Assemblea Atif 2019: le novità per i prossimi mesi

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Lunedì 15 luglio si è svolta a Milano l’Assemblea dei Soci Atif 2019, occasione utile per tracciare un bilancio sulle attività dell’ultimo anno, presentare le nuove iniziative, non prima però di un breve excursus sui dati economici del settore a livello internazionale, italiano, con focus specifici sui settori di riferimento di Atif: stampa, cartotecnica e trasformazione.

Il punto sui dati economici nazionali e internazionali

Marco Gambardella, Presidente dell’associazione, che ha appena concluso il primo anno del suo mandato ha aperto la parte pubblica dell’assemblea analizzando numeri e dati provenienti dal centro studi di Assografici. Il Pil mondiale cresce nel 2019 del 3,3%, un andamento leggermente inferiore rispetto al 3,6%  del 2018, ma comunque positivo, anche se a livello mondiale non si respira un bel clima. 1,3% il Pil previsto invece per l’eurozona, in calo rispetto al dato precedente di mezzo punto percentuale, con un clima anche qui poco favorevole per via di alcuni fattori esterni, non ultimo l’incertezza politica, incluso l’esito della Brexit.

In questo contesto macroeconomico incerto l’economia italiana è fanalino di coda dell’aerea euro, caratterizzata nel 2019 da condizioni economiche particolarmente deboli anche rispetto ai principali competitor europei. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, dopo il risicato +0,9% del 2018, per l’Italia si stima a fine 2019 un aumento dello 0,1% del Pil rispetto allo scorso anno, confermando quindi un quadro di stagnazione piuttosto desolante. Per l’Italia, alla permanente debolezza della domanda interna, va ad aggiungersi anche un graduale rallentamento delle esportazioni, sulle quali potrebbero in futuro incidere anche i dazi Usa, che oltre al settore delle auto potrebbero colpire anche il settore agroalimentare, legata a filo diretto con l’industria del packaging italiana. I dati Istat riferiti alla produzione industriale del primo trimestre 2019 indicano un calo nel nostro Paese dell’1%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le condizioni dell’economia italiana rimangono deboli e frenano anche la produzione.

Gli investimenti avevano ripreso fiato all’inizio del 2015, un trend positivo proseguito fino al 2018 grazie agli incentivi dell’Industria 4.0; dall’estate del 2018 si è verificata una brusca inversione di tendenza, sia per la fine degli incentivi governativi, sia per il netto calo della domanda sia interna che internazionale. L’ultima manovra finanziaria presentata dal Governo non ha fatto altro che aumentare il clima di incertezza e sfiducia.

L’andamento dei settori di riferimento: imballaggi flessibili, in carta e cartone trainano il comparto

L’industria cartotecnica-trasformatrice ha continuato il suo trend positivo, sia in termini di fatturato, in crescita del 2,9% sul 2017 sia in termini di produttività, con un aumento del 2% con gli imballaggi flessibili, carta, cartone a fare da traino a tutto il comparto; positivo anche il dato riferito all’export in crescita del 2,9%. Il primo trimestre di quest’anno vede proseguire questo trend di crescita per il comparto con un +2% a fronte però di un leggero calo della produzione, -1% rispetto allo stesso periodo del 2018. Con questi dati, l’industria cartotecnica-trasformatrice italiana si colloca al secondo posto in Europa dietro alla Germania per quanto riguarda il fatturato.

Le attività di Atif, fra le quali spicca la Academy

Sin da subito il mandato del Presidente Gambardella si è caratterizzato per una grande attenzione verso la formazione, che rappresenta anche una delle mission principali dell’associazione. In quest’ultimo anno Atif ha organizzato 2 corsi di formazione in aula con focus sull’introduzione della stampa flexo e sugli inchiostri, ma anche 4 giornate formative personalizzate presso le aziende. In collaborazione con ENIPG è stato inoltre proposto anche un webinar sulla flexo che ha riscosso un grande successo.

In collaborazione con l’Università di Salerno è stato inoltre portato a termine il primo master “Matespack”, dedicato ai materiali polimerici e cellulosici e alle tecnologie sostenibili per il packaging, un corso di formazione strutturato in 1500 ore con 8 moduli formativi e lezioni, laboratori, seminari, project work e stages.

Laboratorio in fabbrica, in collaborazione con C.S.P.S. è invece un progetto pilota che parte dall’identificazione dei fabbisogni formativi all’interno delle aziende per attivare poi un percorso ad hoc. Due giornate di formazione hanno visto protagoniste due aziende quali Polipack e Cartotecnica Postumia, mentre a settembre partirà un nuovo percorso con ICO.

Ma il fiore all’occhiello delle attività di formazione che vedrà coinvolta Atif è senz’altro rappresentata dall’istituzione dell’Atif Academy, pensata per strutturare in maniera organica tutte le attività di formazione che verranno organizzate, ponendosi come elemento di congiunzione fra il mondo formativo e quello delle imprese. “Atif Academy è una realtà inclusiva, aperta al territorio nazionale, ma con uno sguardo rivolto all’Europa. Vogliamo essere un partner valido e un volano per l’innovazione e lo sviluppo delle nostre imprese”, dice Marco Gambardella, elogiando poi il Comitato Tecnico di Atif, che rappresenta il cuore pulsante delle attività associative, senza il quale non sarebbe stato possibile mettere a punto la macchina flexo a tamburo centrale 4 colori a banda stretta in dotazione al Centro Tecnologico dell’Istituto Ripamonti di Como. “Il Comitato Tecnico ha potuto procedere alla fase di caratterizzazione e sperimentazione con test di verifica sul campo della metodologia utilizzata grazie al prezioso supporto dei soci che non hanno fatto mancare equipaggiamenti e materiali”, aggiunge Gambardella. Su questa macchina si è potuto inoltre organizzare il 1° corso per docenti dell’Istituto.

Il Comitato Tecnico è stato inoltre impegnato anche nella revisione dei documenti tecnici Doc 07 e Doc 08 riferiti rispettivamente a Matrici flessografiche e nastri biadesivi per il montaggio delle matrici nonché alla stesura del nuovo Doc 11 sugli Anilox, presentato al Flexo Day 2018.Nel 2019 è iniziato invece il lavoro per la stesura dei documenti tecnici Doc 12 dedicato ai substrati e Doc 13 il documento di supporto per assemblaggio matrici/sleeve con biadesivo al cilindro porta matrice.

Grande lavoro anche per la Commissione Marketing, che ha preparato una campagna video per la promozione del Flexo Day – BestinFlexo 2019 rivolte a stampatori e sponsor, aprendo inoltre anche il profilo LinkedIn dell’associazione.

Flexo Day – BestinFlexo 2019: alcune novità

Sulla scia del successo dell’ultima edizione dove si sono superate abbondantemente le 300 presenze alla serata di premiazione, con oltre 500 persone in sala per il Flexo Day, è nel pieno del lavoro la macchina organizzativa per la prossima edizione che si terrà sempre a Bologna il prossimo 21 e  22 novembre, con una importante novità che caratterizzerà la 12° edizione della manifestazione. È stata infatti prevista una sessione pomeridiana il 21 novembre, che vedrà coinvolti stampatori e brand owner, i quali potranno poi anche partecipare alla cerimonia di premiazione.

In questa maniera, il programma di relazioni del giorno successivo, dovrebbe essere più contenuto e consentire la fine del convegno verso le 14.30-15 del pomeriggio.
“Invitiamo le aziende di prestampa e stampa a inviare in Atif i loro lavori entro la data di scadenza della consegna prevista per il 20 settembre”, conclude Marco Gambardella.