Diaven da 40 anni un approccio sartoriale al cliente, sempre di più in ottica 4.0 per risultati di stampa sicuri

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Diaven ha festeggiato lo scorso maggio i 40 anni di attività. Purtroppo l’idea della famiglia Nicoletti, proprietaria dell’azienda di celebrare l’evento con clienti, fornitori e amici che hanno accompagnato la crescita di questo service nel corso degli anni, non si è potuta concretizzare per via delle restrizioni.

Ira e Filippo Nicoletti – Diaven

L’emergenza Covid, oltre a creare i noti disagi, ha ostacolato anche le consuete celebrazioni che solitamente le aziende organizzano per ricordare le tappe miliari della propria storia. È il caso di Diaven, che lo scorso mese di maggio ha compiuto 40 anni di attività, decidendo di festeggiare il compleanno in famiglia coi propri collaboratori, un segno di attenzione e ringraziamento verso coloro i quali hanno contributo in maniera importante ai successi aziendali.
“Si è trattato di un pomeriggio passato assieme condividendo esperienze anche non lavorative e dedicando del tempo a conoscerci meglio per rafforzare il senso di appartenenza e la conoscenza reciproca. Ne è risultata una festa intima dove tutti hanno partecipato con gioia tra ricordi e progetti per il futuro”, dice Giuliano Nicoletti, fondatore dell’azienda.
Ripercorriamo questi 40 anni nel mondo della flessografia con Filippo Nicoletti, titolare e Direttore dei Processi Aziendali e Cristian Zanella Responsabile Vendite di zona.

 

A tu per tu con Filippo Nicoletti (FN) e Cristian Zanella (CZ)

FN – Quanto conta l’esperienza nel settore della prestampa e che cosa rende unico il vostro lavoro?

A sinistra Filippo Nicoletti, titolare e Direttore dei Processi Aziendali; a destra Cristian Zanella, Responsabile Vendite

“In 40 anni abbiamo seguito tutta l’evoluzione e la crescita della flessografia. Siamo in un settore dove la scelta delle tecnologie e del livello di servizio al cliente sono determinanti per la crescita dell’azienda, per cui pensiamo che l’esperienza nella prestampa sia oggi evidente nella struttura e nella concretezza di Diaven. Siamo stati in grado di interpretare i trend di mercato, sia da un punto di vista commerciale, che tecnologico, per anticipare le tendenze future rimanendo fedeli a valori come la professionalità e l’etica. Questo ci permette di effettuare gli investimenti sia a livello produttivo che professionale per poter rispondere alle esigenze dei clienti”.

CZ – Ogni azienda ha una mission, qual è quella di Diaven?
“La nostra mission è stata frutto di un lavoro di analisi delle nostre competenze e dei nostri valori che ci ha portato ad affermare di essere il partner giusto per le aziende che riconoscono nel packaging il valore dell’immagine, della comunicazione e della funzionalità. Ci adoperiamo ogni giorno a far sì che i nostri clienti ottengano la massima espressività dal packaging perché sappiamo quanto questo sia importante per la vendita al cliente finale. Per ottenere questo risultato possiamo dire di applicare una automazione 4.0 sartoriale che unisce i vantaggi di una produzione automatizzata e snella (funzionalità) ad un servizio e un rapporto con il cliente “su misura” che tenga conto delle specifiche esigenze di ognuno.
A questo aggiungiamo una particolare attenzione al Benessere del nostro staff perché le persone che contribuiscono ogni giorno alla soddisfazione dei nostri clienti devono avere l’opportunità di essere riconosciuti dei leader nel rispettivo ruolo. D’altra parte metà del nostro tempo viene spesa nel luogo di lavoro ed è importante che la giornata lavorativa sia vissuta positivamente”.

FN – Negli ultimi anni avete fatto molti investimenti per innovare il vostro processo produttivo, quali sono stati i più importanti e che beneficio apportano alla produzione?
“Gli investimenti fatti negli ultimi anni si sono concentrati nella digitalizzazione e nell’automazione con lo scopo di ottenere la sicurezza del dato e quindi un maggior controllo dei processi.
L’informazione in tempo reale è fondamentale per noi, e risponde direttamente all’esigenza del cliente di essere a sua volta informato e di acquisire il nostro servizio come parte integrante della stampa. Abbiamo così potuto allungare i tempi di lavorazione che sono passati da 8 a 12/13 ore giornaliere garantendo risposte più rapide ed una programmazione produttiva aderente alle esigenze della clientela.
Tra le innovazioni più significative possiamo citare l’unità CDI Crystal 5080 di Esko, la linea di produzione modulare VIANORD EASY TO PLATE™ TWO e il Plotter Esko Kongsberg Serie i-XL.
Oltre che con finalità commerciali, il sistema ha aggiunto professionalità ai nostri addetti qualificando il lavoro a bordo macchina in una supervisione del processo, ed ha permesso una gestione più sicura e green della produzione grazie alla gestione intelligente del solvente in fase di lavorazione”.

