offrendo la flessibilità necessaria per integrare la stampa digitale in tutti i vari centri di stampa esistenti. I modelli PROSPER Plus sono dotati di nuove modalità di stampa caratterizzate da gocce d’inchiostro più piccole e risoluzione più alta per un’essiccazione più rapida e una qualità di stampa migliore.

 

L’importanza degli inchiostri


Una collaborazione con altre aziende (Jindal Films, Actega, Dow Chemical, Sun Chemical e Michelman) è stata la base per sviluppare gli inchiostri a base d’acqua di Kodak che hanno le certificazioni statunitensi ed europee per la sicurezza alimentare, il contatto diretto con la pelle e i servizi di ristorazione. Presentata per la prima volta a drupa 2016 insieme a un set di inchiostri a gamma ampliata, Kodak Digital Varnish per le applicazioni di imballaggio offre una combinazione unica di brillantezza e durabilità sugli astucci pieghevoli e relative applicazioni. Questa vernice digitale inodore a base d’acqua è formulata per la conformità al contatto indiretto con gli alimenti ed è priva di COV, oli minerali e componenti con essiccazione UV. Gli inchiostri inkjet a base d’acqua rappresentano l’opzione più economica, più versatile e più ecologica per la stampa inkjet di produzione, ma l’immobilizzazione istantanea dei coloranti e la gestione del liquido sono fondamentali: gli agenti ottimizzanti immobilizzano e legano i coloranti in pochi microsecondi, consentendo la stampa umido-su-umido con velocità fino a 300 m/min; sono inoltre necessari sistemi di essiccazione attivi per rimuovere l’acqua in pochi secondi alle velocità di stampa di produzione e anche gli umettanti residui devono essere rimossi (fatti evaporare) e/o gestiti (assorbiti) per massimizzare la coesione e l’adesione dell’inchiostro.
Kodak presenterà nel 2019 gli inchiostri Prosper QD Packaging, conformi al contatto indiretto con gli alimenti, con essiccazione più rapida, durata maggiore e laminazione efficiente su film flessibili. Verranno inoltre introdotti nuovi agenti di ottimizzazione: Standard Packaging Optimizer Agent (SPOA) per applicazioni in cartone ondulato e astucci non patinati; Enhanced Packaging Optimizer Agent (EPOA) per applicazioni in cartone ondulato e astucci patinati; Film Optimizer Agent (FOA) per supporti impermeabili, come film plastici, superfici metallizzate, vetro e confezioni prestampate con stampa flexo o rotocalco.

 

Dimostrazione live della Uteco Sapphire Evo


Tutte queste tecnologie combinate sono applicate nella macchina da stampa Uteco Sapphire EVO che utilizza la tecnologia Kodak Stream Inkjet, che abbiamo visto in azione al Converdrome di Uteco.
La macchina verrà installata presso Nuova Erreplast a Marcianise (Ce), nuova sede dell’azienda, nel sud Italia, specializzata nella produzione di imballaggi flessibili. Sapphire EVO offre a marchi e trasformatori la possibilità di produrre imballaggi flessibili digitali con tirature brevi, medie e lunghe.
“La vera ragione della nostra scelta digitale non era l’intenzione di sostituire la stampa flessografica, ma la possibilità di integrarla per stampare tirature brevi, personalizzare la confezione e testare nuovi imballaggi prima di stampare in flexo tirature più lunghe; è importante sottolineare anche che la macchina è stata personalizzata, posizionando le diverse unità dove era più adatta alle nostre esigenze”, ha commentato Domenico Racciopoli, amministratore delegato di Nuova Erreplast.
Soddisfatto anche l’Ing. Aldo Peretti, CEO del Gruppo Uteco, secondo cui “questa macchina digitale ibrida mostra il valore della stampa digitale con inchiostri a base d’acqua su supporti flessibili per un’ampia gamma di applicazioni, compresi imballaggi alimentari e articoli per la cura della persona, grazie a una proficua condivisione delle conoscenze di Uteco e Kodak.
Sapphire EVO può stampare oltre 9.000 metri lineari all’ora. Utilizzando la tecnologia KODAK Stream Inkjet, offre un’eccellente qualità di stampa su una varietà di film e carte per imballaggio. Sapphire EVO utilizza supporti fino a 650 mm con larghezza di stampe fino a 622 mm con gamma CMYK e opzioni per primer e verniciatura in linea.