CZ – Diaven punta molto alla qualità in tutti gli aspetti del proprio servizio. Quali servizi i clienti apprezzano maggiormente?
“Il reparto di prestampa flessografica è nato come un servizio artigianale agli stampatori e via via nel tempo si è trasformato in un servizio automatizzato. La tecnologia ha sostituito molti dei compiti precedentemente affidati ad operatori, ma contemporaneamente è aumentata la richiesta per la progettazione, la consulenza e il post vendita grazie alla sempre maggiore complessità delle lavorazioni. La progettazione in fase di commessa è sicuramente un punto di forza di Diaven, perché è proprio in questa fase che esperienza e conoscenza permettono il raggiungimento del risultato ottimale di stampa attraverso un processo che potremo definire di problem solving. In questa fase è possibile, in collaborazione con il cliente, trovare soluzioni di stampa efficienti ed efficaci che permettano una messa in macchina istantanea.
Nell’assistenza di vendita, il cliente trova ogni giorno disponibilità, competenza e velocità di risposta volte ad assicurare il risultato finale atteso”.

FN – Si parla molto di partnership con il cliente. In che cosa consiste, per voi, la partnership con lo stampatore?
“Partnership per noi significa condividere il dato fornito dalla stampa flexo per ottenere i parametri del processo di stampa del cliente al fine di poter controllare il risultato. Diciamo, quindi, “sicuri del risultato” non come uno slogan, ma per indicare un processo di qualità che mira a massimizzare la resa di stampa.
La partnership con i nostri clienti è inoltre uno strumento per essere insieme più performanti sul mercato a vantaggio dei Buyer. Scambiamo informazioni e obiettivi di crescita con gli stampatori al fine di collaborare per essere più competitivi insieme. Spesso i nostri clienti stampatori ci mettono in contatto diretto con i loro clienti affinché possiamo fornire un servizio e una consulenza tecnica diretta a soddisfare al meglio le loro esigenze, dalla grafica fino alla supervisione in fase di stampa”.

FN -La capacità grafica è molto importante nel settore della prestampa. In che modo vi distinguete sul mercato?
“La grafica è espressione di creatività, ma è anche progetto tecnico per il processo di produzione. A volte succede che creatività e produzione non parlino la stessa lingua. È necessaria quindi un’interpretazione del progetto che assicuri la massima resa pur mantenendo l’obiettivo di comunicazione del packaging. I nostri grafici sono in grado di recepire le esigenze di immagine del cliente adattandole al processo di stampa senza togliere nulla alla creatività. Quando la situazione lo richieda, inoltre, siamo pronti a fornire un servizio che abbiamo denominato Plug & Play perché prevede l’accompagnamento del cliente fino alla stampa a vantaggio di una totale sicurezza del risultato”.

FN – Si parla sempre di più di Lean Production, come siete organizzati al vostro interno per garantire un processo snello?
“La ricerca dell’efficienza sia a livello produttivo che organizzativo è stato uno degli obiettivi principali negli ultimi due anni. Abbiamo ottimizzato il nostro magazzino e la produzione grazie all’analisi dell’As Is e all’introduzione della “Spaghetti Chart” in modo da ottimizzare il lay out ed eliminare gli sprechi. Siamo inoltre dotati di software integrati tra ERP, Magazzino e CRM che ci permettono di avere una base dati a cui attingere per analisi in tempo reale della produzione, dei costi e delle vendite al fine di ottimizzare la gestione in funzione del mercato. Recentemente abbiamo iniziato ad introdurre in azienda la metodologia 5-S per snellire ulteriormente i processi aziendali e “pulire il posto di lavoro” per migliorare le performance”.

CZ – Nel 2019 avete avuto un anno positivo. Quali sono stati i fattori che hanno contribuito?
“I risultati positivi del 2019 sono la conseguenza del lavoro svolto internamente negli anni precedenti. Gli investimenti fatti sia in tecnologia che nel potenziamento dello staff ci hanno permesso di fidelizzare i nostri clienti e acquisirne di nuovi. Anche in questo momento di oggettiva difficoltà per tutti, siamo ottimisti perché continuiamo a vedere il frutto del nostro impegno”.


FN – Quali previsioni avete per il Vostro mercato e quali progetti per il futuro?
“Le previsioni di mercato non sono facili in questo momento post-Covid. Ci auguriamo che la crisi sia solo il risultato dell’eccezionalità del momento e non si dilunghi nel tempo. Vediamo già qualche piccolo segnale di ripresa e sicuramente ci sono settori che sono stati favoriti dall’emergenza come ad esempio l’alimentare e il farmaceutico. Attualmente contiamo di tornare al trend di crescita che abbiamo registrato nei primi tre mesi dell’anno entro settembre. Per il futuro pensiamo di mantenere il trend di crescita e di consolidare il nostro posizionamento sul mercato”.